La Cina lancia nuovi incentivi per le auto ICE con l'obiettivo di rilanciare le vendite di auto dopo una difficile primavera
La Cina vara un ambizioso piano di incentivi per sostenere il settore delle quattro ruote che, anche a causa dell’ultima ondata primaverile della pandemia, sta facendo registrare un evidente rallentamento. A differenza di quanto fatto da diversi Paesi europei che puntano sulle soluzioni elettrificate, con l’obiettivo di accelerare in vista dello stop alla vendita di auto benzina e diesel nel 2035, la Cina prepara un approccio completamente differente. Il nuovo piano di sostegno al settore automotive cinese, infatti, prevede anche incentivi per le auto ICE (Internal Combustion Engine ovvero con motore a combustione interna) acquistate in Cina. Il sistema, per via delle limitazioni applicate a cilindrata e prezzo di listino dei modelli incentivabili, rappresenta un sostegno quasi esclusivo ai produttori locali. Grazie al nuovo piano di incentivi per le auto ICE, quindi, la Cina punta a sostenere la ripresa del mercato, riducendo le emissioni (grazie ad un rinnovamento del parco circolante) anche senza puntare sull’elettrico.
LA CINA CAMBIA STRATEGIA: PER RILANCIARE IL MERCATO ARRIVANO GLI INCENTIVI PER LE AUTO ICE
Da tempo, la Cina sta sostenendo la vendita di auto elettriche e ibride nel Paese. La necessità di sostenere il mercato, dopo una primavera molto difficile a causa delle ultime ondate della pandemia, ha costretto il Governo locale ad un cambio di strategia. Per questo motivo, per i prossimi mesi, è prevista l’introduzione di nuovi incentivi per le auto ICE che potranno contare su agevolazioni significative. L’obiettivo è ritornare su volumi di vendita più sostenibili, dopo il crollo di inizio 2022, rinnovare il parco circolante e sostenere la produzione interna di auto. Gli incentivi, infatti, escludono quasi integralmente i produttori esteri per via di limiti studiati ad hoc. Le auto importante in Cina, infatti, sono quasi esclusivamente auto di lusso. Per quanto riguarda le vetture ICE, quindi, quasi nessun modello sarà “incentivabile”. La maggior parte delle auto importante in Cina presenta, infatti, una cilindrata ed un prezzo superiori ai limiti previsti dalla normativa.
COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI PER LE AUTO ICE IN CINA
La strategia della Cina per gli incentivi alle auto ICE è chiara. Fino alla fine dell’anno, infatti, nel Paese si potrà beneficiare di un dimezzamento delle tasse sull’acquisto per chi sceglie un’auto con motore a combustione interna. Per l’accesso a quest’agevolazione è necessario che il veicolo scelto rispetti due precisi limiti. L’agevolazione fiscale è disponibile, infatti, solo per:
– veicoli con cilindrata non superiore ai 2.0 litri
– prezzo di listino non superiore a 300 mila yuan ovvero circa 45 mila euro
Non è necessario rispettare limiti sulle emissioni di CO2 ed i veicoli, per beneficiare dell’agevolazione, non saranno tenuti a presentare sistemi di elettrificazione. Il dimezzamento delle tasse sull’acquisto per i veicoli endotermici verrà finanziato da circa 8,8 miliardi di euro di fondi. Si tratta, quindi, di un investimento molto ambizioso (anche se limitato nel tempo con le agevolazioni che termineranno a fine 2022). Il piano punta ad avere un impatto consistente sulle vendite. Nei prossimi mesi, il settore delle quattro ruote cinese potrebbe tornare a macinare risultati da record.
UNA PRIMA PARTE DI 2022 DIFFICILE PER IL MERCATO AUTO IN CINA
Il primo semestre del 2022 in Cina è stato particolarmente complicato. La pandemia ha generato un rallentamento delle vendite che ha spinto il Governo a lanciare nuove agevolazioni per i modelli ICE e non solo per le auto elettriche. I dati di vendita in Cina fotografano un evidente calo delle vendite in primavera. Nel periodo compreso tra gennaio e maggio, infatti, in Cina si è registrato un calo del 18% delle vendite, solo in parte compensato da una crescita del +23% registrata a giugno. Il mese più difficile è stato quello di aprile quando, a causa dei numerosi lockdown regionali, il mercato delle quattro ruote ha registrato un dimezzamento delle vendite.
SECONDO SEMESTRE DA RECORD PER IL MERCATO AUTO IN CINA?
Il nuovo piano di incentivi per le auto ICE e la ripresa delle attività dopo i lockdown di primavera dovrebbero spingere il mercato auto in Cina verso dati record. La massima attenzione sull’andamento del mercato andrà posta sul quarto trimestre dell’anno. Tradizionalmente, infatti, il Q4 è il periodo in cui la Cina fa registrare i volumi di vendita più significativi (lo scorso anno circa il 30% delle vendite è stato concentrato in questo trimestre). Il nuovo piano di incentivi potrebbe spingere, in modo significativo, le vendite di auto endotermiche, anche in considerazione del fatto che le agevolazioni termineranno proprio a fine 2022.
INCENTIVI PER LE AUTO ICE: L’ITALIA SEGUE UNA STRADA DIVERSA DALLA CINA
Il tema degli incentivi per le auto ICE è sempre molto attuale. L’Europa, orientata verso l’azzeramento delle emissioni del settore auto, sta riducendo sempre di più tutte le forme di agevolazione previste per le auto con motore a combustione interna. In Italia, ad esempio, il Governo ha scelto una strategia ben precisa. Con gli incentivi auto 2022, infatti, è possibile beneficiare di uno sconto sul prezzo d’acquisto solo per le auto elettriche oppure per le auto che rispettano limiti molto stringenti per le emissioni di CO2. La fascia massima di emissioni incentivabili (61-135 g/km) prevede un bonus di 2.000 euro ma solo in caso di rottamazione di un usato. Le agevolazioni, partite a maggio, non hanno ancora prodotto una significativa crescita delle vendite. Il mercato italiano ha chiuso il mese di giugno con un calo del -15% delle vendite. Il primo semestre si è chiuso con un calo del -22%.