Scopri le novità del decreto che regola le modalità di tenuta e compilazione del nuovo foglio di servizio elettronico per il servizio di NCC
In un clima di pesante contestazione da parte della categoria, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto interministeriale n. 226 del 16 ottobre 2024, che disciplina le modalità di tenuta e compilazione del nuovo foglio di servizio elettronico ai fini dello svolgimento del servizio di noleggio con conducente (NCC) effettuato esclusivamente mediante autovettura o motocarrozzetta, individuandone le specifiche tecniche. Il nuovo documento entrerà in vigore tra due mesi circa: prima, entro il 26 novembre 2024, è attesa una circolare attuativa e dopo un altro mese sarà pienamente operativo nel servizio di trasporto pubblico non di linea. Vediamo come funziona.
NUOVO FOGLIO DI SERVIZIO ELETTRONICO NCC: NOVITÀ PRINCIPALI
Le novità principali del decreto NCC riguardano i dati da inserire nella piattaforma elettronica e le pause tra un servizio e l’altro. Nello specifico, nel foglio di servizio andranno indicati i dati del conducente, quelli del committente, l’orario di inizio e di termine del servizio, il luogo di partenza, il luogo di arrivo e la targa del veicolo. Ma la novità più importante, nonché la più contestata dalle imprese del settore, è quella che impone una pausa di venti minuti nei viaggi con partenza fuori dalla rimessa. All’articolo 4 comma 3 il decreto prevede infatti che “la prenotazione possa essere registrata come bozza di servizio fino a venti minuti prima dell’inizio del relativo servizio”. Per le associazioni di categoria si tratta di “un obbligo demenziale che va nella direzione opposta a quanto accade in qualsiasi altro Paese europeo e che ripristina di fatto l’obbligo del rientro in rimessa già bocciato dalla Corte Costituzionale nel 2020“.
NCC: LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA CRITICANO IL NUOVO FOGLIO DI SERVIZIO
Secondo il presidente di MuoverSì – Federazione nazionale NCC, Andrea Romano, l’obbligo della pausa di 20 minuti “metterà fuori mercato decine di migliaia di operatori e aziende NCC, colpendo la libertà di movimento di cittadini, turisti e imprese”. Grosse proteste anche da parte di Uber, secondo cui questo decreto impone una limitazione dell’offerta da parte del servizio di noleggio con conducente: “Il tempo di attesa medio per una corsa Uber in Europa è di 5 minuti“, ha detto Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia, “ma in Italia gli utenti ne dovranno aspettare 20: in realtà questi decreti sono degli allunga-code, perché vanno a limitare ulteriormente l’offerta di mobilità nelle città italiane e quindi ad aumentare una situazione drammatica che è sotto gli occhi di tutti, come testimoniano le lunghe code di cittadini e turisti fuori dalle stazioni ed aeroporti”. Le associazioni NCC non si limiteranno a protestare ma presenteranno ricorso al TAR.
COME FUNZIONA IL FOGLIO DI SERVIZIO ELETTRONICO PER IL NOLEGGIO CON CONDUCENTE
Il decreto interministeriale n. 226/2024 è composto da 10 articoli più 5 allegati. In particolare, l’articolo 3 disciplina la registrazione dei vettori o dei conducenti NCC sull’applicazione informatica che sarà messa a disposizione dall’Autorità per consentire la compilazione del foglio di servizio elettronico e il controllo telematico dei dati, le cui specifiche tecniche sono contenute nell’allegato 5 del decreto. L’articolo 4, come già accennato, riguarda le modalità di compilazione del nuovo foglio di servizio per i contratti per singolo servizio, usando modelli diversi (allegato 2) a seconda che il servizio NCC sia reso con partenza da una rimessa nella disponibilità del vettore oppure con partenza da un luogo diverso dalla rimessa. L’articolo 5 spiega invece le modalità di compilazione del foglio di servizio per i contratti di durata, utilizzando il modello conforme (allegato 3).
Specifichiamo che per ‘contratto per singolo servizio‘ si intende il contratto di trasporto stipulato da un vettore NCC con un utente o committente per la fruizione, a titolo esclusivo, di un servizio di noleggio con conducente riferito a una singola tratta; mentre il ‘contratto di durata‘ è il contratto di trasporto stipulato da un vettore NCC con un committente che non esercita anche in via indiretta attività di intermediazione tra la domanda e l’offerta di servizi NCC, per la fruizione di uno o più servizi NCC riferiti a un periodo di tempo definito dal contratto medesimo, nel rispetto dei vincoli di esercizio della relativa autorizzazione stabiliti dalla legislazione nazionale e regionale vigente.
L’articolo 6 del decreto interministeriale riguarda gli obblighi attinenti alla compilazione del foglio di servizio elettronico, precisando che ciascun foglio di servizio si riferisce a un solo servizio e a un unico conducente. Quest’ultimo, in occasione di un controllo su strada da parte delle Forze dell’ordine, dovrà comunicare agli stessi il codice identificativo del foglio di servizio esibendone una copia. Attenzione: in caso di comprovati malfunzionamenti dell’applicazione informatica, il conducente dovrà provvedere a compilare un foglio di servizio in formato cartaceo (allegato 4), tenendone copia all’interno della vettura.