Il rapporto del TÜV 2025 rivela quali auto presentano meno difetti gravi alla revisione periodica e quali sono i problemi più frequenti
Il TÜV rivela una panoramica dettagliata sui difetti riscontrati durante le revisioni periodiche dei veicoli, con dati che confermano l’importanza della manutenzione preventiva e mettono in evidenza differenze significative tra modelli e categorie di auto. Tra i problemi e i difetti principali, l’illuminazione rimane il principale punto debole, mentre l’evoluzione tecnica ha ridotto sensibilmente i problemi rispetto al passato. I tecnici affermano che molto spesso i problemi non dipendono dal tipo di alimentazione, ma confermano che il peso delle batterie ha un impatto sull’usura di telaio e sospensioni. Ecco tutti i dati e i dettagli sui modelli di auto con meno difetti in circolazione.
DIFETTI RICORRENTI: LUCI E MANUTENZIONE
Secondo il rapporto completo del TÜV, solo il 67,9% delle auto sottoposte a revisione non presenta difetti, un leggero calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, la percentuale di difetti gravi è in aumento. I problemi all’illuminazione rappresentano la voce più comune tra i difetti, soprattutto per i veicoli più datati: il 6,1% delle auto con 11 anni non aveva anabbaglianti funzionanti, un dato comunque migliorato rispetto al 24,9% registrato nel 2016. Questo progresso si deve principalmente – secondo l’analisi del TÜV – all’introduzione di tecnologie come le luci LED e i sistemi di diagnosi di bordo, che segnalano i guasti in tempo reale. Occorre ricordare però che in caso di guasti i fari a LED sono più costosi perché non sono progettati per essere riparati, e vanno integralmente sostituiti.
VEICOLI ELETTRICI: MENO MANUTENZIONE? PIÙ PROBLEMI AL TELAIO
Tra i veicoli elettrici, il rapporto evidenzia che i difetti da utilizzo sono spesso legati a componenti non legati all’alimentazione o alla batteria, ma al telaio e alla sospensione. Questo trend è attribuibile al peso elevato delle batterie, che sottopone i componenti meccanici a maggiore stress.
Tra le auto elettriche la Tesla Model 3 ha un tasso di difetti gravi del 3,0% già alla prima revisione. Il TÜV conferma quanto abbiamo spiegato attraverso i piani ufficiali di manutenzione delle Case auto negli Aftermarket Report di SICURAUTO.it: anche le auto elettriche fanno manutenzione e, anche se Tesla non vincola la garanzia ai tagliandi, il rapporto del TÜV dimostra che elementi comuni alle auto ICE si usurano anche nelle auto elettriche.
Altri numeri di riferimento sulle auto elettriche riguardano la Renault Zoe il cui indice di difettosità si attesta allo 0,3%; la VW e-Golf è a zero e la Mini Cooper SE appena allo 0,1%.
Una criticità specifica sempre di Tesla riguarda invece i fari anabbaglianti: il 4,3% delle Model 3 presenta difetti già alla prima revisione, contro lo 0,5% della VW e-Golf.
Nel video qui sotto ci facciamo spiegare dai tecnici DEKRA tutti i nuovi (e i vecchi) controlli previsti alla revisione auto.
LE AUTO PIU’ AFFIDABILI SULLA LUNGA DISTANZA
Tra le auto con meno difetti nonostante l’età, la Porsche 911 Carrera continua a consolidare il suo primato: solo il 5,6% dei modelli sportivi con 10 anni presenta difetti gravi Per gli altri segmenti, la VW Golf Sportsvan mantiene ottime performance fino ai 9 anni di vita, mentre tra i modelli più popolari spiccano la Mazda CX-3 e la Mitsubishi ASX.
Classifica per segmenti
Il rapporto TÜV evidenzia anche i modelli migliori per tipologia, in base ai difetti rilevati alle revisioni auto:
- Microcar: Kia Picanto (3,8%).
- Utilitarie: Honda Jazz (2,4%).
- Compatte: VW e-Golf (3,4%).
- Medie: Audi A4/A5 (4,7%).
- SUV: Audi Q2 (2,6%).
- Familiari: VW Golf Sportsvan (2,5%).
TRA LE AUTO PIÙ AFFIDABILI, HONDA JAZZ IN TESTA
La Honda Jazz si conferma come l’auto più affidabile del 2025, con solo il 2,4% di difetti significativi alla prima revisione, una prestazione che le vale il primo posto assoluto. A seguire poi ci sono:
- la VW Golf Sportsvan (2,5%);
- l’Audi Q2 (2,6%);
- la Porsche 911 Carrera (2,6%);
- la Mitsubishi ASX (2,7%);
Al contrario, modelli come la Tesla Model 3 (14,2%) e la Ford Mondeo (13,2%) occupano il fondo della classifica, seguiti dalla Skoda Scala (11,8%). BMW si posiziona nella fascia media inferiore, principalmente per difetti a freni, pneumatici e illuminazione, distanziandosi dai concorrenti Audi e Mercedes.