Divieto di fumo in auto: via libera

Il Consiglio dei ministri ha detto sì al divieto di fumo in auto se ci sono minori o gestanti. Novità anche su confezioni e vendita di sigarette
Ci siamo: come SicurAUTO.it aveva annunciato, stop al fumo in auto se a bordo ci sono bambini o donne incinte e via alle immagini shock sui pacchetti di sigarette. Il governo ha approvato il decreto legislativo proposto dal ministero della Sanità per inasprire le regole riguardanti il commercio dei prodotti a base di nicotina. Obiettivo, rispettare la “direttiva tabacco” europea. La novità più importante è forse quella delle foto di persone ricoverate in ospedale e dei particolari di corpi malati accanto a scritte come “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene” e “il fumo uccide”. Ben il 65% del pacchetto sarà coperto da immagini e avvertimenti, contro il 30-40 ora dedicato alle frasi circondate da un bordo nero.
MULTE DIFFICILI – Resta comunque il fatto che sarà problematico far rispettare il divieto (anche perché le forze dell'ordine su strada calano e aumentano i controlli elettronici). Inoltre, faceva notare Maurizio Caprino sul Sole 24 Ore qualche tempo addietro, accertare che nell'abitacolo ci sono minori è difficile senza fermare immediatamente il veicolo, salvo esporsi al rischio di aumentare il contenzioso. E le infrazioni che di fatto richiedono l'alt sono quelle che le forze dell'ordine riescono a punire più di rado. Per avere un'idea delle difficoltà, basta ricordare che una prima proposta di questo tipo fu accantonata proprio perché poco applicabile. Era stata presentata da alcuni senatori nel maggio 2008 e, nell'autunno 2009, era confluita nel disegno di legge che a luglio 2010 sarebbe diventato la riforma del codice della strada (legge 120/2010). Era previsto il divieto assoluto di fumo, con sanzione raddoppiata in caso di minori a bordo. Ma già nel dicembre 2009 il divieto proposto è stato completamente espunto dal testo.
IN DETTAGLIO – A breve, spariranno inoltre le confezioni da 10, perché si ritiene che siano più appetibili per i giovani grazie al costo ridotto. Per la stessa ragione i sacchetti di tabacco sfuso da arrotolare non possono pesare meno di 30 grammi. Non si potranno introdurre sul mercato sigarette, e tabacco da arrotolare, che contengano aromi come mentolo, vaniglia, spezie o additivi vari perché tendono a dare l'impressione di essere meno dannose. Il decreto prevede anche il divieto di fumare in auto quando ci sono bambini o donne incinte, nonché nelle “pertinenze esterne” dei reparti pediatrici degli ospedali e degli istituti di ricerca e delle ginecologie e ostetricie e neonatologie.
VENDITA: ATTENZIONE – Chi commercia è tenuto infatti a chiedere il documento di identità se ha dei dubbi sull'età dell'acquirente e se per caso vende a una persona con meno di 18 anni va incontro a una sanzione da 1.000 a 4.000 euro e alla sospensione di tre mesi della licenza. Se il fatto si ripete, la sanzione pecuniaria raddoppia e la licenza viene revocata. Stretta anche sulle e-cig, che non possono essere vendute ai minorenni e devono essere dotate di requisiti di sicurezza come chiusure a prova di bambino e di manomissione. Nel foglietto delle istruzioni devono essere indicate controindicazioni e avvertenze, oltre ad informazioni sugli effetti nocivi e sulla capacità di indurre dipendenza e tossicità. E sulle confezioni va scritto, appunto: “Prodotto contenente nicotina, sostanza che crea un'elevata dipendenza. Uso sconsigliato ai non fumatori”.
Smetto
14:50, 13 Ottobre 2015Il fumo è la più stupida mortale e costosa trappola che l'uomo si sia mai costruito! Inoltre ha un vantaggio inestimabile: prima o poi porta ad un infarto cardiaco che abbrevia la vita del fumatore tanto da risparmiargli di morire di cancro ai polmoni! Smettere di fumare è la più saggia ed intelligente delle decisioni che una persona possa prendere per se stessa e per gli altri, se non sai come farlo vai qui adesso è più facile!