Patente digitale: dal 6 novembre possono averla altri 250 mila

Patente digitale: dal 6 novembre possono averla altri 250 mila

Dal 6 novembre 2024 la patente digitale in Italia è disponibile per altri 250 mila cittadini e presto lo sarà per tutti. Ecco come averla

6 Novembre 2024 - 12:45

Dal 6 novembre 2024 altri 250.000 cittadini hanno la possibilità di avere la patente di guida direttamente sul proprio smartphone, in formato digitale, potendola mostrare durante i controlli. Il ‘privilegio’, che nelle prossime settimane sarà esteso a tutti i cittadini maggiorenni, riguarda coloro che hanno attivato la ‘patente mobile’ nell’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici, insieme alla tessera sanitaria / tessera europea di assicurazione malattia e alla Carta europea della disabilità (per chi ce l’ha). Nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha emanato una circolare con le direttive da seguire nel caso di un controllo su strada da parte delle Forze dell’ordine, stabilendo alcuni punti fermi che tutti i conducenti con patente digitale sono tenuti a sapere.

Aggiornamento del 6 novembre 2024 a seguito dell’estensione della patente digitale ad altri 250 mila cittadini.

COME FUNZIONA LA PATENTE DIGITALE

La patente digitale è soltanto uno dei documenti contenuti in IT Wallet, il portafoglio digitale istituito dal decreto legge n. 19/2024 (PNRR quater) che, quando sarà a regime (nel corso del 2025), ospiterà tutti i documenti personali più importanti, dalla stessa patente alla tessera sanitaria, dal certificato di nascita alla tessera elettorale, in formato elettronico e autenticato. L’IT Wallet sarà disponibile nell’app IO dei servizi pubblici, a cui si accede utilizzando lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o la Cie (Carta di identità elettronica).

La prima fase dell’implementazione di IT Wallet ha coinvolto un primo campione di 50.000 cittadini che dal 23 ottobre scorso hanno ricevuto sull’app IO una notifica per attivare il portafoglio digitale e visualizzare i documenti in formato elettronico. Per il momento, come detto, sono disponibili solamente la tessera sanitaria, la Carta europea della disabilità e, appunto, la patente di guida. Nelle prossime settimane la platea di utenti verrà progressivamente estesa in base al seguente calendario:

  • dal 23 ottobre 2024: 50 mila cittadini;
  • dal 6 novembre 2024: 250 mila cittadini;
  • dal 30 novembre 2024: 1 milione di cittadini:
  • dal 4 dicembre 2024: tutti i cittadini (maggiorenni).

Per attivare i documenti basta entrare nell’app IO con Spid o Cie oppure inserendo il codice di sblocco, selezionare le sezioni Portafoglio e poi Documenti e aggiungere la patente e la tessera sanitaria. Chi non ha l’app IO deve prima scaricarla gratis su Google Play o Apple Store e procedere poi alla registrazione inserendo i propri dati. Possono usare l’app tutti i cittadini maggiorenni, residenti in Italia e dotati di un’identità digitale Spid o Cie.

Ribadiamo che attualmente solo 300.000 cittadini selezionati (50.000 di ottobre + 250.000 del 6 novembre) possono aggiungere la patente sull’app IO, ma entro il 4 dicembre 2024 potranno farlo tutti.

COME MOSTRARE LA PATENTE DIGITALE A UN CONTROLLO

In base alle direttive impartite dal Viminale con la circolare n. 300/STRAD/1/0000032079.U/2024 del 22 ottobre 2024, come prevede l’art. 64-quater del Codice dell’amministrazione digitale (CAD), si stabilisce che la versione digitale della patente di guida di cui è titolare una persona residente in Italia. è un documento di riconoscimento equipollente alla carta di identità, analogamente alla sua versione cartacea, e ha esclusivamente la finalità di
soddisfare l’obbligo di esibizione da parte dei conducenti dei veicoli durante la circolazione sul territorio nazionale.

Pertanto, dal 23 ottobre 2024, i cittadini che abbiano attivato il documento di guida sull’app IO possono esibire, in occasione dei controlli su strada, la patente digitale attraverso il proprio dispositivo mobile, così soddisfacendo l’obbligo di esibizione previsto dall’articolo 180 comma 1, lett. b) del Codice della Strada, senza l’obbligo di avere con sé anche la versione cartacea.

L’esibizione della patente ‘mobile’ non esime, tuttavia, l’organo di controllo dalla verifica dell’esistenza e della validità del titolo abilitativo che deve essere svolta, come di consueto, attraverso la consultazione a distanza dell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. Allo stesso tempo dev’essere consultata la banca dati interforze, al fine di verificare la sussistenza di eventuali provvedimenti ostativi che incidono sulla efficacia del documento (sospensione, revoca, ecc.).

Importante: trattandosi di una versione digitale della patente, il cui ritiro materiale risulta inattuabile, quando viene contestata una violazione da cui discende l’applicazione di una sanzione accessoria sul titolo abilitativo, p.es. il suo ritiro, l’organo accertatore deve richiedere la contestuale esibizione e la consegna della patente cartacea, se detenuta dal conducente al momento del controllo. Qualora non l’abbia con sé, il conducente deve provvedere a consegnare la patente cartacea in un secondo momento, recandosi fisicamente al comando.

Quando si procede al ritiro del documento cartaceo, è necessario effettuare il tempestivo inserimento nella banca dati interforze, al fine di impedire l’indebito utilizzo della patente digitale.

+++ IMPORTANTE PER GLI AUTOMOBILISTI: +++

La patente digitale vale unicamente se le Forze dell’ordine possono verificarla nell’app IO: è pertanto necessaria la connessione internet sul telefonino. Gli screenshot, infatti, non hanno alcun valore legale. Di conseguenza se si teme che lo smartphone possa scaricarsi o se si pensa di transitare in una zona priva di connessione (ad esempio in alta montagna), è meglio portarsi con sé la patente cartacea.

Patente di guida digitale

PATENTE DIGITALE IN EUROPA SOLO NEL 2026

Come detto in altre occasioni, inizialmente la patente digitale sarà valida solo in Italia, mentre per usarla all’estero (in particolare nei Paesi UE) occorrerà attendere l’EUDI (European Digital Identity Wallet), che insieme alla REM (Registered electronic mail) dal 2026 uniformerà in tutta l’UE le norme, gli standard e i servizi collegati all’identità digitale europea. Solo allora le versioni digitali della patente e degli altri documenti contenuti nei portafogli nazionali avranno piena validità all’interno dell’Unione.

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