Avete preso una multa con autovelox? La tolleranza sui limiti di velocità può salvarvi dalla giusta sanzione ma solo entro certi limiti
In Italia per determinare l’osservanza dei limiti di velocità sono considerate fonti di prova le risultanze di apparecchiature debitamente omologate (autovelox, tutor, ecc.), a patto che siano preventivamente segnalate e ben visibili. Allo stesso tempo è prevista una soglia di tolleranza per le rilevazioni con le apparecchiature elettroniche, ossia uno ‘sconto’ sul valore misurato dovuto alla possibilità di lievi errori strumentali. Si tiene cioè conto che gli autovelox potrebbero sbagliare, seppur di poco, e per questo si lascia un piccolo margine di tolleranza in eccesso o in difetto entro cui la sanzione non scatta. Ma qual è, di preciso, la tolleranza sui limiti di velocità per evitare una multa con autovelox?
Aggiornamento del 24 maggio 2024 con nuove spiegazioni sulle soglie di tolleranza consentite in caso di superamento dei limiti di velocità.
MULTA AUTOVELOX: TOLLERANZE PREVISTE
Dunque, in Italia, per gli accertamenti della velocità con autovelox e dispositivi simili, al valore rilevato dall’apparecchiatura dev’essere applicata una riduzione pari al 5%, con un minimo di 5 km/h. In altri termini la normativa stabilisce una tolleranza sulle multe per eccesso di velocità pari al 5% della velocità effettiva, e comunque non inferiore alla soglia minima di 5 km/h. La tolleranza dell’autovelox è quindi di almeno di 5 chilometri orari. Facciamo qualche esempio pratico:
- in autostrada, dove la velocità massima consentita è 130 km/h, la tolleranza dell’autovelox è fino a 136 km/h. Questo perché applicando la riduzione del 5% prevista dalle norme il valore scende a 129,2, ossia entro i limiti. Pertanto una multa con autovelox in autostrada arriva solo se si corre da 137 km/h in su (137 meno il 5% fa 130,15, sopra il limite consentito);
- sulle strade extraurbane principali lo tolleranza dell’autovelox è fino a 115 km/h. Infatti 115 meno il 5% fa 109,25, entro il limite stabilito di 110 km/h;
- sulle strade extraurbane secondarie la tolleranza dell’autovelox è fino a 95 km/h. Infatti, anche se 95 meno il 5% fa solo 90,25 (sopra il limite consentito di 90 km/h), in questo caso va detratta la soglia minima di 5 km/h;
- nei centri abitati la tolleranza dell’autovelox è fino a 55 km/h. Infatti, anche se 55 meno il 5% fa solo 52,25 (sopra il limite consentito di 50 km/h), in questo caso va detratta la soglia minima di 5 km/h.
Gli stessi calcoli si possono fare per qualsiasi altro limite di velocità. Importante: le velocità indicate nei verbali delle multe con autovelox sono, di norma, già al netto della tolleranza. Per cui, per conoscere quale fosse la reale velocità accertata, qualora non fosse indicata, si deve, con procedimento inverso, aggiungere il 5%.
+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo i contenuti di questa guida, spiegando come si calcola la tolleranza sui limiti di velocità. +++
AUTOVELOX: MULTA VALIDA ANCHE SE SI SUPERANO POCO I LIMITI
La tolleranza salva il conducente che supera di poco i limiti di velocità, ma l’indulgenza della legge finisce qui. Ad esempio in autostrada fino a 136 km/h si viene perdonati, da 137 km/h in poi scatta inflessibile la multa. Lo ha confermato anche la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12629/2019, confermando che il verbale è valido anche se si superano di poco i limiti, al netto della tolleranza per l’accertamento con autovelox. La Suprema Corte ha osservato infatti che per la configurabilità dell’illecito amministrativo è necessaria e sufficiente la coscienza e volontà della condotta attiva o omissiva, senza che occorra la concreta dimostrazione del dolo. Inoltre la norma pone una presunzione di colpa in ordine al fatto vietato a carico di colui che lo abbia commesso, riservando poi a questi l’onere di provare di aver agito senza colpa.
SANZIONI PER CHI SUPERA I LIMITI DI VELOCITÀ
Chiudiamo ricordando le sanzioni per chi supera i limiti di velocità previsti dall’art. 142 del Codice della Strada (che invitiamo a leggere nella sua interezza perché la norma prevede, in casi specifici, l’applicazione di ulteriori sanzioni).
- Chi non osserva i limiti minimi di velocità, oppure supera i limiti massimi di velocità di non oltre 10 km/h, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 42 a 173 euro.
- Chi supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 173 a 694 euro più la perdita di 3 punti patente.
- Poi chi supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 543 a 2.170 euro più la sanzione accessoria della sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la perdita di 6 punti.
- Chi supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 845 a 3.382 euro più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la perdita di 10 punti.