Colonnine elettriche: nuovi bandi per 18.380 stazioni in città e fuori

Colonnine elettriche: nuovi bandi per 18.380 stazioni in città e fuori

Realizzazione di colonnine elettriche in Italia: si spera in un'accelerata dopo la pubblicazioni di due nuovi bandi per i fondi PNRR

1 Luglio 2024 - 13:00

Il target da conseguire è l’entrata in funzione, entro la fine del 2025, di almeno 21.255 punti pubblici di ricarica rapida che consentiranno di potenziare l’infrastruttura in Italia e di accelerare la penetrazione dei veicoli elettrici nel nostro Paese. Per questo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha messo sul piatto quasi 640 milioni di euro dai fondi PNRR per due bandi dedicati alla realizzazione di colonnine elettriche per la ricarica di veicoli a batteria nei centri urbani e lungo le strade extraurbane.

COLONNINE ELETTRICHE: A CHI SONO RIVOLTI I BANDI?

Gli avvisi, come spiega il comunicato del MASE, sono rivolti alle imprese di qualsiasi dimensione e operanti in tutti i settori, nonché ai raggruppamenti temporanei (RTI). Per la precisione, le risorse finanziarie lungo le strade extraurbane sono pari a circa 360 milioni di euro, mentre 279 milioni di euro sono le risorse destinate per le colonnine nelle zone urbane, per un totale appunto di 639 milioni di euro..

21.255 NUOVI PUNTI DI RICARICA PUBBLICI ENTRO IL 2025

Con le risorse messe a disposizione si stima di poter realizzare 7.500 punti di ricarica rapida super veloci per veicoli elettrici lungo le strade extraurbane e 10.880 stazioni nei centri urbani. Questi 18.380 nuovi punti andranno ad aggiungersi ai circa 3.000 in corso di realizzazione, per un target complessivo da raggiungere al 31 dicembre 2025 di almeno 21.255 nuovi punti pubblici di ricarica rapida già funzionanti. La speranza è che questi bandi abbiano più successo di quelli proposti nel 2023, che si sono conclusi con la rinuncia da parte dell’operatore Be Charge (Eni) su più di metà delle colonnine fast urbane che si era aggiudicato.

Colonnine elettriche nuovi bandi 2025

BANDI PIÙ SEMPLICI PER ATTIRARE NUOVI OPERATORI

Stavolta potrebbe andare diversamente perché i nuovi avvisi tengono conto dell’esperienza fatta con i precedenti bandi e introducono alcune semplificazioni per favorire la più ampia partecipazione degli operatori, anche quelli di minore dimensione. In particolare, sono state ridotte le dimensioni delle aree territoriali per le quali è possibile presentare istanza di ammissione al beneficio, è stata definita per ogni area territoriale una dimensione minima della proposta progettuale, viene data la possibilità di accedere alle agevolazioni anche ai RTI costituendi e ricevere una quota di finanziamento a titolo di anticipazione. “A seguito di questi aggiustamenti confidiamo di ricevere un elevato numero di proposte progettuali dagli operatori che ci consentiranno di traguardare l’ambizioso target PNRR in tema di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici”, ha dichiarato speranzoso il ministro dell’Ambiente Pichetto.

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