
Gli alunni di una scuola secondaria abbracciano il progetto PlasticFree e chiedono un'ordinanza al Sindaco con benefici per i cittadini che dicono addio alla pastica
Quello della plastica è un problema di cui ci stiamo accorgendo solo negli ultimi tempi, dopo decenni di incurante abuso di materiale usa e getta che finisce in discarica o nell’ambiente. Il tema sta diventando argomento di dibatti e iniziative da più parti (Volvo ha deciso di ripulire alcuni porti italiani) tanto da impegnare attivamente gli alunni della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Centro Storico Pestalozzi di Firenze, diretto dalla Preside Carla Busconi, che hanno strappato una promessa al sindaco di Firenze dopo una tavola rotonda organizzata tra gli alunni e l’Assessore all’Ambiente Alessia Bettini del comune di Firenze. Mentre l’Unione Europea delinea il bando totale alla plastica di più ampio consumo, la città di Firenze sembra avviarsi verso un’ordinanza PlasticFree e potrebbe essere persino la prima città d’Italia a bandire anche la plastica biodegradabile.
GLI ALUNNI INCONTRANO I POLITICI
Immaginare una quotidianità senza plastica non è complicato, se a dimostrare sulla carta che è possibile ci hanno pensato dei ragazzi, coinvolgendo gli insegnanti dell’istituto e Greenpeace e WWF. Ma la caparbietà degli alunni del Pestalozzi li ha portati oltre, organizzando una tavola rotonda con l’Assessore all’Ambiente Alessia Bettini alla quale hanno esposto i traguardi del progetto “Scuola Plastic Free” coordinato dall’insegnante Maria Vittoria Cangialosi, biologa marina ricercatrice nell’ambito dell’ecotossicologia. 12 alunni in rappresentanza di tutte le sezioni della scuola hanno contestualmente commentato le iniziative da poter mettere in campo e quelle già attuate dai Comuni italiani che hanno aderito al “Plastic Free Challenge” lanciato dal Ministro dell’Ambiente Costa il 12 giugno 2018. Ma in cosa consiste all’atto pratico l’impegno dei ragazzi della scuola Pestalozzi di Firenze?
LA PROMESSA DI UN’ORDINANZA “PLASTICFREE” A FIRENZE
Con una lettera indirizzata al Sindaco di Firenze Dario Nardella, gli alunni si sono attivati per informarlo del loro progetto e della manifestazione organizzata per fine marzo con lo scopo di sensibilizzare i cittadini. L’entusiasmo dei ragazzi è stato premiato dal supporto del Sindaco che ha accolto con interesse la proposta di un’ordinanza PlasticFree. Ordinanza che gli alunni confidano possa arrivare già entro il 29 marzo, in occasione della manifestazione organizzata davanti a Palazzo Vecchio. Le aspettative sono molto alte se si pensa che tutti i manager che interverranno al festival dell’economia sostenibile a Palazzo Vecchio, in programma lo stesso giorno, potranno decidere di implementare l’iniziativa PlasticFree proposta dagli alunni nelle loro imprese.
I BENEFICI SENZA PLASTICA
Un piccolo sforzo per ridimensionare l’abuso di plastica a casa, a scuola, negli uffici e negli esercizi pubblici può portare grandi vantaggi, secondo gli alunni che hanno avanzato la proposta al sindaco sull’ordinanza PlasticFree. Basterebbe preferire le cialde (quelle con involucro di carta) al posto delle capsule di plastica e utilizzare tazzine lavabili per la pausa caffè. O ancora spingere anche i genitori a organizzare la merenda dei figli con contenitori riutilizzabili al cui interno si può conservare il cibo privo di involucri di plastica. Lo stesso vale per gli adulti, che quando sono fuori casa e hanno sete corrono ad acquistare bottigliette di plastica al bar. Magari circolare con una borraccia non sarà facile sulle prime e ci si dovrà abituare, ecco perché l’attivismo degli alunni spinge anche il Comune a pubblicizzare meglio l’utilizzo delle fontane pubbliche. E se a guadagnare una riduzione della TARI o un buono spesa saranno anche i negozianti e i cittadini privati – come prevede la richiesta degli alunni al Sindaco Nardella -, cambiare le abitudini quotidiane in favore di un’ecologia circolare è uno sforzo che fa bene alla salute e alla tasca. Ci auguriamo che l’iniziativa proposta da questi “giovani adulti” possa fare breccia sul Sindaco Nardella e a seguire altri politici locali o nazionali. Insomma a Firenze sembra essere nata una comunità di piccoli “Greta” che stanno facendo dell’ecologia la loro missione.