Fiat Punto 2017 zero stelle Euro NCAP? Quasi una fake news

Fiat Punto 2017 zero stelle Euro NCAP? Quasi una fake news Test Euro NCAP più severi e meno sistemi di sicurezza sulla Fiat Punto hanno portato al punteggio disastroso: tutti i limiti delle stelle Euro NCAP

Test Euro NCAP più severi e meno sistemi di sicurezza sulla Fiat Punto hanno portato al punteggio disastroso: tutti i limiti delle stelle Euro NCAP

28 Dicembre 2017 - 10:12

Settembre 2005, la notte a margine della presentazione alla stampa della Fiat Grande Punto Euro NCAP pubblica il risultato del crash test della rivoluzionata utilitaria torinese: 5 stelle, la prima citycar ad aver ottenuto il massimo riconoscimento da parte di Euro NCAP. Dicembre 2017, Euro NCAP ritesta la Fiat Punto dopo 12 anni di onorata carriera: non ottiene alcuna stella. La Punto si è trasformata in una trappola mortale? Assolutamente no. E allora cos'è cambiato nella valutazione Euro NCAP? Facciamo chiarezza sul risultato apparentemente disastroso della Fiat Punto nei crash test Euro NCAP recenti.

VALUTAZIONE UNIFICATA La più grande novità nella valutazione Euro NCAP avvenuta durante gli anni è stata introdotta nel 2009, con l'introduzione del giudizio di sicurezza globale, che riunisce sotto di sé tutti gli aspetti valutati nel protocollo di test. Se nel 2005 le stelle di adulti, bambini e pedoni erano separate, dal 2009 a oggi è tutto racchiuso in un'unica soluzione, che comprende in maniera sempre più preponderante anche la presenza dei sistemi di sicurezza preventiva ed avanzati, quali sistemi di frenata autonoma, controllo elettronico della stabilità,  limitatori di velocità e mantenitori della corsia di marcia. Il punteggio in stelle assegnato alle auto si basa sul peggiore risultato ottenuto fra protezione adulti, bambini, pedoni e dotazioni di sicurezza. Inoltre proprio i sistemi di frenata autonoma portano punteggio valido anche per quanto riguarda la protezione adulti (AEB a bassa velocità) e per la protezione pedoni (AEB con riconoscimento pedoni), in quanto sono in grado di evitare o ridurre le conseguenze di un incidente o un investimento in ambito cittadino. Dal 2015 è stato anche introdotto un nuovo crash test frontale a 50 km/h, per verificare la non aggressività dei sistemi di ritenuta su un manichino “donna” più piccolo e delicato del classico Hybrid III 50percentile utilizzato nel crash test offset. Nel nuovo crash test frontale inoltre è valutata anche la protezione sul sedile posteriore, e negli ultimi due anni si è visto un incremento massiccio della presenza di pretensionatori delle cinture e dei limitatori di carico proprio sui posti posteriori. Anche il classico crash test laterale con il carrello è stato inasprito, con un nuovo carrello più pesante e dal frontale più aggressivo per la fiancata dell'auto in prova.

LA MIGLIOR UTILITARIA Andiamo proprio ad analizzare i due test sulla Fiat Punto, proprio per scoprire come in 12 anni le 5 stelle si siano trasformate in zero stelle. Nel 2005 il crash test frontale è stato superato con 13.6 punti su 16, con una buona protezione generale per gli occupanti. Qualche problema è stato riscontrato per alcune zone rigide sotto la plancia, che potrebbero causare lievi ferite alle gambe di persone con corporatura fuori dalla media. Nel crash test laterale col carrello è stato ottenuto il massimo punteggio possibile (16 punti) e il crash test del palo è stato superato. La dotazione di sicurezza prevedeva i 6 airbag e gli avvisatori per le cinture slacciate del pilota e del passeggero, l'ESC era optional così come l'airbag per le ginocchia del conducente. La Fiat Grande Punto ottenne le 5 stelle, una dimostrazione di forza per il 2005, con la migliore valutazione ottenuta da un'utilitaria. I dettagli completi del crash test li trovate qui.

