Tutor non a norma: multe annullate se non c’è taratura periodica

Il tutor non è a norma, ovvero non è stato sottoposto a taratura periodica obbligatoria? Allora le multe comminate per eccesso di velocità si possono annullare. Lo ha confermato indirettamente una nuova ordinanza della Corte di Cassazione.

4 Ottobre 2019 - 10:10

Se il tutor non è a norma le multe per eccesso di velocità rilevate con il sistema SICVe possono essere cancellate. Se ne parlava da tempo ma adesso è giunta una conferma indiretta con l’ordinanza 24757 del 3 ottobre 2019 della Corte di Cassazione. Dalla cui lettura si intuisce che i verbali sono annullabili quando l’apparecchio manca di taratura periodica. Questo perché, alla stessa maniera degli autovelox, le verifiche periodiche sul funzionamento del dispositivo sono obbligatorie.

TUTOR NON A NORMA: L’ORDINANZA DELLA CASSAZIONE

Nel caso specifico i giudici di Cassazione hanno accolto il ricorso di un automobilista multato basandosi sulla sentenza 113/2015 della Corte Costituzionale, che ha di fatto imposto la taratura di qualunque apparecchiatura usata nell’ambito delle infrazioni stradali. “Alla stregua della pronuncia di incostituzionalità dell’articolo 45 comma 6 del Codice della Strada”, si legge nell’ordinanza. “Nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, si deve perciò ritenere che il succitato articolo del CdS prescrivi la verifica periodica della funzionalità di tutte le apparecchiature di misurazione della velocità e la loro taratura”. Quindi autovelox ma anche tutor.

Tutor non a norma

TUTOR: C’È L’OBBLIGO DI TARATURA PERIODICA

L’ordinanza precisa quindi che qualora ci siano dubbi sull’affidabilità del dispositivo, il giudice deve accertare se il tutor sia stato o meno sottoposto alle necessarie verifiche di funzionalità e taratura. Tra l’altro la Corte di Cassazione aveva già sostenuto che l’obbligo di taratura periodica riguarda pure i rilevamenti effettuati a mezzo del sistema di accertamento SICVe (Sistema Informativo Controllo Velocità), che rientra a pieno titolo tra i dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico. E finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni dei limiti di velocità. Tra l’altro proprio recentemente, dopo una sentenza che ha dato (momentaneamente) ragione ad Autostrade per l’Italia, i tutor SIVCe sono stati riattivati su buona parte della rete autostradale.

SE IL TUTOR NON È A NORMA BISOGNA ANNULLARE LA MULTA PER ECCESSO DI VELOCITÀ

Visto quanto disposto dalla Cassazione”, .ha dichiarato Giovanni D’Agata, presidente dell’associazione dei consumatori ‘Sportello dei Diritti’ che per prima ha diffuso l’ordinanza 24757/2019, “In assenza di prova della taratura periodica del tutor, la multa per eccesso di velocità dovrà essere archiviata con annullamento di ogni conseguenza sia di natura pecuniaria nonché di quelle negative sulla patente, quali la decurtazione dei punti o l’eventuale sospensione del documento di guida”.

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