Disegno legge concorrenza: buone novità per la Rca

Disegno legge concorrenza: buone novità per la Rca Si va verso la direzione giusta: sconti ai virtuosi. Niente risarcimento in forma specifica né divieto di cessione del credito

Si va verso la direzione giusta: sconti ai virtuosi. Niente risarcimento in forma specifica né divieto di cessione del credito

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2 Ottobre 2015 - 08:10

Il ddl concorrenza si avvia a diventare legge. A meno di clamorose sorprese dell'ultim'ora, ossia se le lobby assicurative non premono affinché vengano introdotte regole ad hoc per le compagnie, le novità per il settore Rc auto sono buone. Infatti, se il consumatore alla stipula del contratto accetta una o più condizioni determinate dalla legge, ha diritto a uno sconto.

QUALE RIDUZIONE – Il ribasso della Rca non può essere inferiore a una percentuale determinata dall'Ivass (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge. La percentuale di sconto è maggiorata per le regioni a maggiore tasso di sinistrosità. Ma riguardano sia chi abita Bolzano sia chi abita a Napoli. In parole semplici, lì dove i guidatori virtuosi pagano tanto pur non facendo mai incidenti (appunto, Napoli o altre province del Sud), ci saranno gli sconti più forti. Viceversa, in province col tasso di sinistrosità inferiore, lo sconto sarà minore. In cambio dello sconto, l'automobilista accetta l'ispezione del veicolo, l'installazione della scatola nera e di un meccanismo che impedisce l'avvio del motore per elevato tasso alcolemico del conducente. È previsto uno sconto nel caso in cui l'assicurato contragga più polizze sottoscrivendo una clausola di guida esclusiva: guida solo lui. In definitiva, meno il rischio di truffe e incidenti, più bassa la Rca.

PER IL SUD – Solo per il Meridione (o ad altre zone “calde” per sinistri e frodi), si affida altresì all'Ivass il compito di definire una percentuale di sconto minima, in favore di contraenti che risiedono nelle regioni con costo medio del premio superiore alla media nazionale. E che non abbiano effettuato sinistri con responsabilità esclusiva o concorrente per almeno cinque anni. A una condizione: devono installare la scatole nera. La percentuale di sconto minima deve essere tale da commisurare la tariffa loro applicata a quella media dei soggetti, aventi le medesime caratteristiche, residenti in regioni con tassi di sinistrosità inferiori rispetto alla media nazionale. Con le modifiche apportate in sede referente, i costi di installazione delle scatole nere sono stati posti a carico dell'impresa di assicurazione (nel testo originario a pagare era l'assicurato). 

CLAUSOLE-REGALO? NO – Almeno per ora, il parlamento ha eliminato le clausole-regalo alle assicurazioni: risarcimento in forma specifica (sostanziale obbligo di riparare l'auto dal carrozziere convenzionato) e abolizione di cessione di credito al carrozziere indipendente (quello vantato verso l'assicurazione se si è vittime di sinistri). Ma c'è da scommettere che, presto o tardi, le compagnie torneranno all'attacco: ci provano più volte, e con governi diversi. Magari cercando di fare breccia sempre presso taluni esponenti politici… Per contrastare le frodi assicurative, infine, sono estesi i casi nei quali le imprese di assicurazione possono rifiutare il risarcimento, denunciando la frode. Gli elementi sintomatici della frode si possono ricavare dall'archivio informatico integrato Ivass, ma anche dalle scatole nere, nonché dalla perizia.

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