Quando è obbligatorio accendere i fari di giorno? Scopriamo tutte le possibili opzioni per non incorrere in multe e guidare in sicurezza
Molte volte vediamo auto e moto che circolano con le luci accese anche nelle ore diurne, chiedendoci se sia davvero necessario. Ma è obbligatorio accendere i fari di giorno? La risposta la fornisce il Codice della Strada, chiarendo che l’accensione dei fari dipende dal tipo di veicolo e dalle condizioni atmosferiche e di visibilità.
OBBLIGO DI ACCENDERE I FARI DI GIORNO
L’articolo 152 comma 1 del CdS prevede che i veicoli a motore durante la marcia fuori dei centri abitati, e i ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli anche durante la marcia nei centri abitati, abbiano l’obbligo di usare le luci di posizione, i proiettori anabbaglianti e, se prescritte, le luci della targa e le luci d’ingombro. Solo di giorno e comunque in condizioni di buona visibilità, al posto di anabbaglianti e luci di posizione possono essere utilizzate, se il veicolo ne è dotato, le luci diurne.
Quindi, riassumendo, quando è obbligatorio accendere i fari di giorno?
1) ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli devono sempre accendere i fari di giorno, su qualsiasi strada e in qualunque condizione di visibilità.
2) tutti gli altri veicoli a motore, comprese le automobili, devono accendere i fari di giorno solo quando marciano al di fuori dei centri abitati (su autostrade, tangenziali, superstrade, strade statali e provinciali, ecc.), oppure anche nei centri abitati se circolano in gallerie o in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e ovunque ci sia scarsa visibilità.
Fanno eccezione all’obbligo i veicoli di interesse storico e collezionistico.
TIPI DI FARI DA ACCENDERE DI GIORNO
Nelle situazioni in cui risulta obbligatorio accendere i fari di giorni, le luci da azionare sono quelle di posizione, i proiettori anabbaglianti, le luci della targa e, se richieste, le luci di ingombro (servono per segnalare le dimensioni di un ingombro del veicolo, ad esempio una sporgenza). I cosiddetti proiettori di profondità (gli abbaglianti) possono essere utilizzati soltanto fuori dei centri abitati qualora l’illuminazione esterna manchi o sia insufficiente, avendo l’accortezza di spegnerli quando si stanno per incrociare altri veicoli, quando si segue un altro veicolo a breve distanza e in qualsiasi altra circostanza ci sia pericolo di abbagliare gli altri utenti della strada. I proiettori fendinebbia anteriori e/o posteriori, utili in caso di nebbia, foschia, pioggia intensa o fitta nevicata, non sono obbligatori ma vanno tuttavia usati con accortezza.
Come già anticipato in precedenza, di giorno e se le condizioni meteo e di visibilità lo consentono, è possibile utilizzare soltanto le luci di marcia diurna, anche fuori dai centri abitati. Le luci diurne o DRL (daytime running lights), obbligatorie su auto e furgoncini prodotti dal 2011 e su autobus e camion dal 2012, si accendono automaticamente quando si avvia il motore, emettono luce solo frontalmente e non servono tanto ad aiutare i conducenti a vedere la strada, quanto ad aiutare gli automobilisti a vedere gli altri veicoli. Sulle automobili prodotte prima del 2011 le luci diurne, qualora non presenti, possono essere installate in aftermarket solo se quel modello di vettura le prevedeva all’origine e utilizzando un kit omologato.
SANZIONI PER CHI NON ACCENDE I FARI DI GIORNO
L’inosservanza dell’obbligo di accendere i fari di giorno fuori dai centri abitati (e anche nei centri abitati per i motociclisti) comporta una multa da 41 a 169 euro e la perdita di 1 punto sulla patente. Chi circola di giorno con i fari spenti nelle gallerie, in caso di nebbia, di caduta di neve, di forte pioggia e in ogni altro caso di scarsa visibilità, è soggetto a una multa da 42 a 173 euro e perdita di 1 punto. Chi utilizza impropriamente le luci abbaglianti rischia invece una sanzione da 87 a 345 euro e la perdita di 3 punti patente.
FARI ACCESI DI GIORNO: COME FUNZIONA ALL’ESTERO
Per quanto riguarda i Paesi confinanti con l’Italia, in Svizzera e in Slovenia è obbligatorio accendere i fari di giorno su qualunque strada, mentre in Austria e Francia l’obbligo vale solo per le moto. In Croazia i fari accesi sono obbligatori 24 ore su 24 durante il periodo invernale dall’ultima domenica di ottobre all’ultima domenica di marzo (per le moto l’obbligo è permanente). Obbligo di fari sempre accesi di giorno anche in Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Montenegro e Norvegia. All’estero, in linea di massima, si raccomanda di usare i fari anabbaglianti, ove previsto, dato che le semplici luci diurne non sono sempre accettate (per esempio in Slovenia).