La guida all’interno di una stazione di servizio richiede molta attenzione da parte dell’automobilista per via dei potenziali rischi aggiuntivi
Basta poco per accorgersi che la stazione di servizio è un’area di transito in cui occorre prestare un supplemento di attenzione. L’ingresso, la circolazione e l’uscita delle automobili sono infatti attentamente normati dalle segnaletiche orizzontale e verticale. Mai farsi quindi cogliere dalla distrazione e commettere una infrazione che potrebbe essere pagata a caro prezzo. Non solo per il rischio di piccoli e grandi incidenti. Ma anche perché le stazioni di servizio sono aree estremamente delicate per via della presenza di liquidi infiammabili. In realtà, la stazione di servizio assolve a più funzioni e va ben al di là del ruolo di punto di riferimento per il rifornimento di carburante dei veicoli. Basti vedere quelle delle autostrade che sono iper attrezzate e fanno da punto di sosta e di ristoro, con tanto di proposta di servizi aggiuntivi per le auto. Quali sono allora le regole da rispettare alla guida mentre si transita in una stazione di servizio?
Aggiornamento del 25 giugno 2024 con il riepilogo delle regole da rispettare alla guida in una stazione di servizio.
SI PUÒ SORPASSARE UN’AUTO NELLA STAZIONE DI SERVIZIO?
Quante volte ci è capitato di trovarci all’interno di una stazione di servizio subito dietro a un automobilista indeciso sulla manovra da compiere? La regola di base, dettata anche dal buon senso e dalla correttezza dei comportamenti, prevede che occorre attendere la conclusione della manovra da parte del conducente. Ma se ci sono le condizioni sufficienti di spazio e di sicurezza, possiamo sorpassare un’auto piuttosto lenta? Le norme del Codice della strada e i regolamenti delle stazioni di servizio proibiscono questo comportamento? Ebbene, non c’è alcuna disposizione generale che impedisce il sorpasso all’interno di un’area di servizio. Di conseguenza, il conducente è autorizzato a farlo. Ma naturalmente nel rispetto di tutte le condizioni di sicurezza necessarie. In termini concreti, il guidatore deve rispettare le precedenze e leggere con attenzione la segnaletica verticale e quella orizzontale. Così come tenere conto delle condizioni della stazione di servizio. Sia in termini di affollamento di auto e di pedoni e sia delle condizioni atmosferiche che potrebbero rendere la manovra più difficoltosa.
COSA SI PUÒ FARE NELLA STAZIONE DI SERVIZIO
Proprio per via della particolarità di questa area che puntella le autostrade italiane su cui sono in vigore regole molto rigide, è inevitabile domandarsi cosa si può fare all’interno di una stazione di servizio. All’opposto di quanto si possa immaginare, non sono applicate disposizioni speciali. O comunque particolarmente severe. A differenza di quanto avviene lungo le autostrade, l’automobilista può effettuare la manovra della retromarcia. Ad esempio quando è impegnato in un parcheggio oppure nella fase di rifornimento di carburante. A proposito di parcheggio, vige il divieto di lasciare in sosta il veicolo per più di 24 ore. In caso di violazione può scattare la rimozione forzata. C’è però una eccezione. Gli automobilisti possono lasciare il veicolo in sosta per più di 24 ore nei parcheggi delle aree di servizio dotate di alberghi. Nella stazione di servizio i pedoni possono quindi camminare mentre in autostrada lo possono fare solo in caso di reale necessità lungo le corsie di emergenza.
COSA NON SI PUÒ FARE NELLA STAZIONE DI SERVIZIO
Per quanto possiamo ritenere la stazione di servizio un’oasi con poche regole specifiche in confronto a quanto avviene nelle autostrade, non mancano limiti e divieti. In prima battuta non è consentito chiedere passaggi. Semaforo rosso anche alla possibilità di trainare veicoli differenti da rimorchi. In assenza di aree dedicate, in quanto non tutte le aree di servizio sono organizzate allo stesso modo, non è ammesso campeggiare. Da un divieto all’altro all’interno della stazione di servizio, ecco quello di fare attività commerciali o di propaganda.
QUALI DIFFERENZE TRA LE STAZIONI DI SERVIZIO
Come accennato, la definizione di stazione di servizio è generica. O quantomeno nasconde una serie di particolarità. Da una parte ci sono infatti gli autogrill destinati al rifornimento e al ristoro. Dall’altra le aree di servizio concepite per la sosta del veicolo. Quest’ultime sono generalmente dotate di aree picnic dove mangiare e riposarsi, raccoglitori per i rifiuti e servizi igienici. Punto di riferimento terminologico è il comma 4 dell’articolo 24 del Codice della strada. Qui si specifica che “sono pertinenze di servizio le aree di servizio, con i relativi manufatti per il rifornimento ed il ristoro degli utenti, le aree di parcheggio, le aree ed i fabbricati per la manutenzione delle strade o comunque destinati dall’ente proprietario della strada in modo permanente ed esclusivo al servizio della strada e dei suoi utenti. Le pertinenze di servizio sono determinate, secondo le modalità fissate nel regolamento, dall’ente proprietario della strada in modo che non intralcino la circolazione o limitino la visibilità”.