Dolomiti in auto e moto: dal 2024 solo su prenotazione In arrivo limiti per raggiungere le Dolomiti in auto e moto: dal 2024 probabilmente si potrà fare solo su prenotazione dopo la firma del protocollo d’Intesa tra lo Stato e gli enti locali del territorio

Dolomiti in auto e moto: dal 2024 solo su prenotazione

In arrivo limiti per raggiungere le Dolomiti in auto e moto: dal 2024 probabilmente si potrà fare solo su prenotazione dopo la firma del protocollo d’Intesa tra lo Stato e gli enti locali del territorio

20 Ottobre 2022 - 02:10

L’accesso in auto e moto sui passi e nelle valli delle Dolomiti potrebbe subire delle limitazioni per preservare l’ambiente, probabilmente già dal 2024. Il protocollo d’intesa per l’attuazione del Piano ‘Mobilità sostenibile dei passi dolomitici’, firmato dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e dal ministero dell’Innovazione tecnologica con le Provincie autonome di Trento e Bolzano, la Provincia di Belluno e la Regione Veneto, prevede infatti l’attuazione di una zona a traffico limitato denominata ‘Dolomiti Low Emission Zone’ che presuppone una sorta di numero chiuso degli ingressi regolamentato con sistemi digitali di prenotazione.

PERCHÉ UNA ZTL SULLE DOLOMITI

La Ztl Dolomiti Low Emission Zone, prevista dal Piano Mobilità sostenibile dei passi dolomitici, comprende l’area geografica intorno ai passi di Gardena, Campolongo, Pordoi, Sella e nelle valli circostanti della Val Gardena, Val Badia, Val di Livinallongo e Val di Fassa. Gli obiettivi del piano sono in primo luogo il miglioramento della qualità di vita dei residenti del territorio e la conservazione del delicato equilibrio ecologico dell’ambiente dolomitico, ma anche il potenziamento dell’esperienza turistica dei visitatori. “Si tratta di un provvedimento importante anche per raggiungere gli obiettivi europei di riduzione del 55% delle emissioni inquinanti entro il 2030 rispetto al 1990”, ha aggiunto il titolare del MIMS Giovannini presentando il protocollo.

ZTL DOLOMITI: COME FUNZIONERÀ

Come detto, l’accesso in auto e in moto alla nuova Dolomiti Low Emission Zone sarà regolamentato con sistemi digitali di prenotazione, allo scopo di favorire il trasporto intermodale e incoraggiare l’uso dei mezzi pubblici e dei veicoli ecologici a due ruote (bicicletta tradizionale o e-bike per i meno allenati) al posto del mezzo privato. In altri termini i passi e le valli della Ztl dolomitica diventeranno zone a numero chiuso e saranno raggiungibili in auto e in moto solo prenotando l’accesso con strumenti online. È tuttavia probabile che ci saranno eccezioni per le vetture elettriche. La sperimentazione inizierà già nella prossima estate per andare a regime nel 2024, appena due anni prima dei Giochi Olimpici invernali di Milano e Cortina, quando le Dolomiti saranno pacificamente ‘invase’ da turisti e appassionati di ogni parte del mondo.

DOLOMITI IN AUTO E MOTO SU PRENOTAZIONE: IL PRECEDENTE DEL LAGO DI BRAIES

Il modello di limitazione degli accessi a cui ci si è ispirati è quello del Lago di Braies, travolto dalla popolarità dovuta all’ambientazione di una nota serie televisiva (Un Passo dal Cielo, su Rai 1). Anche in quel caso, infatti, l’amministrazione locale ha imposto una specie di numero chiuso, correlato con l’esaurimento dei posti disponibili nei parcheggi (circa 800), nella fascia oraria dalle 9:30 alle 16:00 e nel periodo compreso tra il 10 luglio e il 10 settembre. Nessun limite, ovviamente, per gli arrivi con l’autobus, in bicicletta o a piedi.

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