FCA Portal, il concept visto al CES 2017, è superconnesso e autonomo

FCA Portal, il concept visto al CES 2017, è superconnesso e autonomo Con Portal FCA pensa ai millennials e presenta al CES un prototipo autonomo

Con Portal FCA pensa ai millennials e presenta al CES un prototipo autonomo, connesso, elettrico e con interni spaziosi e modulabili

6 Gennaio 2017 - 11:01

Ricordate le Multipla, la prima e la seconda serie? Automobili dalla linea “particolare” ma tremendamente intelligenti e pratiche al punto da furoreggiare fra i tassisti. Della prima serie, prodotta fra il 1957 e il 1967, si può persino dire che ha preconizzato, con decenni di anticipo rispetto al loro definitivo successo commerciale, la categoria dei monovolume (leggi dello sbarco di BMW nel segmento delle monovolume). Il concept Portal, che FCA ha presentato al CES 2017, sembra lontano anni luce dalle Multipla 1 e 2 eppure ne riprende l'intelligenza, gli interni configurabili a piacere e persino il numero dei passeggeri trasportabili, che sono 6.

IL TERZO SPAZIO La filosofia che ha ispirato questo concept viene chiamata 'il terzo spazio', un'atmosfera “aperta e serena” che fa da ponte fra l'ambiente di lavoro e quello della casa. FCA comunica inoltre che il design è stato concepito partendo dall'interno verso esterno, volendo significare che i passeggeri e le loro relazioni, favorite da una connettività a tutto tondo, sono al centro del progetto.

Portal nasce dall'idea di concretizzare il futuro del trasporto delle famiglie e per svolgere quest'operazione si sono chiamate le persone che possiederanno e vivranno quest'automobile. I target sono proprio quei millennials che penseranno a questo veicolo (la parola “acquistare” è forse un po' forte, leggi di come i giovani viaggiano in rete e rinunciano all'auto) e che hanno anche lavorato nella progettazione e nell'ingegnerizzazione di Portal.

Il team che ha creato Portal è partito da una ricerca sui desideri e i valori dei millennial e ha cercato di interpretarne in maniera lungimirante le loro esigenze per arrivare alla “quinta generazione” del trasporto familiare, dopo Station Wagon, Minivan, SUV e Crossover.

ELETTRICA OBTORTO COLLO? Giovani millennial sono stati anche quei 4 che hanno presentato Portal, marchiato Chrysler, al CES; da rimarcare l'assenza di pezzi grossi durante il “disvelamento” del prototipo: Marchionne ne parlerà probabilmente al NAIAS, quel North American International Auto Show che si aprirà domenica 8 gennaio e che, svolgendosi a Detroit, sarà una “casa” sicura per l'AD di FCA.

Il prototipo è indubbiamente interessante ma un eventuale seguito commerciale sarà sicuramente piuttosto diverso: le grandi porte scorrevoli costerebbero una proverbiale tombola dato che aprono un varco di ben 1,5 metri e anche l'enorme tetto di vetro panoramico sarebbe decisamente sopra le righe.

A pesare sul futuro è anche una certa “avversione” di Marchionne verso le auto elettriche (leggi di come per FCA è meglio l'auto robot di quella elettrica) ma in ogni caso Portal è elettrificato e, anzi, sfrutta questa propulsione e la compattezza di batterie e motore per offrire un abitacolo con il “pavimento” completamente piatto e dotato di binari nei quali far scorrere liberamente i sedili.

ELENCO INTERMINABILE I dati tecnici sono preliminari e descrivono un powertrain con un motore da 150 kW alimentato da un pacco batterie di circa 100 kWh per un'autonomia dichiarata di 400 chilometri. La ricarica rapida a corrente continua, possibile grazie alla compatibilità con Combined Charging System (CCS) da 350 kW a 800 volt, permette di ottenere circa 200 km di percorrenza in soli 20 minuti.

La fiche tecnica parla di un veicolo lungo 4,7, largo 2 e alto 1,7 metri, caratterizzato dal generoso passo di 3 metri a vantaggio dell'abitabilità. Quasi innumerevoli (e a prova di millennial) le caratteristiche elettroniche di Portal, dal riconoscimento biometrico con il “ricordo” delle regolazioni preferite (leggi dell'auto biometrica di Continental) ai servizi sul cloud e alle app, residenti sia negli smartphone dei passeggeri sia nel sistema di infotainment. Il già accennato “ponte” comprende la possibilità di interfacciarsi con la gestione domotica della propria abitazione mentre un sofisticato processamento dell'audio permette di indirizzare ai passeggeri contenuti sonori differenti per ognuno di essi senza bisogno di auricolari.

Quasi scontato il link V2X, l'integrazione seamless di smartphone, tablet e tutti i dispositivi portatili e lo sharing di contenuti fra i passeggeri e verso l'esterno; non mancano “postazioni” di ricarica per questi dispositivi.

SONO PRONTA AL LIVELLO 4 Del resto i partner del progetto sono esperti nell'Hi-Tech: Adient ha fornito i sedili ed il loro sofiticato sistema di configurazione mentre Magneti Marelli i fari e l'avveniristico sistema illuminazione a LED che interessa anche l'esterno della vettura. Marchiato Panasonic è la Cognitive Infotainment Platform (molto di più di un sistema multimediale), la connettività wireless e Samsung Electronics ha fornito le videocamere per la visione a 360°, ed i numerosi display AMOLED (Active Matrix Organic Light Emitting Diode.

 La guida autonoma è a Livello 3 (leggi come per Volvo la strada verso l'auto robot è ancora lunga) ma Portal, grazie alla sensoristica avanzata, potrà arrivare al Level Four, cosa che potrebbe essere propedeutica all'uso in flotte di car sharing automatiche.

Commenta con la tua opinione

X