Un uomo ha rinnovato la patente a 99 anni. L'occasione è giusta per ricordare cosa prevedono le norme sul rinnovo
Ha fatto molto scalpore in questi giorni la notizia del rinnovo patente a 99 anni di ‘Nonno Divo’, al secolo Divo Stagi, un uomo di Lucca non più giovanissimo (eufemismo) ma con una lucidità da fare invidia a tanti. L’episodio è una buona occasione per ricordare le norme sul rinnovo patente delle persone anziane.
PATENTE A 99 ANNI: L’ACI LUCCA PREMIA NONNO DIVO
Ne ha viste davvero tante nella sua vita il buon Divo Stagi, che in confronto il rinnovo della patente a 99 anni è solo una faccenduola. Pensate che a 20 anni fu imprigionato dai nazisti per essersi rifiutato di combattere con le milizie fasciste della Repubblica di Salò e condotto insieme ad altri renitenti nel luogo di reclusione della Pia Casa. Qui assistette alla fucilazione di tanti ragazzi e uomini come lui ed evitò la medesima sorte grazie a una rocambolesca fuga sui Monti Pisani. Da allora, ogni 25 aprile, incontra le nuove generazioni per trasmettergli i valori di libertà, pace e solidarietà. Quest’anno la sezione di Lucca dell’ACI, di cui Nonno Divo è un socio storico, gli ha consegnato una targa ricordo per celebrare l’ennesimo rinnovo patente alla vegliarda età di 99 anni.
RINNOVO PATENTE A 99 ANNI: SI PUÒ FARE?
A questo punto però la domanda sorge spontanea: si può rinnovare la patente a 99 anni (ma anche a 100 o perfino di più), con specifico riferimento alla categoria di tipo B per guidare le auto? La risposta è sì: non esiste infatti un’età limite per conseguire o rinnovare la patente, ma è compito del medico che effettua la necessaria visita di controllo stabilire se sussistono le condizioni per l’idoneità alla guida, a prescindere dall’età del richiedente.
RINNOVO PATENTE ANZIANI: OGNI QUANTO?
Ricordiamo che per legge gli over 80 sono tenuti a rinnovare la patente ogni due anni (il limite biennale si riferisce alle patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE) seguendo la procedura valida per tutte le altre età, che come sappiamo prevede una visita medica di controllo. Al termine della visita il medico abilitato può rilasciare il nulla osta per il rinnovo del documento, oppure può chiedere il rinvio alla Commissione Medica Locale se riscontra la necessità di sottoporre il richiedente a esami più approfonditi. A seguito dell’ulteriore visita la CML decide se rilasciare la patente o negare il rinnovo per motivi di sicurezza. Tra le diverse ipotesi è contemplata la possibilità di concedere il rinnovo patente ma con delle limitazioni, ad esempio vietando la guida in autostrada e/o nelle ore di buio. Contro l’eventuale decisione negativa della CML è possibile presentare ricorso.
COMPETENZE DELLA COMMISSIONE MEDICA LOCALE
Oltre a ciò la visita di rinnovo patente resta di competenza della Commissione Medica Locale, indipendentemente dall’età del conducente, in alcuni casi specifici indicati dal Codice della Strada, in particolare dall’articolo 119 comma 4 e dall’articolo 115 comma 2. Nel dettaglio solo la commissione può valutare se concedere il documento di guida a mutilati e minorati fisici, persone affette da alcune patologie invalidanti per la guida, diabetici con patente superiore alla categoria B, conducenti sottoposti a provvedimenti di revisione della patente, conducenti over 65 di veicoli pesanti per il trasporto cose e di macchine operatrici e conducenti over 60 di veicoli pesanti per il trasporto persone.