Dallo scandalo del diesel gate in poi abbiamo assistito ad un continuo calo delle vendite sulle auto diesel con tanto di blocchi. Conviene l'acquisto?
Il dieselgate è stato uno dei più grandi scandali degli ultimi anni. Uno scandalo talmente grande da aver profondamente rivoluzionato il mercato auto, tanto da spingere alcune Case ad accelerare lo sviluppo di auto elettriche ed ibride. Non solo le Case, anche i governi hanno cominciato a “voltare le spalle” al diesel, con tante città che hanno già stabilito quando saranno ufficialmente banditi i motori a gasolio. Una tale “rivoluzione” che fa pensare: è ancora giusto comprare un'auto diesel? A prescindere da quelli che possono essere i punti a favore di questa motorizzazione – a riguardo vi rimandiamo al nostro approfondimento -, comprare ora un'auto diesel, sapendo che, a breve, potreste non poter più circolare nella vostra città potrebbe essere un danno notevole – vi ricordiamo che Parigi, Londra, Barcellona e in ultimo Roma, sono in procinto di bandirli.
IL DIESEL DIRÀ ANCORA LA SUA? Senza girarci troppo intorno, attualmente acquistare un'auto diesel costa leggermente più rispetto ad una controparte a benzina, ma con tutti i benefici che riguardano consumi e un costo del carburante decisamente inferiore. A prescindere da quella che è la guerra che il diesel sta subendo in questi anni, alcune grandi Case stanno proseguendo lo sviluppo di unità a gasolio altamente efficienti e con livelli di emissioni molto basse. Tra i tanti abbiamo Mercedes, che proprio all'ultimo Salone di Ginevra – qui il nostro speciale – ha presentato un motore diesel ibrido di ultima generazione, in grado di unire i benefici di una motorizzazione diesel con quelli dell'ibrido – garantendo inoltre ottime percorrenze anche in modalità full electric -, il che fa pensare come in realtà per alcune Case, il diesel abbia ancora un futuro.
IL MERCATO DA FIDUCIA AL GASOLIO Quindi, conviene o no comprare un'auto diesel oggi? Andando a leggere il mercato di febbraio, si nota una flessione generale, ma è il diesel quello a subire il minor calo, solo dell'1% rispetto allo scorso anno, il che farebbe pensare a tutt'altro che una “crisi” del diesel – qui i dati. Situazione simile anche per il mercato dell'usato – qui l'ultimo report dell'ACI. Anche in questo caso assistiamo ad una flessione generale delle vendite, ma tra tutte le motorizzazioni, il diesel continua a dire la sua con un'ottima presenza. Verrebbe da pensare che tutti gli annunci fatti dalle amministrazioni o non sono stati recepiti o che le altre offerte sul mercato non siano in grado di mascherare i benefici – sulle tasche dei consumatori – del gasolio.
QUANDO (E SE) ARRIVERANNO I BLOCCHI Quindi, dati alla mano, ci sentiamo di dire che si, il diesel continua ad avere ancora i favori del mercato. Ma soprattutto, ed è giusto chiarirlo, per ora annunci a parte, non è cominciato un vero cammino verso l'eliminazione dei diesel a breve termine – amministrazioni parlando, visto che molte Case lo hanno cancellato dalla propria offerta. Tante belle parole, ma che nei fatti ancora non trovano un vero riscontro. Ovviamente questo è un discorso che vale a seconda dei casi. Qualora le limitazioni all'interno dell'area urbana diventassero realtà, il diesel avrebbe ancora molto da giocarsi per chi percorre gran parte del tempo su strade extraurbane e che affronti lunghi viaggi. Il rischio più grande riguarda la rivendita di un'auto diesel. Per quanto sul mercato dell'usato questa sia una motorizzazione forte c'è il rischio che, qualora da semplici annunci, si passi ai fatti, chi acquista oggi un'auto diesel possa avere seri problemi in caso di rivendita.
CONCORRENZA NON ALL'ALTEZZA IL VERO PROBLEMA? Si sta andando quindi verso una “personalizzazione” della mobilità. Il diesel ha ancora le sue grandi valenze, mentre le motorizzazioni alternative – come ibride, elettriche, GPL, metano – soffrono ancora degli stessi “atavici” problemi. Chi i costi, chi l'autonomia e chi una non eccelsa reperibilità, tanto da permettere la “sopravvivenza” del diesel. Acquistare un'auto diesel quindi conviene, ma si deve essere consci che questo sarà un acquisto decisamente rischioso ma, almeno nel breve periodo, ancora conveniente.