Le gomme cinesi importate in Europa costeranno fino a 61 euro in più per gli autocarri. I dazi stabiliti per contrastare la concorrenza sleale
L'importazione delle gomme cinesi non sarà più una preoccupazione per la filiera di produttori e ricostruttori di pneumatici che hanno dovuto fare i conti con la concorrenza sleale delle aziende che negli ultimi anni ha spaccato il mercato locale grazie a una politica aggressiva dei prezzi. E' ufficialmente sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il provvedimento che fa scattare i dazi sull'importazione di pneumatici dalla Repubblica Popolare Cinese all'Europa: ecco cosa cambia e quanto costano le gomme per autocarro importate, il settore che ha creato maggiori squilibri al mercato interno europeo.
IL PROVVEDIMENETO DELL'UE La capacità della manifattura asiatica di aggredire nuovi mercati è cresciuta al punto da mettere in allarme prima l'Europa, che già aveva annunciato provvedimenti sulle gomme e poi gli USA che hanno imposto dazi molto simili per lo stesso motivo. Con il Regolamento di esecuzione 2018/1579 della Commissione europea del 18 ottobre 2018, l'Europa istituisce i dazi antidumping definitivi sugli pneumatici autocarro importati nell'Unione europea dalla Repubblica Popolare Cinese. “Finalmente si aprono nuove prospettive per il futuro della ricostruzione. Dichiara l'Associazione italiana Ricostruttori di pneumatici – La conferma dei dazi è una decisione fondamentale per aiutare la transizione verso l'economia circolare e verso una mobilità più efficiente e sostenibile”.
QUANTO COSTERANNO IN PIU' LE GOMME IMPORTATE Dal 23 ottobre 2018, saranno in vigore i dazi definitivi con gli importi proposti dalla Commissione europea il 28 settembre, e approvati dal Comitato antidumping lo scorso 3 ottobre. Gli importi variano variano a seconda del produttore, dei volumi di importazione e di da un minimo di 42,73 euro a un massimo di 61,76 euro per pneumatico. In particolare, sulla base delle valutazioni della Commissione e delle osservazioni che le aziende chiamate in causa hanno manifestato riguardo ai parametri di riferimento precedentemente valutati, i dazi definitivi in vigore dal 23 ottobre 2018 per ogni gomma prodotta nella PRC e importata in Europa sono:
- Xingyuan Tire Group Co. Ltd.: 61,76 euro
- Guangrao Xinhongyuan Tyre Co., Ltd. 61,76 euro
- Giti Tire Company Ltd.: 47,96 euro
- Aeolus Tyre Co., Ltd.: 49,44 euro
- Qingdao Yellow Sea Rubber Co., Ltd.: 49,44 euro
- Pirelli Tyre Co., Ltd.: 49,44 euro
- Chongqing Hankook Tire Co., Ltd.: 42,73 euro
- Jiangsu Hankook Tire Co., Ltd.: 42,73 euro
- Altre società che hanno collaborato: 49,31 euro
- Tutte le altre società: 61,76 euro
RICOSTRUIRE LE GOMME PARTENDO DA PRODOTTI DI QUALITA' Dalle valutazione della Commissione europea era emersa una massiccia importazione di pneumatici ricostruiti dall'Asia con sottoquotazioni fino a 31% rispetto al valore di mercato, una situazione che ha messo in crisi anche aziende EU dalle spalle più larghe che hanno dovuto rivedere al ribasso gli investimenti. “Bisogna infatti sottolineare che negli ultimi anni la forte pressione concorrenziale di prodotti a basso costo, come hanno dimostrato le complesse indagini realizzate dalla Commissione europea, ha danneggiato l'intera filiera del pneumatico, innescando un effetto domino che ha costretto anche i produttori premium a una contrazione degli investimenti. – ha spiegato Stefano Carloni, presidente di AIRP – Ma la mobilità del futuro deve basarsi su un altro modello: servono prodotti di alta qualità, progettati e costruiti per durare il più a lungo possibile, e per essere quindi ricostruiti e riutilizzati, abbattendo così i costi di esercizio e gli impatti ambientali”. Sai perché è inutile cambiare le gomme dell'auto prima di 1,6mm? Scoprilo nel video SicurEDU sugli pneumatici auto.