Cosa c'è di più assurdo che farsi ammazzare per divertimento? Il video shock

Cosa c'è di più assurdo che farsi ammazzare per divertimento? Il video shock La polizia di Losanna ha diffuso un video-shock

La polizia di Losanna ha diffuso un video-shock, che vede come protagonista un giovane per richiamare l'attenzione sui pericoli della distrazione

11 Maggio 2015 - 03:05

Il filmato inizia con un ragazzo come tanti, Jonas, che cammina spensierato con il cellulare collegato agli auricolari, mentre un uomo seduto in un ufficio ne descrive i gusti musicali e la sua passione per le chat. A un certo punto la suadente voce narrante preannuncia che Jonas sparirà entro pochi istanti con un numero di magia. E' la cinica trovata della Polizia di Losanna per avvertire i pedoni del rischio che corrono attraversando ad occhi chiusi. Banale? Provate a guardare il video stucchevole sotto.

SHOCK A FIN DI BENE – La distrazione sulle strade è l'argomento di uno spot diffuso dalla polizia di Losanna: l'inizio è quello che abbiamo anticipato mentre l'epilogo è scioccante, provocatorio e intriso di humor nero pur nella descrizione di una tragedia. Sono molte le campagne sulla sicurezza stradale che scelgono una comunicazione visuale molto forte, con i creativi a volte sottili e a volte molto più espliciti, ma lo scopo è sempre quello di associare il messaggio ad un'emozione forte, che può arrivare ai limiti del raccapriccio e dell'angoscia. Lo spot che potete visionare qui di seguito sceglie immagini esplicite per enunciare le possibili, a volte irreparabili conseguenze del camminare senza dedicare la dovuta attenzione al traffico.

DAL DIVERTIMENTO ALLA TRAGEDIA IN UN ATTIMO – Non tutti conoscono il francese ma niente paura: qui di seguito descriviamo i passaggi più importanti pronunciati dalla voce narrante, che inizia descrivendo il giovane protagonista. Jonas è un fan del rap, del Rhythm & Blues e della musica elettronica in generale; lui ama molto anche chattare con gli amici. La voce continua: “Jonas non conosce nulla della magia e perciò sta per sparire nel giro qualche istante… Attenzione… voila, è sparito!”. Durante quest'ultima parte del dialogo si vede Jonas attraversare distrattamente la strada proprio mentre arriva un furgoncino che lo travolge e lo fa sparire letteralmente dalla scena. Il suadente personaggio che commenta la scena, per nulla turbato (il contrasto con l'orrore degli altri pedoni è stridente), spiega come chiunque potrebbe realizzare un numero del genere: “è sufficiente avere un cellulare, ascoltare musica, leggere messaggi, chattare e, soprattutto, essere distratto”. Ben presto, al di là dello sgomento, si capisce perché la persona che commenta l'episodio è così compassata, quasi contenta: lui volta le spalle sulla sedia girevole, l'inquadratura si allarga e si vede che è il titolare dell'impresa di pompe funebri Anastase, nel cui logo campeggia un cellulare con tanto di croce funebre sul display.

CAMPAGNE CHE TURBANO PER ESSERE EFFICACI – Il messaggio è evidente: i cellulari allontanano la noia, con loro puoi sentire la musica, chattare e navigare sul Web ovunque: al mare, in metropolitana, sul traghetto, per strada. Il divertimento però si paga con la pericolosa moneta della distrazione e, a volte, con una tragedia. Questi filmati-shock non sono certo nuovi: basta ricordare il video shock di chi con un sms saluta i suoi amici per sempre, ma lo intuisce troppo tardi e l'esperienza di chi ha provato a schiantarsi con l'auto contro un albero ma richiamano l'attenzione sulla distrazione provocata dai cellulari. SicurAUTO.it continuerà a darne notizia perché i temi della sicurezza giustificano qualsiasi mezzo per essere ribaditi, incluse campagne di sensibilizzazione che lasciano il segno.

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