A Palazo Chigi, è stata sottoscritta una partnership tra Eni e Fiat nello sviluppo di soluzioni per le auto che le rendano più ecologiche
Due realtà italiane così importanti, come Eni e Fiat scendono in campo per sviluppare un nuovo carburante. Cominciano le sperimentazioni della benzina sviluppato da Eni che utilizza metanolo e bioetanolo. Il nuovo carburante verrà testato sulle 500 della flotta Enjoy, il servizio di car sharing frutto della collaborazione tra le due aziende. Il nuovo carburante sarà in grado di ridurre le emissioni di CO2 e non richiederà modifiche sugli attuali motoria a combustione interna. Insieme a questa, Eni, starebbe sviluppando un green diesel in grado di abbattere ulteriormente le emissioni, insieme a sistemi di stoccaggio e recupero della CO2 direttamente a bordo delle auto. Inoltre, dal prossimo anno, alla flotta di Enjoy si aggiungeranno i veicoli da lavoro Doblò.
UN ACCORDO FONDAMENTALE I più attenti di voi ricorderanno il progetto di Audi nella creazione di un e-diesel, un carburante sintetico prodotto grazie all'acqua, e che sarebbe in grado di abbassare considerevolmente i livelli di emissione di CO2 – qui il nostro approfondimento. Non solo in Germania ci si sta muovendo per sviluppare questi nuovi carburanti. Infatti è stata annunciata una nuova partenership tra Eni e Fiat, nello sviluppo di un green diesel in grado di abbattere le emissioni di CO2 e i consumi delle auto. L'accordo, sottoscritto a Palazzo Chigi alla presenza del Presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, l'Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e l'Amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, prometto una collaborazione diretta tra le due aziende nello sviluppo di nuove soluzioni atte a diminuire l'impatto ecologico delle auto.
UN NUOVO CARBURANTE TESTATO SULLE 500 DI ENJOY I trasporti contribuiscono per il 23% nelle emissioni globali di CO2 – di cui il 10% riguarda i veicoli leggeri – per questo, una soluzione come questo nuovo carburante sviluppato da Eni, potrebbe avere realmente un impatto positivo. La nuova benzina, che non richiede alcuna modifica sugli attuali motoria a combustione interna, è stato sviluppato mediante l'utilizzo di metanolo e bioetanolo – che compongono circa il 20% – ed hanno portato, almeno in laboratorio, a risultato fortemente positivi. È stato registrato un -4% di emissioni di CO2 mediante l'utilizzo di questo carburante che potrebbe rappresentare una vera svolta per i motori termici. Per i test su strada verranno utilizzate alcune Fiat 500 della flotta di Enjoy, il servizio di car sharing frutto della collaborazione tra Eni e Fiat.
AL VAGLIO UN ALTRO CARBURANTE Tra i progetti di Eni, figura anche un nuovo green diesel (Hydrotreated Vegetable Oil, HVO) che, grazie alla composizione della miscela e alla natura vegetale del combustibile, sarebbe in grado di abbattere considerevolmente i livelli di CO2 non solo di emissione dallo scarico delle auto, ma anche nel processo produttivo, con valori prossimo al 60% in meno. Se il 4% in meno del carburante che verrà testato è un risultato positivo ed incoraggiante, pensate che con questo carburante, ancora in fase di progettazione, ci si aspetta una riduzione del 10% delle emissioni. Il vero punto forte è che non bisognerà modificare in alcun modo i motori attuali, essendo compatibile al 100%.
NON SOLO CARBURANTI Nell'accordo sottoscritto tra le due società, è stato confermato il loro interesse nello sviluppare soluzioni in grado di catturare la CO2 prodotta dalle auto direttamente sul veicolo, anche avvalendosi di una collaborazione con il MIT (Massachussets Institute of Technology), e di future collaborazioni con altre università italiane. Sviluppando in modo congiunto soluzioni che riguardano i carburanti e sistemi di stoccaggio della CO2 direttamente sui veicoli, potremmo dire che i motori termici potrebbero ricevere nuova vita – seguendo quelle che sono le teorie di Marchionne riguardo la mobilità elettrica.
DAL PROSSIMO ANNO I DOBLÓ DI ENJOY Insieme a questi progetti, è stato fatto un altro interessante annuncio che riguarda Eni e Fiat, più nello specifico il loro servizio di car sharing Enjoy. Dall'inizio del prossimo anno infatti alle 500 verranno aggiunti i furgoni Doblò, il primo caso al mondo di sharing dedicato al trasporto di oggetti senza vincoli sul ritiro e la consegna del mezzo. Tanto per rimarcare l'impegno di Fiat e Eni nell'utilizzo di soluzioni più sostenibili, il 20% della flotta Enjoy Cargo sarà alimentato a metano. In conclusione, questa partnership, sottolinea come, le Case auto ma non solo, abbiano in mente e in progetto si di produrre auto elettriche a impatto quasi 0, ma di come, i motori termici, non debbano essere necessariamente messi da parte, anche quando si parla di mobilità del futuro.