Le norme sul fermo amministrativo auto disabili presentano alcune particolarità rispetto alla procedura standard. Ecco cosa bisogna fare e sapere
Un provvedimento come il fermo amministrativo auto disabili colpisce duro il proprietario del mezzo in quanto lo priva della possibilità di utilizzarlo. Scatta solo in circostanze ben precise ovvero in caso di mancato pagamento di una cartella. O in assenza di un provvedimento di sospensione o annullamento del debito. Tuttavia quando di mezzo c’è un veicolo per disabili, cambiano le regole. Ed è proprio quelle che vogliamo esaminare in questo articolo con tanto di indicazione del modello da presentare per richiedere la cancellazione o l’annullamento del provvedimento.
FERMO AMMINISTRATIVO AUTO DISABILI: COME FUNZIONA
Le norme sul fermo amministrativo auto disabili presentano alcune particolarità rispetto alla procedura standard. Il principio di fondo è molto chiaro: l’Agenzia delle Entrate non può applicare le cosiddette ganasce fiscali ai veicoli adibiti o destinati a uso di persone diversamente abili. Tuttavia può accadere che il fermo amministrativo auto disabili sia già stato applicato e di conseguenza la disposizione sia già stata iscritta a ruolo. In questo caso l’Agenzia delle Entrate è chiamata alla cancellazione. Ma spetta all’intestatario del mezzo esibire domanda per l’annullamento della limitazione. Lo può fare in tre modi ovvero presentando l’istanza con i documenti richiesti:
– a uno sportello dell’Agenzia delle Entrate;
– via Posta elettronica certificata;
– a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
MODELLO CANCELLAZIONE FERMO AMMINISTRATIVO AUTO DISABILI: COME COMPILARLO
Si chiama “Istanza di annullamento del preavviso/cancellazione iscrizione di fermo su veicolo ad uso di persone diversamente abili”. Non è altro che il modulo da compilare per cancellare il fermo amministrativo auto disabili. Tecnicamente si chiama modello F3, può essere scaricato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e va compilato in ogni sua parte. Più precisamente, il richiedente deve innanzitutto inserire i dati anagrafici. Quindi barrare una delle due caselle presenti:
– annullamento del preavviso fermo;
– cancellazione del fermo amministrativo auto disabili.
Il tutto allegando la documentazione richiesta, che esaminiamo nel paragrafo successivo, e specificando in maniera chiara il tipo di veicolo oggetto del provvedimento, la marca, il modello e il numero di targa. Ricordate di inserire in calce alla richiesta luogo, data e la firma.
QUALI DOCUMENTI PER LA CANCELLAZIONE DEL FERMO AMMINISTRATIVO AUTO DISABILI
Nella domanda da inviare all’Agenzia delle Entrate per la cancellazione del fermo amministrativo auto disabili, l’interessato è chiamato a specificare che il veicolo è utilizzato per il trasporto di una persona diversamente abile. Ma soprattutto deve allegare i documenti che lo dimostrano:
– il libretto o la carta di circolazione da cui risulta la presenza nell’auto dei dispositivi prescritti per la conduzione da parte di persona diversamente abile;
– la fattura di acquisto del veicolo con le agevolazioni fiscali della legge 104;
– la parte frontale del contrassegno auto “Parcheggio per disabili” rilasciato dal Comune prima della data di notifica del preavviso o della trascrizione del fermo.
In ogni caso è utile specificare come il richiedente possa presentare anche altri eventuali documenti utili a supporto della propria istanza. In questo modo ha maggiori possibilità di velocizzare i tempi della decisione per la cancellazione del fermo amministrativo auto disabili.
FERMO AMMINISTRATIVO AUTO DISABILI, ATTENZIONE AI DETTAGLI NELLA COMPILAZIONE
Dopo aver precisato quali sono i documenti da allegare alla domanda di cancellazione del fermo amministrativo auto, facciamo presente l’importanza di non trascurare alcuni dettagli nella fase di compilazione. Potremmo definirli casi particolari, e in effetti tali sono. Cosa accade se la fattura di acquisto dell’auto non sia stata emessa nei confronti della persona diversamente abile? In questa circostanza occorre attestare che il disabile sia fiscalmente a carico dell’acquirente. E per farlo bisogna presentare la copia dell’ultima dichiarazione dei redditi o comunque un’autocertificazione. In relazione al pass “Parcheggio per disabili”, se il fermo amministrativo auto disabili è stato trascritto o è in corso di validità, bisogna allegare anche un’autocertificazione aggiuntiva.