In quanti sanno che c’è la possibilità di convertire la multa auto in un lavoro socialmente utile? Ecco quando può essere attivata questa opzione
Poche circostanze sono così spiacevoli da affrontare come il pagamento di una multa auto. Soprattutto quando ci sono di mezzo piccole infrazioni che comportano importi salati da corrispondere, l’appuntamento con la cassa provoca qualche malumore di troppo. Certo, l’automobilista può sempre ridurre del 30% la cifra della multa auto se decide di pagare entro 5 giorni dalla notifica del verbale. Ma resta sempre il rammarico per aver ricevuto una sanzione, magari per una banale distrazione o per eccesso di superficialità. Pensiamo ad esempio al superamento dei limiti di velocità per pochi chilometri orari. Oppure al parcheggio in divieto di sosta, convinti che bastasse non intralciare la circolazione strada per evitare la sanzione. Al di là delle colpe del guidatore, in quanti sanno che c’è la possibilità di convertire la multa auto in un lavoro socialmente utile? Scopriamo come funziona questa opzione e quando può essere attivata.
CONVERSIONE DELLA MULTA AUTO IN UN LAVORO SOCIALMENTE UTILE: COME FUNZIONA
Dal punto di vista normativo, la multa auto può essere convertita in un lavoro socialmente utile nell’ambito di quello che viene definito baratto amministrativo. Questa chance è attivabile dai guidatori che hanno ricevuto una sanzione alla guida dell’auto. Ma anche dai contribuenti che hanno accumulato debiti fiscali. Ad esempio per il mancato pagamento delle imposte locali. Sono quindi tre le caratteristiche della multa auto convertita in un lavoro socialmente utile:
– questa opzione può essere attivata solamente se si tratta di un’attività di pubblica utilità;
– non ci deve essere passaggio di denaro ovvero l’automobilista non deve ricevere alcuna retribuzione;
– dall’attività svolta la comunità deve trarre un effettivo beneficio.
Fissati questi punti comuni, la conversione della multa auto in un lavoro socialmente utile è ammessa nell’ambito di tutte le articolazioni pubbliche: lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni. Ma anche delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni di assistenza sociale.
QUALI SONO I LAVORI SOCIALMENTE UTILI DA ESEGUIRE PER PAGARE UNA MULTA AUTO
Abbiamo sottolineato che un elemento centrale che caratterizza la conversione della multa auto un lavoro socialmente utile è l’esecuzione di un intervento di pubblica utilità. Per esempio la pulizia di un’area verde. Oppure la manutenzione di un parco, una strada o una piazza. Naturalmente si tratta di semplici lavori di valorizzazione di spazi comuni e non di interventi specializzati.
QUANDO È AMMESSA LA CONVERSIONE DELLA MULTA AUTO IN UN LAVORO SOCIALMENTE UTILE
Non tutte le multe auto possono essere convertite in un lavoro socialmente utile. Dal punto di vista procedurale è innanzitutto fondamentale che il Comune che ha comminato la sanzione accetti questa opzione. In pratica deve produrre una delibera con tanto di regolamento successivo in cui chiarisce le modalità di svolgimento dell’intervento. Dopodiché il guidatore può convertire la sanzione solo se di mezzo c’è una contravvenzione della polizia municipale per violazione di una disposizione del Codice della strada. Ad esempio per guida senza cintura di sicurezza. Oppure per aver fatto una inversione a U laddove era proibito. L’elemento chiave va cercato proprio nell’organo che ha elevato la sanzione. Possono essere trasformate solo le multe dei vigili urbani. Ma non quelle dei carabinieri, della polizia di Stato o della Guardia di finanza.
MULTA AUTO: COME CONVERTIRLA IN UN LAVORO SOCIALMENTE UTILE
Il conducente deve seguire una procedura ben precisa per convertire la multa auto in un lavoro socialmente utile. In prima battuta deve verificare la reale esistenza di questa possibilità. Per farlo deve mettersi in contatto con la polizia municipale per sapere se il Comune partecipa al baratto amministrativo. Dopodiché deve presentare la richiesta di conversione al Comune entro 60 giorni dalla notifica della multa. La domanda contiene i dati personali e tutti i dettagli relativi alla sanzione, così come riportati nel verbale. Infine, l’automobilista deve indicare la struttura in cui vorrebbe svolgere il lavoro. La scelta è libera ma va comunque pescata all’interno di un elenco di associazioni ed enti convenzionati depositata presso il tribunale territorialmente competente.
IL CASO PARTICOLARE DELLA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
Anche la multa auto per guida in stato di ebbrezza può essere convertita in un lavoro socialmente utile. Il Ministero della Giustizia ha sottoscritto una serie di convenzioni con enti territorialmente competenti e tribunali per disciplinare le modalità di svolgimento delle attività. Il guidatore sanzionato può svolgere il lavoro anche in un centro specializzato nella lotta alle dipendenze. A differenza degli altri casi, il conducente condannato per guida in stato di ebbrezza può svolgere l’attività socialmente utile anche in una Provincia o in un Comune differenti da quelli di residenza.