Approvato dal Governo il nuovo Decreto Sostegni-bis che, tra le altre cose, ha stanziato 50 milioni di euro per incentivare il car sharing e il bike sharing
Il comparto dell’auto si aspettava dal Decreto Sostegni-bis il rifinanziamento degli incentivi auto 2021, e invece il testo approvato dal Consiglio dei Ministri riunitosi il 20 maggio non contiene alcun nuovo contributo per favorire la ripresa del settore automotive, anche se resta la possibilità di inserire la misura sotto forma di emendamento nella fase di conversione in legge del decreto (entro 60 giorni). Presente invece un provvedimento che destina 50 milioni di euro per finanziare iniziative di mobilità sostenibile come car sharing, car-pooling, bike sharing e bike pooling.
DECRETO SOSTEGNI-BIS: INCENTIVI PER CAR SHARING E BIKE SHARING
L’art. 51 comma 7 del Decreto Sostegni-bis che riguarda le ‘Disposizioni urgenti in materia di trasporto pubblico locale’, prevede infatti che al fine di consentire una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico di linea, nonché di realizzare un più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e didattiche e gli orari dei servizi di Tpl, urbano ed extraurbano, tenuto conto delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19, è istituito presso il MIMS un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2021, destinato all’erogazione:
– di 35 milioni di euro in favore delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che provvedano, previa nomina di un mobility manager, a predisporre entro il 31 luglio 2021 un piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale che possa contribuire alla realizzazione delle finalità del presente comma.
– di 15 milioni di euro in favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado che provvedano, previa nomina di un mobility manager scolastico, a predisporre entro il 31 luglio 2021 un piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni, che possa contribuire alla realizzazione delle finalità del presente comma
In entrambi i casi i contributi sono destinati al finanziamento di iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di car pooling, di car sharing, di bike pooling e di bike sharing, in coerenza con le previsioni dei piani degli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola-casa adottati entro il termine del 31 luglio 2021. Si tratta dunque di incentivi per promuovere l’uso in condivisione di auto e biciclette (o altri servizi simili) per recarsi al lavoro o a scuola, allo scopo di snellire l’affollamento sui mezzi pubblici specie nelle ore di punta.
INCENTIVI AUTO 2021: LA SITUAZIONE A FINE MAGGIO
Rimandato invece a data da destinarsi, come anticipato all’inizio, l’atteso rifinanziamento degli incentivi auto 2021, richiesto a gran voce dall’industria automobilistica visto il rapido esaurimento dei contributi più appetibili, quelli per le vetture benzina e diesel con emissioni di CO2 fino a 135 g/km. Nell’attesa di sapere se e quando saranno programmati nuovi incentivi (intanto alcune regioni come il Veneto si stanno muovendo in autonomia), ecco i fondi ancora disponibili al 21 maggio 2021:
– 163.777.500 euro di Ecobonus per autovetture da 0 a 60 g/km di emissioni;
– 20.107.960 euro di Ecobonus per motoveicoli elettrici o ibridi;
– 58.608.000 euro di Extrabonus (Legge di Bilancio 2021) per autovetture da 0 a 60 g/km di emissioni;
– 654.000 euro dalla Legge di Bilancio 2021 per veicoli commerciali elettrici.
Esauriti invece i fondi per le autovetture da 61 a 135 g/km di CO2 e per i veicoli commerciali non elettrici.