
Il nuovo 3 cilindri turbo benzina 131 CV conferisce alla piccola del marchio premium Citroen una piacevole brillantezza abbinata ad un buon confort
La DS 3, modello entry level del marchio premium francese, è stata di recente sottoposta a un lieve restyling che ha interessato soprattutto il frontale e gli interni. Ma la novità più interessante è senz'altro l'introduzione del 3 cilindri turbo 1.2 da 131 CV (96 kW). I prezzi chiavi in mano della piccola berlina francese partono da 16.400 euro per la versione 1.2 Pure Tech 82 CV. La DS 3 della nostra prova è una Pure Tech 1.2 131 CV in allestimento Sport Chic in vendita a 22.400 euro. Per tutte le versioni sono, fra l'altro, di serie: 6 airbag,computer di bordo, start&stop, controllo partenza in salita, radio/ CD MP3 aux, volante regolabile, sedile posteriore sdoppiato. L'esemplare testato è inoltre dotato di vernice bicolore perlata (1000 euro), interni pregiati (900 euro), bracciolo centrale (100 euro), sensori di parcheggio posteriori (300 euro), retrocamera (1500 euro) per complessivi 26.200 euro, scopri qui il Configuratore nuova DS 3.
ESTERNI Il design della DS 3 è caratterizzato da uno stile tipicamente DS con soluzioni estetiche molto personali che la distinguono nettamente dalle dirette concorrenti del segmento B. Aggressivo il frontale sebbene appesantito dalla grande mascherina e da alcune finiture a volte troppo elaborate. Ma è soprattutto la fiancata l'elemento che distingue maggiormente la DS 3 con l'unica nota stonata rappresentata dalla discutibile grossa modanatura cromata nella parte inferiore. Bello il disegno del largo montante centrale inclinato sebbene tolga visibilità dall'interno. I cerchi in lega da 17″ a 10 razze con bordature metal, abbinati a pneumatici 205/45 conferiscono un tocco di sportività . Gradevole e riuscita anche la parte posteriore della DS 3 con i fari a Led a effetto tridimensionale e il doppio terminale di scarico cromato. La vettura, con i suoi 3 metri e 95 di lunghezza appare molto compatta, quindi adatta anche alla città. La larghezza è di 1 metro e 72 cm (2,04 m agli specchietti retrovisori) l'altezza di 1 metro e 48 cm. La cura nel montaggio dei vari pannelli di carrozzeria è, nel complesso, soddisfacente con qualche gioco abbondante tra frontale in plastica e cofano. Buono l'aspetto della verniciatura bicolore perlata con spessori misurati con strumento digitale, alquanto ridotti, variabili tra 65 e 95 micron su cofani e fiancate e più consistenti (130-140 micron) sul tetto marrone perlato.
INTERNI Gli interni della DS 3 sono ben realizzati ed appaganti, in rapporto alla categoria della vettura. Eccellenti e curati i sedili in pelle con impunture dalla conformazione sportiva (gli anteriori riscaldati e regolabili anche in altezza). Abbastanza scomodo l'abbattimento degli schienali anteriori a causa dello sforzo eccessivo richiesto dalla leva di comando e dalla molla di contrasto. Di ottimo livello i rivestimenti della plancia: in materiale semi-morbido la parte superiore e marrone metal lucido per la parte frontale, in abbinamento al colore del tetto. Gradevole la strumentazione analogica principale dalla grafica ben visibile e moderna con al centro il grosso quadrante circolare comprendente tachimetro, indicatore temperatura refrigerante e le varie spie, vedi immagini in gallery. A sinistra il contagiri, a destra il quadrante digitale del computer di bordo e livello carburante. Gradevole nel disegno e ben studiato ergonomicamente il volante (regolabile sia in altezza che in profondità tramite levetta scomoda da trovare e da azionare), rivestito in pelle e con un ampio inserto metal-satinato. Degna di menzione la pedaliera sportiva rivestita in alluminio. Di buon effetto anche il design della consolle centrale con lo schermo navigatore e del sistema multimediale nella parte alta, mentre in basso troviamo i comandi della climatizzazione, molto pratici e intuitivi e l'autoradio-CD. Scomodi in quanto del tutto nascosti, i comandi sotto al volante del cruise control a sinistra e del sistema audio/telefono- computer di bordo a destra. Poco visibili in marcia (in posizione troppo bassa) anche i piccoli pulsanti del volume dell'autoradio. Apprezzabili il rivestimento interno degli sportelli e i vani portaoggetti (2 con tappetino in gomma antirumore) mentre il bracciolo centrale, in posizione abbassata, rende meno agevole l'azionamento del freno a mano. Una piccola, gradita raffinatezza della DS 3: il pomello di regolazione (situato accanto alla bocchetta centrale lato giuda) che consente di diffondere nell'abitacolo, attraverso le bocchette di ventilazione, la profumazione preferita fra le varie cartucce di essenze disponibili. Lo spazio per i passeggeri posteriori è limitato, specie in altezza. Le persone di statura medio-alta toccano con la testa. La capacità del bagagliaio è di 285 litri , ovviamente ampliabili reclinando gli schienali separati (60/40) del sedile posteriore.
