
Il rapporto 2018 sull’Alcol alla guida in Europa rivela le vittime di incidenti stradali che si potrebbero evitare: solo in 7 Paesi su 28 c’è la tolleranza zero sul limite di alcol al volante
L’alcol alla guida ha ucciso nel 2018 oltre 2600 persone, vittime della strada ufficialmente legate all’uso dell’alcol al volante. A rivelarlo nel rapporto sull’incidentalità dell’alcol alla guida è l’ETSC (European Transport Safety Council) che esorta l’Unione Europea ad adottare un limite comune di tolleranza zero. Ad oggi solo 7 Stati membri adottano il limite di 0,1-0,2 g/l di alcol che si assume pari a zero.
CONTRO L’ALCOL ALLA GUIDA, ETILOMETRO A BORDO
Secondo l’ETSC la tolleranza zero per l’alcol alla guida potrebbe salvare 5 mila vite l’anno in Europa, un quinto delle persone che nel 2018 hanno perso la vita in un incidente stradale. “Sono quasi 70 anni da quando sono state pubblicate le prime prove scientifiche sul legame tra la guida in stato di ebbrezza e la morte su strada. Ha spiegato Ellen Townsend, Policy Director dell’ETSC. “E’ impossibile accettare che migliaia di famiglie vengano ancora distrutte ogni anno nell’UE da questo.” Dal 2022 tra i sistemi di sicurezza obbligatori sui veicoli industriali nuovi ci sarà anche l’alcolock, ma l’ETSC propone misure armonizzate tra i vari Stati e provvedimenti retroattivi per alcune categorie professionali e di veicoli.
I LIMITI DI ALCOL IN GIRO PER L’EUROPA
Attualmente solo 7 Paesi su 28 nell’UE hanno un limite di alcol alla guida (BAC) di 0,2 g/l o inferiore per permettere il consumo di medicinali o bevande a bassissimo contenuto di alcol. Altri 19 Paesi, tra cui l’Italia, hanno un limite di alcol 0,5 g/l, eccetto la Lituania (0,4 g/l). Il Regno Unito è il Paese con il più alto limite e anche variabile da 0,8 a 0,5 g/l in Scozia. Il limite di alcol zero invece è vigente nella maggior parte dell’Europa per i neopatentati e i conducenti professionali.
I PAESI PIU’ EFFICACI CONTRO LE MORTI DA ALCOL ALLA GUIDA
La variabilità nei limiti – come del resto per le norme della circolazione in genere, non contribuisce al raggiungimento della Vision Zero, cioè zero vittime stradali entro il 2050. Oltre ai nuovi standard di sicurezza dal 2022, l’ETSC propone di adottare un sistema Alcolock per tutti i conducenti professionali e per i recidivi. Ad oggi solo l’Austria, il Belgio, la Danimarca, la Finlandia, la Francia e la Svezia prevedono programmi di recupero. 13 Paesi dell’UE stanno riducendo i decessi per consumo di alcol più rapidamente, mentre Regno Unito, Cipro, Belgio, Estonia, Ungheria, Svezia e Slovacchia sono più lenti nella riduzione dei morti per alcol al volante.