Nel Regno Unito è in arrivo un nuovo giro di vite per chi guida parlando al cellulare: a rischio anche la patente
Nel Regno Unito è in arrivo un nuovo giro di vite per chi guida parlando al cellulare: a rischio anche la patente
Nella continua lotta, portata avanti dai governi di tutto il mondo contro chi utilizza lo smartphone durante la guida, l'inasprimento delle pene per chi viene “beccato” ad essere oggetto di questa distrazione è una normale evoluzione. L'Inghilterra ha così mostrato l'intenzione di raddoppiare la multa per chi viene sorpreso ad utilizzare il telefono alla guida, ma a questa pena si affianca anche la possibilità di vedersi sospendere la patente.
IL CELLULARE ALLA GUIDA Una delle cause più frequenti di incidenti stradali è sicuramente l'utilizzo dello smartphone alla guida. Giovani e meno giovani hanno assimilato un comportamento estremamente sbagliato, che mette in pericolo non solo la propria vita ma anche quella degli altri utenti della strada, poichè hanno iniziato a farsi i selfie durante la guida oppure a controllare le notifiche dei social network, dei quali sono sempre più schiavi. Se da una parte lo sviluppo tecnologico cerca di far connettere sempre più intimamente il telefono e l'auto (leggi qual è il sistema più sicuro per gli smartphone), i Governi cominciano ad inasprire le multe.
LA PROPOSTA INGLESE Al momento è solo una proposta al vaglio ed allo studio dell'esecutivo del Governo inglese, ma a quanto pare in UK l'intenzione è quella di dare una netta sferzata ai più indisciplinati: si pensa di raddoppiare la multa per chi verrà “pizzicato” ad utilizzare il telefono durante la guida, che quindi passa dalle attuali 100 sterline alle possibili 200 (leggi anche la campagna #Guardalastrada contro gli smartphone alla guida). In aggiunta il trasgressore vedrà la propria patente sospesa a meno che non sia stato un conducente estremamente ligio fino al momento dell'infrazione.
COSA FANNO I TURISTI Paese che vai, regole e Codice della Strada che trovi dunque. Chi dovesse mettersi in viaggio alla volta dell'isola inglese, o noleggiare un'auto in loco, è bene sappia che potrebbe incorrere in questo genere di sanzioni se adotta un comportamento indisciplinato (leggi della guida a sinistra e del relativo CdS). Visto anche il diverso funzionamento della patente a punti inglese – i punti non si scalano ma si “guadagnano” e quindi bisogna mantenere la soglia quanto più bassa possibile, meglio se a zero – la possibilità che venga sospesa una patente italiana è praticamente nulla, poiché è l'ente che ha rilasciato la patente a doversene occupare. Resta però la sanzione economica, che di fatto non è ugualmente piacevole, alla quale potrebbe aggiungersi un'interdizione alla circolazione su strade inglese per un periodo di tempo definito.