IN OFFICINA Il controllo livelli e l'eventuale rabbocco risultano molto agevoli. Facile anche la sostituzione delle lampadine nei fari alogeni anteriori (per quelli a Led/xeno è opportuno rivolgersi alle officine, in questo video spieghiamo perché è sconsigliato in generale il fai da te) e dei fusibili alloggiati nella scatola vano motore (accanto alla batteria) ed in quella collocata nella parte inferiore del cruscotto lato sinistro. Sopra la batteria è posizionata la centralina del sistema start& stop che va quindi rimossa per sostituirla. Le misure di alesaggio e corsa del 3 cilindri 1199 cc sono 75 x 90,5 mm (rapporto C/D 1,20). Si tratta quindi di un motore a corsa lunga, geometria tornata di grande attualità (dopo anni di dominio dei “superquadri”), prescelta per favorire la coppia a regimi medio-bassi ed ottenere il miglior rendimento termodinamico della camera di combustione. La distribuzione è a 4 valvole per cilindro con doppio albero a camme in testa (cinghia). L'imbiellaggio è quello tipico dei 3 cilindri, con perni di manovella sfalsati di 120° tra loro. Fra le altre soluzioni raffinate del nuovo 3 cilindri francese, è d'obbligo menzionare l'adozione, nella versione 1.2 VTi, del contralbero di equilibratura che ruota in senso contrario rispetto all'albero motore, per bilanciare le coppie del 1° e del 2° ordine, al fine di ridurre le vibrazioni e migliorare il confort acustico. Giova inoltre menzionare l'adozione di un risonatore allo scarico con lo scopo di raddoppiare la frequenza e rendere più uniforme e piacevole la sonorità. Le sospensioni della DS 3 sono del tutto convenzionali: tipo Mc Pherson sull'anteriore e ponte torcente con ruote interconnesse al retrotreno. Il manuale di istruzioni, di ben 370 pagine, si distingue per la ottima veste grafica e la completezza dei contenuti. Un esempio da seguire. Garanzia 2 anni/km illimitati, verniciatura 3 anni/km illimitati, corrosione passante 12 anni/ km illimitati.
SU STRADA La posizione di guida della DS 3 risulta ottimale grazie al sedile sportivo avvolgente, regolabile anche in altezza ed al volante anch'esso regolabile in altezza e profondità. La visibilità in marcia è buona, quella in manovra discreta a causa dei larghi montanti posteriori. Però , a richiesta, sono previsti i sensori di parcheggio e la retrocamera. Il nuovo motore 1.2 tre cilindri turbo da 131 CV a 5500 giri, offre una considerevole spinta dai 3000 giri con un notevole allungo. Il buon valore di coppia massima di 230 Nm si esprime a soli 1750 giri, ma in realtà al di sotto dei 2500 giri nei primi due rapporti si avverte un certo ritardo nella risposta in accelerazione. Pressoché inavvertibili le tipiche vibrazioni dei 3 cilindri a basso regime. Efficace e silenzioso il dispositivo start&stop, piacevole il sound di scarico. Lo sterzo è un ottimo connubio tra leggerezza e precisione e conferisce un buon feeling nei percorsi più impegnativi. Il cambio è un 6 marce caratterizzato da innesti precisi un po' legnosi e un'ampia escursione della leva. La frizione richiede uno sforzo limitato e risulta progressiva nell'innesto, anche a caldo. Eccellenti i freni (4 dischi) in ogni circostanza, con azione progressiva e modulabile. Da un 1200 turbo benzina con 131 CV non ci aspettavamo risultati clamorosi in tema di consumi di carburante. Nei percorsi urbani abbiamo ottenuto una media di 11,4 km/l mentre in autostrada la media è stata di 14 km/l. Rilevamenti effettuati con solo guidatore a bordo con l'uso saltuario del climatizzatore. La Casa dichiara un consumo urbano di 5,4 l/100 km e 4,0 l/100 km nel ciclo extraurbano (emissioni CO2 105 g/km). Ottima la tenuta di strada con un comportamento lievemente sottosterzante e rollio limitato. Apprezzabili la grande maneggevolezza e il veloce inserimento che assicurano un grande piacere di guida. Buona la capacità di assorbimento delle sconnessioni stradali con qualche limite per il retrotreno sulle buche più critiche. Il confort acustico interno è soddisfacente.
INFOTAINMENT Un nuovo schermo multifunzione touch da 7″ ha preso il posto del precedente non touch comandato dalla poco pratica manopola che rendeva la gestione del sistema lenta e macchinosa (leggi qui la prova su strada della DS 3 cabrio). Eliminati di conseguenza anche i numerosi pulsanti che gestivano radio, telefono e navigatore. Risolto questo aspetto, restano le mappe del navigatore non del tutto aggiornate. L'impianto audio CD di discreta qualità, è dotato di 6 altoparlanti. Disponibili le prese USB e Aux. Il sistema Bluetooth completa la dotazione infotainment. Rapida la connessione iniziale di un nuovo telefono.
SICUREZZA La Citroën DS 3 dispone di 6 airbag di cui 2 frontali (disattivabile quello del passeggero), 2 laterali zona torace, 2 a tendina zona testa. Nel crash test Euro NCAP (protocollo 2009/14) ha ottenuto 5 stelle. Protezione adulti 87%, bambini 71%, pedoni 35%, safety assist 83%. Presenti i pretensionatori anteriori e i limitatori di carico anteriori. Di serie su tutte le versioni ABS, ESP, ASR e assistenza alla frenata d'emergenza. L'ESP è disattivabile con l'apposito pulsante.
SicurAUTO.it ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la consueta collaborazione
Articolo aggiornato al 22 febbraio 2017