Divieto di fumo in auto: dal 2 febbraio scattano le multe

Divieto di fumo in auto: dal 2 febbraio scattano le multe Dal 2 febbraio

Dal 2 febbraio, sarà in vigore il decreto legislativo che vieta il fumo, a certe condizioni, anche in auto. E si fa strada la sigaretta meno nociva

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21 Gennaio 2016 - 08:01

Dal 2 febbraio 2016, sarà vietato fumare in auto in presenza di minori e gestanti: vedi qui il nostro articolo che preannunciava la norma. Lo evidenzia poliziamunicipale.it. Entrerà in vigore il decreto legislativo numero 6 del 12 gennaio 2016, che recepisce la direttiva 2014/40/UE sui prodotti del tabacco. Di grande importanza sono le disposizioni contenute nell'articolo 24 del decreto, che prevede la modifica e l'integrazione dell'articolo 51 della legge numero 3 del 16 gennaio 2003 sul divieto di fumo.

COSA CAMBIA – Il testo attualmente in vigore vieta di fumare: nei locali chiusi, a eccezione di quelli privati non aperti ad utenti o al pubblico e di quelli riservati ai fumatori e come tali contrassegnati; e nelle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni del sistema educativo di istruzione e di formazione. Dal 2 febbraio 2016, il decreto estenderà il divieto di fumo nelle seguenti aree o circostanze: nelle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Istituti pediatrici; e nelle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli Istituti di ricovero. E, appunto, quando a bordo di autoveicoli, in sosta o in movimento, sono presenti minori di 18 anni e donne in stato di gravidanza: in questo caso il divieto vale sia per il conducente sia per i passeggeri. Le aziende, dice il Corriere della Sera, ora puntano sul nuovo prodotto: una cartuccia di tabacco lavorato: scaldandosi, il contenuto evapora e per chi lo aspira, non essendoci combustione, dovrebbero diminuire i danni per la salute.

QUALI MULTE – Le sanzioni sono quelle previste dall'articolo 7 della legge 584 dell'11 novembre 1975, con l'aggiornamento disposto nel 2004, ovvero: sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 27,5 a 275 euro (ammesso il pagamento in misura ridotta pari a 55 euro); sanzione raddoppiata, cioè da 55 a 550 euro (ammesso il pagamento in misura ridotta pari a 110 euro) se la violazione è commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni.

CHI LI CONTROLLA? – Ma, come fa notare Maurizio Caprino sul Sole 24 Ore, la nuova norma rischia di avere scarsi risultati: accertare che nell'abitacolo ci sono minori è difficile senza fermare immediatamente il veicolo (lo abbiamo subito sottolineato, qui), salvo esporsi al rischio di aumentare il contenzioso. E le infrazioni che di fatto richiedono l'alt sono quelle che le forze dell'ordine riescono a punire più di rado. Per avere un'idea delle difficoltà, basta ricordare che una prima proposta di questo tipo fu accantonata proprio perché poco applicabile.

1 Commento

Smetto
15:18, 21 Gennaio 2016

L'assoluta, indiscutibile Consapevolezza in se stessi, è il metodo più grande per diventare un non Fumatore. Deve essere uno sforzo incessante per continuare nel mantenerla, perchè è il più alto e meritevole dovere se stai continuando a fumare. Per cui Smettere di Fumare adesso puoi, quindi fai la differenza qui: xxxxxxxxxxxx ed è molto più facile!

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