Consumi truccati VW: i giudici respingono la class action di Altroconsumo

Il Tribunale di Venezia ha bocciato la causa contro Volkswagen. Altroconsumo è fiduciosa che in appello sia ribaltata la sentenza
Altroconsumo in “guerra” contro due “nemici”: Volkswagen (vedi qui) e Fiat (vedi qui). Per VW, Altroconsumo ricorre alla Corte d'appello di Venezia, dopo che il Tribunale non ha accolto in prima istanza la richiesta di ammettere la class action contro il colosso tedesco. L'illecito, dice l'associazione, era stato confessato a novembre nelle parole stesse della Casa teutonica, alle prese col guaio dieselgate: “Nel processo di certificazione di determinati modelli sono stati dichiarati valori di consumi, e quindi di emissioni, troppo bassi”.
ALTROCONSUMO POLEMICA – Sentiamo Marco Pierani, responsabile relazioni esterne di Altroconsumo: “La decisione del Tribunale di Venezia purtroppo conferma la ritrosia dei giudici italiani a voler gestire in maniera proattiva le class action che, in casi come questi, possono rivelarsi anche utili strumenti deflattivi del contenzioso riducendo il numero di cause individuali. Fortunatamente moltissime delle decisioni di inammissibilità in primo grado sono state ribaltate dalle Corti d'appello, non ultima quella sulla class action contro Fiat su materia esattamente sovrapponibile a quella sottoposta al Tribunale di Venezia contro VW”. Quindi, se l'appello contro Fiat è andato bene, Altroconsumo confida che così sia pure per VW.
NEL DETTAGLIO – Altroconsumo aveva messo alla prova in laboratorio specializzato una Golf Volkswagen 1.6 TDI BM, 77 KW, confrontando i risultati relativi ai consumi di carburante con i dati dichiarati dalla Casa. I consumi e le emissioni di CO2 sono risultati più alti del 50%, producendo così false aspettative nei consumatori. La class action di Altroconsumo su consumi ed emissioni di CO2, lanciata nel settembre del 2014, ha già raccolto 9645 pre-adesioni. Oltre 18.700 sono i consumatori che hanno aderito al filone dieselgate, l'azione avviata a seguito del più recente scandalo e sul quale Altroconsumo ha introdotto un'ulteriore class action.
FRONTE FIAT – In appello, i giudici hanno dato l'ok alla class action contro Fiat. Nell'atto di citazione è chiesto che la Casa sia condannata al risarcimento dei danni: ipotizzando una percorrenza annua di 15.000 km, la somma è di 239 euro per i possessori di Fiat Panda 3a serie 1.2 benzina 51 kW. I consumi e le emissioni di CO2 sono risultati più alti del 20% di Fiat, producendo così false aspettative nei consumatori: “Una vera e propria pratica commerciale scorretta”, dice Altroconsumo.