Quali sono i limiti di velocità, dove valgono e quali sono i casi eccezionali in cui è imposta una velocità massima ai veicoli o in caso di maltempo
I limiti di velocità in Italia, come nel resto d’Europa, sono stabiliti in funzione di diversi fattori: primi tra tutti la conformazione della strada e che tipo di strada (urbana, extraurbana, autostrada, strada extraurbana che entra nel centro abitato, ecc). Lo scopo dei limiti di velocità è garantire la sicurezza della circolazione stradale per tutti gli utenti, anche se negli anni è diventato indirettamente anche lo strumento usato dai Comuni per fare casa con multe e autovelox. Ci sono molti casi in cui i limiti di velocità possono essere ridotti dall’ente che gestisce la strada, secondo le linee guida del Ministero delle Infrastrutture (esempio, lavori stradali, dissesto improvviso che non consente un veloce ripristino, ecc.). Nei paragrafi seguenti vedremo quali sono i limiti di velocità generali e i casi in cui sono previste le eccezioni.
Aggiornamento del 7 febbraio 2024: contenuti più utili e attuali per i lettori
LIMITI DI VELOCITA’ SU STRADE E AUTOSTRADE
I limiti di velocità sono regolamentati dall’articolo 142 del Codice della Strada, che prevede la massima velocità a cui si può guidare un veicolo a motore in base alla strada. Il limite segnalato da apposita segnaletica verticale viene considerato spesso come un consiglio a guidare a quella velocità, ma è sbagliato. Nelle condizioni di guida generali (senza le limitazioni di sui parliamo nei prossimi paragrafi), la velocità massima da non superare è:
- 130 km/h in autostrada;
- 110 km/h su strade extraurbane principali;
- 90 km/h su strade extraurbane secondarie ed extraurbane locali;
- 50 km/h nei centri abitati (70 km/h dove consentito o 30 km/h nelle zone con scuole). Lo stesso limite vale anche se si montano le catene da neve;
Ovviamente fatte salve eventuali altre prescrizioni e limiti imposti da segnaletica verticale. Da ricordare che il montaggio del ruotino di scorta comporta un limite di velocità di 80 km/h, segnalato anche sulla stessa ruota.
LIMITI MASSIMI DI VELOCITA’ CON PIOGGIA, NEBBIA O PER NEOPATENTATI
Rispetto ai limiti di velocità generali, esistono poi diverse limitazioni di cui bisogna tenere conto, ad esempio in caso di pioggia, nebbia o se a guidare è un neopatentato:
- I limiti di velocità con pioggia scendono a 110 km/h in autostrada e 90 km/h su strade extraurbane principali;
- In caso di nebbia fitta con visibilità inferiore a 100 m potrebbe essere imposto sul tratto di strada il limite a 50 km/h con segnale stradale;
- I limiti di velocità per neopatentati (a prescindere dalla pioggia) sono 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Il limite vale per i successivi 3 anni dal conseguito della patente.
LIMITI DI VELOCITA’ IN BASE ALLA CATEGORIA DEL VEICOLO
Oltre alle caratteristiche della strada, bisogna considerare anche i limiti di velocità per categorie di veicoli. Non conta infatti il limite di velocità generico della strada su cui un veicolo è autorizzato a circolare nei seguenti casi:
- Ciclomotori e veicoli di categoria equivalente, 45 km/h;
- Autoveicoli o motoveicoli utilizzati per il trasporto delle merci pericolose quando viaggiano carichi, 50 km/h fuori dei centri abitati – 30 km/h nei centri abitati;
- Macchine agricole e macchine operatrici, 40 km/h se con pneumatici – 15 km/h in tutti gli altri casi;
- Quadricicli non leggeri, 80 km/h fuori dei centri abitati;
- Treni costituiti da un autoveicolo e rimorchio, 70 km/h fuori dai centri abitati – 80 km/h sulle autostrade.