Cruise control: la più grande invenzione di uno che non poteva guidare

Il Cruise Control oggi è un gadget irrinunciabile nei lunghi viaggi ma forse non tutti sanno che è nato con un attacco di mal d'auto del suo inventore
Nella guida di tutti giorni molte dei sistemi che utilizziamo in auto sono scontati, soprattutto da quando la tecnologia rende alcune situazioni un tempo stancanti più confortevoli. Non tutti ad esempio sanno che il sistema Cruise Control, che nei lunghi viaggi prende il controllo della velocità e la adegua al flusso del traffico se è anche adattivo (in questo caso si parla di ACC), è stato ideato niente di meno che, da un inventore che non poteva guidare. Una notizia incredibile che nasce negli USA.
QUEL FASTIDIOSO PENDOLO IN TESTA Durante un viaggio in auto come passeggero tale Ralph Teetor – nella foto in basso mentre testa la sua creazione -, rimasto cieco dopo un incidente all'età di 5 anni, rimase profondamente disturbato dallo stile di guida del conducente che accelerava e frenava di continuo mentre chiacchierava con lui. E' il classico comportamento da Stop&Go di chi rallenta nell'istante in cui volge lo sguardo ai passeggeri, alla radio o al cellulare e poi accelera quando l'attenzione torna sulla strada, provocando l'oscillazione della testa dei passeggeri avanti e indietro. Ebbene grazie ai suoi studi in ingegneria meccanica (Teetor si era laureato all'Università della Pennsylvania nel 1912) mise a punto un sistema di controllo della velocità dell'auto e a brevettarlo nel 1945.
L'INVENZIONE NON PRESE SUBITO IL VOLO Il Cruise Control rudimentale, che si basava sull'utilizzo di un motore elettrico bidirezionale assunse diverse denominazioni, Controlmatic, Touchomatic, Pressomatic e infine Speedostat che è diventato poi il Marchio commerciale simbolo del sistema. Una versione migliorata del sistema fu introdotta in larga scala da Chrysler nel 1958 (nell'immagine di copertina e qui sopra), che fu seguita da Cadillac nel 1960 e da General Motors nel 1969. L'invenzione del Cruise Control, non avrebbe arricchito l'ingegnere americano, ma Ralph Teetor ha ricevuto numerosi riconoscimenti tanto da meritarsi, dopo la sua scomparsa, un posto nella Hall of Fame Automotive a Dearborn, Michigan, per i suoi numerosi contributi all'industria automobilistica americana. Leggi qui tante altre curiosità sul mondo delle auto.