Guida autonoma livello 3 in Svizzera: cosa cambia dal 1° marzo

Guida autonoma livello 3 in Svizzera: cosa cambia dal 1° marzo

Guida autonoma in Svizzera: nuove opportunità per gli automobilisti, ma con responsabilità e limitazioni. Il TCS aiuta a fare chiarezza

28 Febbraio 2025 - 11:46

A partire dal 1° marzo 2025, la Svizzera autorizza ufficialmente la guida autonoma di livello 3 sulle autostrade con carreggiate a senso unico. Questa innovazione segna un passo significativo verso l’automazione del traffico stradale, come in molti altri Paesi. È comprensibile quindi se gli automobilisti iniziano a porsi delle domande, nell’eventualità di incrociare per strada un’auto che guida da sola, o quasi. Ci è sembrato allora utile, riportare i chiarimenti del Touring Club Svizzero (TCS) su cosa cambierà realmente per gli automobilisti con la guida autonoma in Svizzera e smentire le prime informazioni errate che sono circolate per il clamore della notizia.

AUTOMAZIONE CONDIZIONATA: IL CONCETTO DI LIVELLO 3

La guida autonoma di livello 3 prevede un approccio di automazione condizionata: su questo è stata molto chiara Mercedes Benz per il suo sistema DRIVE PILOT; a differenza di Stellantis che ha voluto comunicate la possibilità di “guidare senza mani e ad occhi chiusi” con il sistema STLA AutoDrive. Due approcci comunicativi diversi, che però non cambiano le regole e le norme di omologazione. A chiarirlo è il TCS, che spiega:

“In base all’ordinanza del Consiglio federale, chi guida un’automobile sull’autostrada a corsie monodirezionali e dotata di un sistema per l’autostrada omologato e attivo, potrà togliere le mani dal volante senza dover monitorare costantemente il traffico e il veicolo. Il conducente dovrà comunque essere sempre pronto a riprendere il controllo della vettura se il sistema lo richiede. Nel concreto, sarà consentito inviare SMS o utilizzare il cellulare, dormire invece non è permesso. Il sistema controlla infatti la persona al volante e interviene se i suoi occhi sono chiusi o invisibili (ad esempio se indossa occhiali da sole, ndr).”

Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza, le azioni che sono previste per i diversi livelli di guida autonoma.

COSA CAMBIA DAVVERO DAL 1° MARZO IN SVIZZERA CON LA GUIDA AUTONOMA

La notizia dell’approvazione in Svizzera della guida autonoma ha subito messo in allerta gli automobilisti. Timori tutt’altro che infondati: l’incidente di questo Tesla Cybertruck con FSD attivo è la dimostrazione che la tecnologia non è infallibile e che il conducente è tentato a distrarsi più di quanto sia permesso.

A calmare le acque è il TCS, che sottolinea: “Attualmente, sono pochi i modelli del segmento premium che dispongono del sistema di automazione richiesto. Ad oggi, tuttavia, questi veicoli non sono ancora omologati in Svizzera.” Considerando la rapida evoluzione tecnologica, è probabile che i primi modelli premium con tali funzionalità saranno introdotti a breve anche in Svizzera.

QUALI REGOLE IN SVIZZERA PER LA GUIDA AUTONOMA?

Uno degli aspetti più enigmatici riguarda la responsabilità in caso di incidente. Con il pilota autostradale attivo, il conducente non è responsabile in caso di incidenti o di infrazioni del codice della strada”, spiega il Club, a meno che non abbia ignorato un avviso di ripresa del controllo. Questo porta inevitabilmente a un adeguamento delle normative assicurative, poiché la responsabilità potrebbe ricadere sui produttori di veicoli e sui fornitori di software. Rispondiamo allora, con l’aiuto degli esperti del TCS, alle domande più frequenti che riguardano la guida autonoma di livello 3 in Svizzera.

Quando il conducente deve riprendere il controllo?

Nonostante l’automazione, il sistema può richiedere l’intervento del conducente in specifiche situazioni, tra cui:

  • Uscita dalle aree autorizzate per la guida autonoma, la cui approvazione è a discrezione dei cantoni;
  • Peggioramento delle condizioni meteorologiche e di visibilità;
  • Situazioni di traffico complesse o comportamenti imprevedibili di altri utenti della strada.

In questi casi, il sistema avvisa il conducente con segnali acustici e visivi, richiedendo una reazione immediata.

Chi è responsabile se l’auto provoca un incidente mentre il sistema è attivo?

“Se il conducente ha ignorato un avviso di ripresa del controllo o se avrebbe dovuto sapere di dover subentrare al sistema, è responsabile in caso di incidente.”

Quali sono le responsabilità del conducente di un’auto con guida autonoma di livello 3?

“Nonostante la guida automatizzata, anche dopo la revisione della legge, il detentore del veicolo continua a ricoprire un ruolo centrale e ne mantiene la responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 58 del Codice di Circolazione Stradale LCStr. Il conducente continua a essere responsabile del funzionamento del veicolo a guida autonoma, anche se il controllo del mezzo è nelle mani di un sistema automatizzato. È indispensabile conoscere nel dettaglio il funzionamento del sistema automatizzato. Anche per il detentore possono prodursi nuovi obblighi: ad esempio, dovrà garantire che il sistema sia sempre aggiornato.”

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