Sorpasso ciclisti: qual è la distanza da tenere Blurred motion. Cyclist and car on the highway. Abstract background.

Sorpasso ciclisti: qual è la distanza da tenere

Quali sono le regole che un automobilista deve rispettare nel sorpasso ciclisti, e quale la distanza minima da rispettare secondo il CdS

20 Febbraio 2025 - 10:19

Il nuovo Codice della Strada ha introdotto normative specifiche per tutelare i ciclisti, in particolare riguardo al sorpasso da parte dei veicoli a motore, con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti e garantire una maggiore sicurezza. Osserviamo più nel dettaglio.

  1. Sorpasso ciclisti: la distanza minima obbligatoria
  2. Sorpasso ciclisti: quando si applica la distanza minima obbligatoria
  3. Sorpasso ciclisti in ambito urbano ed extraurbano
  4. Sanzioni per il mancato rispetto della distanza minima obbligatoria
  5. Il comportamento dei ciclisti
  6. Il confronto con altri Paesi europei

SORPASSO CICLISTI: LA DISTANZA MINIMA OBBLIGATORIA

La normativa stabilisce che, quando un automobilista sorpassa un ciclista, deve mantenere una distanza laterale minima di 1,5 metri. Questa distanza di sicurezza è essenziale per diverse ragioni:

  • riduzione del rischio di collisioni accidentali: mantenere una distanza adeguata riduce significativamente il rischio di urti accidentali tra l’auto e la bicicletta;
  • protezione dagli spostamenti d’aria: i veicoli in transito generano spostamenti d’aria che possono sbilanciare il ciclista. Una distanza di 1,5 metri aiuta a proteggere il ciclista da questi effetti;
  • mantenimento della traiettoria stabile: permette al ciclista di mantenere una traiettoria stabile e di evitare di essere sbilanciato da fattori esterni come buche, ostacoli o raffiche di vento improvvise.

SORPASSO CICLISTI: QUANDO SI APPLICA LA DISTANZA MINIMA

Nel sorpasso ai ciclisti da parte di un’auto la distanza minima di 1,5 metri non è sempre obbligatoria in ogni situazione. La norma specifica che deve essere rispettata ove le caratteristiche della strada lo consentano. In situazioni in cui la carreggiata è particolarmente stretta o in presenza di ostacoli laterali, la distanza potrebbe essere ridotta, a condizione che venga garantita la massima sicurezza possibile. In questi frangenti, l’automobilista deve regolare la velocità e procedere con particolare cautela per non mettere in pericolo il ciclista.

SORPASSO CICLISTI IN AMBITO URBANO ED EXTRAURBANO

Nelle aree urbane, il traffico intenso aumenta il rischio di incidenti tra ciclisti e automobilisti. Spesso, le piste ciclabili non sono adeguatamente segnalate o sono occupate da veicoli in sosta, costringendo i ciclisti a immettersi sulla carreggiata. Per questa ragione il sorpasso ai ciclisti da parte delle auto diventa difficoltoso, con distanze difficilmente rispettabili. In tal caso, si usano le premure già specificate.

La distanza minima di 1,5 metri, invece, si applica anche alle strade extraurbane, dove le velocità di transito sono più elevate. In questi contesti, il rischio per i ciclisti è maggiore a causa dell’assenza di piste ciclabili dedicate e dell’alta velocità dei veicoli a motore. Gli automobilisti devono prestare particolare attenzione durante le manovre di sorpasso, valutando la visibilità, la presenza di curve o dislivelli e le condizioni del traffico. Il sorpasso deve avvenire solo quando è possibile garantire un margine di sicurezza; in caso contrario, è necessario attendere il momento opportuno senza forzare la manovra.

SANZIONI PER IL MANCATO RISPETTO DELLA DISTANZA NEL SORPASSO AI CICLISTI

Il mancato rispetto della distanza laterale di sicurezza durante il sorpasso di un ciclista comporta sanzioni economiche per il guidatore. Le multe variano da 167 a 665 euro, a seconda della gravità dell’infrazione. L’importo può aumentare se il mancato rispetto della distanza minima causa un incidente o mette in serio pericolo l’incolumità del ciclista. Anche se in alcune situazioni la distanza di 1,5 metri non è tecnicamente rispettabile a causa delle caratteristiche della strada, la legge impone comunque di garantire una distanza laterale adeguata per la sicurezza del ciclista.

In caso di controllo, la valutazione della manovra di sorpasso tiene conto di fattori come la velocità del veicolo, le condizioni della carreggiata e la presenza di altri utenti della strada. L’inosservanza delle regole di sicurezza nei confronti dei ciclisti può portare a conseguenze più gravi, come procedimenti penali per lesioni colpose o omicidio stradale in caso di incidenti con danni fisici.

IL COMPORTAMENTO DEI CICLISTI

Anche i ciclisti devono rispettare il Codice della Strada, mantenendo una condotta prudente, segnalando le proprie intenzioni ed evitando comportamenti rischiosi. Su strade a scorrimento veloce, è consigliabile procedere in fila indiana per ridurre l’ingombro sulla carreggiata e facilitare le manovre di sorpasso. I ciclisti devono assicurarsi di essere visibili, soprattutto di sera o in condizioni di scarsa illuminazione, utilizzando luci anteriori e posteriori e rispettando la segnaletica stradale.

Un comportamento corretto da parte dei ciclisti è essenziale per ridurre il rischio di incidenti e favorire una convivenza sicura con gli automobilisti. Alcuni dispositivi installabili sui veicoli possono misurare la distanza laterale durante il sorpasso e avvisare il conducente in caso di mancato rispetto delle norme.

IL CONFRONTO CON ALTRI PAESI EUROPEI

In diversi Paesi europei, il rispetto della distanza minima per il sorpasso dei ciclisti è una realtà consolidata. Ad esempio:

  • Francia: è obbligatorio mantenere una distanza di 1,5 metri nelle strade extraurbane e di 1 metro nelle aree urbane;
  • Spagna: la legge impone agli automobilisti di cambiare corsia durante il sorpasso, se le condizioni del traffico lo permettono.

Alcune nazioni hanno introdotto segnali stradali specifici per ricordare agli automobilisti l’obbligo di rispettare la distanza minima durante il sorpasso dei ciclisti. Anche in Italia, alcune città hanno sperimentato campagne di sensibilizzazione attraverso segnaletica verticale e messaggi luminosi.

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