Dove nasce la Jeep Renegade: visita lo stabilimento FCA di Melfi

Dove nasce la Jeep Renegade: visita lo stabilimento FCA di Melfi I numeri delle Renegade vendute rendono l'idea del successo a un anno dal suo lancio. Il "Jeep Melfi Plant Virtual Tour? è un omaggio alla produzione

I numeri delle Renegade vendute rendono l'idea del successo a un anno dal suo lancio. Il "Jeep Melfi Plant Virtual Tour? è un omaggio alla produzione

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11 Settembre 2015 - 02:09

Tutto ha inizio con una data che segna il primo anno di vita della nuova Jeep Renegade, costruita nello stabilimento di Melfi, in Italia, per l'Europa e in collaborazione con gli Stati Uniti. Oltre ad essere un “regalo” di compleanno, questa originale idea è la celebrazione dell'ottimo lavoro svolto a Melfi e della qualità produttiva che lo stabilimento lucano è in grado di garantire.

L'IDEA – Si sa che le ricorrenze, le date importanti vanno onorate e festeggiate; per Fca il primo anno di produzione della nuova Renegade (qui la nostra prova) è stato un traguardo da ricordare per tantissimi motivi, primo fra tutti il livello di eccellenza raggiunto nello stabilimento di Melfi (qui vi lavorano quasi 8.000 persone e sono impiegati 968 robot). Perciò “le danze” si sono aperte con una conferenza stampa virtuale con oltre 100 giornalisti collegati da 14 Paesi diversi, ai quali sono state “aperte le porte” dello stabilimento italiano dove nasce la prima vettura del Gruppo realizzata in collaborazione tra Italia e Stati Uniti. Tutto questo è stato reso possibile grazie all'idea di creare un sito dedicato, che consente di essere protagoinisti del “Jeep Melfi Plant Virtual Tour“, durante il quale si può scoprire l'intero ciclo produttivo della vettura. A Melfi viene prodotta anche la Fiat 500X,  grazie a dei sistemi molto flessibili che permettono di alternare la produzione senza nessuna problematica durante il “ciclo produttivo”. Anche questa caratteristica contribuisce a rendere Melfi una delle fabbriche automotive più avanzate dell'intera Europa e attualmente medaglia d'Argento del WCM (World Class Manufacturing), metodologia internazionale di organizzazione del ciclo produttivo.

CARATTERISTICHE – La Renegade (che ha un passato glorioso) ha tutte le caratteristiche classiche dei Suv compatti, su strada è spigliata e fluida, in fuoristrada diventa agile senza mai “imbarazzarsi”. La si può avere sia con la trazione anteriore che con quella integrale e il suo listino prevede motorizzazioni a benzina e diesel. Per quanto riguarda le prime, si ritrovano un 1.400 cc declinato in due potenze (da 140 Cv e 170 Cv) e un 1.600 cc da 110 Cv. Per i propulsori a gasolio, la scelta si divide tra un 1.600 cc da 120 Cv e un 2.000 cc offerto in tre potenze, ovvero da 120 Cv, 140 Cv e 170 Cv. La Renegade si può guidare con tre possibili trasmissioni: due manuali (con 5 e 6 marce) e con un automatico sequenziale a 9 marce. Renegade può fregiarsi anche di essere stato il primo veicolo a introdurre nel suo segmento il Forward Collision Warning Plus, il Lane Sense Departure Warning e la stessa trasmissione a nove rapporti. Le statistiche raccontano che il mix di allestimenti 4×4 su Renegade è pari a quasi il 50% del totale, la versione Limited rappresenta la più venduta con il 54% del mix e che l'Italia rappresenta il primo Paese in termini di vendite, seguito dalla Francia. Sul mercato italiano, la Renegade ha un listino che va da un minimo di 24.000 Euro ad un prezzo massimo di 33.300 Euro.

I NUMERI – Fca ha colto l'occasione per festeggiare anche il successo di Renegade (richiamata in Usa per prevenire attacchi hacker), che ha fatto segnare fino ad ora numeri molto interessanti. Dopo solo un anno di vita, ha regalato a Jeep l'ingresso nel segmento dei Suv compatti con oltre 135 mila esemplari venduti, che stanno scalando le classifiche di molti mercati europei (tra i quali Italia, Francia e Austria) e conquistando importanti riconoscimenti come quello di “Novità dell'Anno 2015” (secondo i lettori di Quattroruote); “Miglior SUV del 2015” conferito dal sito “Coches.net” e “4×4 dell'anno 2015”, per la rivista francese “4×4 Magazine”. Tutto ciò sembra rafforzare l'incredibile forza di vendite di Jeep, che crescono costantemente da cinque anni, e in particolare, negli ultimi tre anni consecutivi, il marchio americano ha registrato i record di vendita a livello mondiale fino a toccare (nel 2014) un milione di vetture prodotte. Questo trand sembra non volersi arrestare, infatti se si osservano i dati fino a ora emersi nell'anno in corso, si nota che negli Stati Uniti lo scorso agosto è stato il suo migliore mese di vendite di sempre mentre, nel primo semestre 2015, il marchio Jeep si è confermato il brand automobilistico con il più elevato ritmo di crescita nel panorama europeo.

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