12 ANNI DOPO Ora siamo nel 2017, la Punto è quasi a fine carriera, venduta a prezzo di saldo, principalmente in pronta consegna e in un allestimento unico super semplificato. Rispetto al 2005 la dotazione si differenza per la presenza dell'ESC (obbligatorio per legge) e soprattutto per la mancanza degli airbag laterali e a tendina. E' stato rimosso dalla dotazione anche l'avvisatore per la cintura slacciata del passeggero. Nel crash test offset le differenze sono minime rispetto al 2005, influisce un maggior carico sul torace del passeggero e una penalità incrementata negli anni sulle possibili lesioni a ginocchia e femori per persone di corporatura diversa dalla media. La buona struttura non è cambiata e l'abitacolo regge molto bene il crash test. Nel nuovo crash test frontale pieno la mancanza del pretensionatore sui sedili posteriori crea qualche problema al torace e al collo del passeggero posteriore, lesioni gravi ma comunque non letali. La mancanza degli airbag laterali fa peggiorare i risultati del crash test col carrello, dove la protezione del torace è mediocre. Il crash test del palo non è stato eseguito a causa della mancanza degli airbag a tendina, facendo perdere gli 8 punti previsti per questa prova. La valutazione del tamponamento è pessima per i sedili anteriori e mediocre su quelli posteriori. I crash test fanno così ottenere alla Fiat Punto il 51% per la protezione adulti. La protezione dei bambini si ferma al 43%, principalmente a causa delle lesioni sofferte dal bambino di 10 anni nel crash laterale e all'incompatibilità di molti seggiolini con i sedili della Punto. La protezione pedoni è accettabile, con il 52% ottenuto nelle simulazioni di investimento di un adulto e di un bambino. Dove la Fiat Punto perde tutto il punteggio è nella valutazione delle dotazioni di sicurezza. L'unico dispositivo presente è l'avvisatore delle cinture slacciate per il solo conducente, che però per permettere l'ottenimento di un punteggio valido deve essere in coppia a quello del passeggero, eliminato dalla dotazione di serie. Non ottenendo nessun punto nel Safety Assist, ed essendo la peggiore percentuale delle quattro aree di prova, la valutazione globale si basa su quest'ultima: zero punti, zero stelle. Con la sola presenza dell'avvisatore per le cinture slacciate su entrambi i sedili anteriori potevano essere attribuite le 2 stelle globali. La descrizione completa della valutazione della sicurezza della Fiat Punto la trovate qui nella scheda del test.

LA PUNTO RESTA STRUTTURALMENTE SICURA Nonostante le zero stelle ottenute, nella Fiat Punto non si muore nei crash test. L'introduzione del giudizio globale può in alcuni casi nascondere con le zero stelle al consumatore il reale potenziale del modello, anche se comunque limitato in questo caso, oppure nascondere mancanze gravi con un punteggio dignitoso. La strategia FCA sulla Punto è comunque suicida: impoverire negli anni il modello fino a una dotazione di sicurezza tra le più scarse sul mercato, quando anche i marchi low cost offrono un equipaggiamento più che dignitoso anche sui modelli base, adottando anche gli airbag laterali anche a protezione della testa. A differenza della Fiat Punto, ben 6 modelli dell'ultima sessione sono stati penalizzati nei crash test con l'eliminazione completa del punteggio del manichini in un crash test, a causa delle lesioni letali registrate sulla testa o sul torace. I principali problemi sono state le sollecitazioni sul passeggero posteriore per MG ZS, Toyota Aygo, Ford C-Max e DS3, la testa del conducente subisce una decelerazione letale sulla Dacia Duster e l'airbag a tendina della Opel Karl non protegge nel crash test laterale del palo. A differenza di 12 anni fa, oggi la sicurezza passiva, quella a cui praticamente tutti i consumatori si affidano oltre alle stelle Euro NCAP, non è più di immediata comprensione. Ci sono modelli a zero stelle, che si sono comportati dignitosamente in tutti i crash test possibili e modelli a tre stelle che hanno presentato gravi problemi in un crash test. Una volta c'era la famosa “stella barrata” per indicare lesioni letali in un crash test, oggi bisogna andare a leggere tutto il report, in quanto anche un avvisatore per le cinture slacciate può far cadere nell'oblio un modello datato, impoverito e mai aggiornato, ma ancora comunque decentemente valido.

1 Commento

Andrea
00:34, 30 Dicembre 2017

Interessante il punto di vista della differente percezione del valore delle stelle date. Ciò non toglie la mancanza totale di strategie da parte del gruppo FCA, che nonostante la conoscenza dei parametri hanno deciso di non adeguare il modello con le minime accortezze necessarie a superare il test.

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