Scopri le nuove regole per l'eccesso di velocità nel Codice della Strada. Multe 'scontate' per chi commette più violazioni in 1 ora, a determinate condizioni
Le modifiche al Codice della Strada non prevedono solamente regole e sanzioni più severe. Ad esempio l’inserimento dell’inedito comma 6-ter nell’articolo 142 introduce una sorta di ‘sconto‘ per chi commette più violazioni di eccesso di velocità in un periodo di tempo non superiore a 1 ora: costui, infatti, pagherà solamente la sanzione prevista per l’infrazione più grave aumentata di un terzo. In altri termini le multe non si sommano ma si applica la più alta aumentata di un terzo. Scopriamo i dettagli di questa novità già in vigore dal 14 dicembre 2024.
ECCESSO DI VELOCITÀ: SCONTO PER LE MULTE ‘SERIALI’
Il nuovo comma 6-ter dell’articolo 142 CdS dispone che nei casi di accertamento con dispositivi automatici come autovelox, tutor, ecc. di più violazioni dei limiti di velocità, commesse dallo stesso veicolo in tratti stradali ricadenti nella competenza del medesimo ente e in un periodo di tempo non superiore a 1 ora, si applicano, se più favorevoli, le sanzioni amministrative previste per la violazione più grave aumentate di un terzo. Il periodo di tempo ‘non superiore a 1 ora’ decorre dal momento in cui è stata commessa la violazione accertata per prima.
Si osservano altresì, in quanto compatibili, le disposizioni dell’articolo 198-bis CdS le quali prevedono che, nel caso di accertamento di più violazioni senza contestazione immediata, l’illecito amministrativo oggetto della prima notifica assorba quelli accertati nei 90 giorni antecedenti alla medesima notifica e non ancora notificati.
MULTE PER ECCESSO DI VELOCITÀ: LE CONDIZIONI PER PAGARE SOLO LA PRIMA (AUMENTATA DI UN TERZO)
Quindi ricapitolando,, affinché possano applicarsi le condizioni di legge per beneficiare dello ‘sconto’ sulle multe per eccesso di velocità, deve verificarsi che:
- le violazioni siano commesse entro un periodo di tempo non superiore a 1 ora. Come detto, per la determinazione esatta del tempo, lo stesso deve decorrere dal momento in cui è stata commessa la violazione accertata per prima;
- le violazioni siano commesse dal medesimo veicolo, notazione pressoché ovvia, e in strade o tratti stradali ricadenti nella competenza del medesimo ente (p.es. l’Anas oppure uno stesso Comune o una stessa Regione);
- le violazioni suscettibili del trattamento più favorevole, siano esclusivamente quelle con accertamento non immediato, il che vale a dire quelle rilevate da apparecchiature automatiche (autovelox, tutor, ecc.) o dalla documentazione del cronotachigrafo e dai documenti relativi ai percorsi autostradali.
Facciamo un esempio: un automobilista viene ‘pizzicato’ da un autovelox mentre viaggia su una strada statale a una velocità superiore al limite consentito di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h, e dopo mezzora un altro autovelox, sulla stessa strada statale, lo becca a marciare sempre a una velocità superiore di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi. Grazie alla nuova norma, invece di pagare due multe da 173 euro ciascuna per complessivi 346 euro, pagherà una sola multa da 173 + 1/3 (57,66 euro), ovvero 230,66 euro.
QUALI SONO I LIMITI DI VELOCITÀ
Al di là dello ‘sconto’ sarebbe meglio non superare mai i limiti di velocità per una questione di sicurezza, e a tale proposito desideriamo rinfrescare la memoria a tutti i nostri lettori ricordando quali sono i limiti vigenti sulle strade italiane.
Nelle condizioni di guida generali, la velocità massima da non superare è:
- 130 km/h in autostrada;
- 110 km/h su strade extraurbane principali;
- 90 km/h su strade extraurbane secondarie ed extraurbane locali;
- 50 km/h nei centri abitati (70 km/h dove consentito o 30 km/h nelle zone con scuole). Lo stesso limite vale anche se si montano le catene da neve;
Ovviamente fatte salve eventuali altre prescrizioni e limiti imposti da segnaletica verticale. Da ricordare che il montaggio del ruotino di scorta comporta un limite di velocità di 80 km/h, segnalato anche sulla stessa ruota.
Rispetto ai limiti di velocità generali, esistono poi diverse limitazioni di cui bisogna tenere conto, ad esempio in caso di pioggia, nebbia o se a guidare è un neopatentato:
- I limiti di velocità con pioggia scendono a 110 km/h in autostrada e 90 km/h su strade extraurbane principali;
- in caso di nebbia fitta con visibilità inferiore a 100 m potrebbe essere imposto sul tratto di strada il limite a 50 km/h con segnale stradale;
- i limiti di velocità per neopatentati (a prescindere dalla pioggia) sono 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Il limite vale per i successivi 3 anni dal conseguito della patente.
Oltre alle caratteristiche della strada, bisogna considerare anche i limiti di velocità per categorie di veicoli. Non conta infatti il limite di velocità generico della strada su cui un veicolo è autorizzato a circolare nei seguenti casi:
- ciclomotori e veicoli di categoria equivalente, 45 km/h;
- autoveicoli o motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose quando viaggiano carichi, 50 km/h fuori dei centri abitati – 30 km/h nei centri abitati;
- macchine agricole e macchine operatrici, 40 km/h se con pneumatici – 15 km/h in tutti gli altri casi;
- quadricicli non leggeri, 80 km/h fuori dei centri abitati;
- treni costituiti da un autoveicolo e rimorchio, 70 km/h fuori dai centri abitati – 80 km/h sulle autostrade.