La riforma del Codice della Strada tutela anche i diritti delle persone con disabilità con multe più salate a chi occupa i parcheggi loro riservati
Nell’ottica di tutelare i diritti delle persone con disabilità, la legge che riforma il Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, introduce alcune modifiche al testo normativo prevendendo in particolare due novità: la prima riguarda l’inasprimento delle multe nei confronti di occupa abusivamente i parcheggi riservati ai disabili; la seconda la possibilità, per i disabili stessi, di parcheggiare gratuitamente negli spazi di sosta a pagamento, come le strisce blu, senza dover prima verificare l’indisponibilità degli stalli loro riservati.
CODICE DELLA STRADA 2025: NUOVE MULTE A CHI OCCUPA I PARCHEGGI DEI DISABILI
La legge n. 177/2024 recante ‘Interventi in materia di sicurezza stradale’ che modifica il Codice della Strada ha dunque aumentato le sanzioni pecuniarie e accessorie previste per le violazioni relative alla sosta negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide, nonché in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli.
Attualmente l’art. 158 comma 4-bis prevede per queste violazioni una multa da 80 a 328 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, e da 165 a 660 euro per i restanti veicoli.
Invece a partire dal 14/12/2024, con l’entrata in vigore delle modifiche apportate al CdS, le sanzioni per chi occupa abusivamente i parcheggi dei disabili (oltre che gli scivoli dei marciapiedi, le rampe e i corridoi di transito) vengono così incrementate:
- per le violazioni da parte di ciclomotori e motoveicoli, le sanzioni vanno da 165 a 660 euro;
- per le violazioni da parte dei restanti veicoli (tra cui le automobili), le sanzioni vanno da 330 a 990 euro.
In pratica l’importo minimo della multa per chi parcheggia senza averne diritto sugli spazi di sosta dei disabili è raddoppiato, passando per le autovetture da 165 a ben 330 euro. Un motivo in più per non commettere questa odiosa infrazione.
NUOVO CDS: I DISABILI CON CONTRASSEGNO POSSONO PARCHEGGIARE GRATIS OVUNQUE
Come anticipato, un’altra novità a tutela dei diritti dei disabili riguarda l’articolo 188 comma 3-bis del Codice della Strada, aggiunto peraltro di recente (nel 2021), in base al quale ai veicoli al servizio di persone con disabilità, titolari dell’apposito contrassegno invalidi, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento (strisce blu o similari), qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
Ebbene, dal 14 dicembre 2024 la nuova formulazione dell’art. 188 comma 3-bis dispone che ai veicoli al servizio di persone con disabilità titolari del pass invalidi, fermi restando gli stalli a essi riservati, è consentito sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento.
La portata innovativa della disposizione sta quindi nella possibilità per i disabili di parcheggiare gratis ovunque, senza dover verificare l’indisponibilità degli stalli loro riservati.
NOVITÀ SULL’ATTRAVERSAMENTO PEDONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ VISIVA
Dal 14/12 entra in vigore anche la modifica dell’art. 41 comma 5 primo periodo del Codice della Strada prevedendo che, al fine di agevolare la mobilità delle persone con disabilità visiva, gli attraversamenti pedonali semaforizzati possano essere dotati di segnalazioni acustiche di indicazione dello stato di accensione delle luci, nonché di guide tattili a pavimento idonee all’individuazione dei pali di sostegno delle lanterne semaforiche.
La norma prevede attualmente che gli attraversamenti pedonali semaforizzati possano essere genericamente dotati di segnalazioni acustiche per non vedenti. Le luci delle lanterne semaforiche pedonali sono a forma di pedone colorato su fondo nero. I colori sono:
- rosso, con significato di arresto e non consente ai pedoni di effettuare l’attraversamento, né di impegnare la carreggiata;
- giallo, con significato di sgombero dell’attraversamento pedonale e consente ai pedoni che si trovano all’interno dell’attraversamento di sgombrarlo il più rapidamente possibile e vieta a quelli che si trovano sul marciapiede di impegnare la carreggiata;
- verde, con significato di via libera e consente ai pedoni l’attraversamento della carreggiata nella sola direzione consentita dalla luce verde.