Ford EcoSport 1.0 EcoBoost: prova su strada

Ford EcoSport 1.0 EcoBoost: prova su strada

Abbiamo messo alla prova la crossover compatta tedesca con il 'mille' tre cilindri turbo, ecco come va la Ford EcoSport

31 Luglio 2014 - 10:07

Nell'immenso e variegato panorama dell'auto mondiale, quello della Ford EcoSport rappresenta sicuramente un caso particolare, che potrebbe essere studiato nelle università sia dal punto di vista economico che da quello industriale. Infatti la crossover compatta dell'Ovale Blu è arrivata in Europa solo dopo aver debuttato in India e in Sud America, cioè quei mercati per cui tutte le case automobilistiche sviluppano prodotti dalle caratteristiche ben precise, tendenzialmente più poveri, perché devono necessariamente costare di meno. La EcoSport, infatti, è stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Nuova Delhi di inizio 2012, entrando in produzione in Brasile nella seconda metà dello stesso anno, per poi arrivare a essere prodotta anche in Cina e in India all'inizio del 2013. Una vera 'world car', che ha trovato la sua dimensione anche nel Vecchio Continente e in Nord America. Il suo arrivo in Europa è stato quasi obbligato dal boom che ha interessato il segmento B-SUV, quello delle varie Dacia Duster, Kia Soul, Fiat 500L Trekking, Peugeot 2008 e Renault Captur, passato dai quasi 80.000 pezzi venduti in Europa nel 2013, agli oltre 100.000 con cui probabilmente si chiuderà il 2014. Così a Dearborn hanno deciso di importarla anche da noi, ovviamente adattando l'auto a uno dei mercati più evoluti ed esigenti del mondo, sia dal punto di vista degli equipaggiamenti che da quello della sicurezza. Inoltre, avendo deciso solo in un secondo momento di estenderne la commercializzazione anche in Europa, alcune scelte sono state abbastanza obbligate, come la disponibilità di un solo allestimento, peraltro molto completo.

DESIGN – Che la EcoSport non sia stata disegnata e concepita in Europa si capisce già guardandola. Le sue forme hanno qualcosa che stride con i canoni stilistici a cui siamo normalmente abituati. La carrozzeria ha molto sviluppo in altezza ed è proporzionalmente abbastanza stretta. Anche la linea di cintura è molto alta, tanto che la fiancata è stata 'spezzata' visivamente con l'adozione della fascia di plastica nera inferiore. Ciononostante, soprattutto da alcune angolazioni, la crossover Ford risulta leggermente sproporzionata, con i cerchi ruota, da 16 pollici, che appaiono inesorabilmente piccoli.

INTERNI – All'interno, se si conosce la produzione Ford attuale, non ci sono sorprese. Se non fosse per la posizione di guida rialzata si potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi dentro alla Fiesta di ultima generazione. Ad ogni modo la posizione di guida è corretta, i comandi principali sono a portata di mano e lo spazio è globalmente buono, specialmente se si tiene presente che la lunghezza reale della EcoSport è di circa quattro metri, visto che la ruota di scorta posizionata sul portellone vale circa 25 cm.

INFOTAINMENT – Il sistema di infotainment è forse l'unico punto debole dell'auto. Sul suo funzionamento non c'è nulla da dire, le perplessità derivano dalle dimensioni e dalla posizione del display e dall'interfaccia per la gestione che, oltre a non essere intuitiva, vede anche i tasti posizionati lontano dal guidatore, che per azionarli è costretto a distrarsi dalla strada. A parte questo il sistema si comporta egregiamente, anche nell'utilizzo della funzione vivavoce Bluetooth (testata con Samsung Galaxy S3).

CORPO VETTURA – La Ford EcoSport è lunga 4,27 metri, larga 1,77 m, con un passo di 2,52 m. L'altezza raggiunge gli 1,67 metri, configurando un bagagliaio da 333 litri, che possono essere aumentati ulteriormente fino a 1.238 litri se si abbattono i sedili posteriori. La massa in ordine di marcia del corpo vettura è di 1.350 kg, mentre il coefficiente di penetrazione aerodinamica Cx è di 0,40.

SU STRADA – La curiosità di provare la EcoSport era tanta, sia per la presenza sotto il cofano del pluripremiato 'mille' EcoBoost nella versione da 125 CV, sia per verificare il comportamento di un'auto pensata per un'altra tipologia di mercati. Bè, basta percorrere alcuni chilometri per dirimere qualsiasi perplessità e rendersi conto che le origini 'povere' della crossover Ford non emergono assolutamente. Semmai ci si può lamentare della scelta di abbinare all'ottimo tre cilindri un cambio manuale con sole 5 marce. Intendiamoci, i 170 Nm di coppia dichiarati a 1.400 giri non hanno nessun problema a spostare la EcoSport, anzi le sue prestazioni possono anche essere brillanti, ma la presenza di una marcia in più avrebbe permesso di abbassare il regime nella marcia autostradale (a 130 km/h il motore gira a oltre 3.500 giri) e di accorciare leggermente i rapporti inferiori, regalando ancora più brio, soprattutto a pieno carico. In ogni caso questa Ford si guida davvero con piacere, la sonorità del 3 cilindri arriva solo in piena accelerazione e non è affatto sgradevole, mentre non si hanno notizie di nessun tipo di vibrazione. Il comportamento stradale è in linea con il carattere della vettura, l'assetto non risulta mai troppo cedevole e le sconnessioni vengono assorbite piuttosto bene. Dà molte soddisfazioni, invece, lo sterzo, che ha un'ottima consistenza e un feeling preciso. Adeguata, infine, anche la potenza dell'impianto frenante che mostra pure un'ottima modulabilità.

SICUREZZA –  La Ford EcoSport, vista la sua particolare storia produttiva, ha effettuato sia crash test Latin NCAP che quelli Euro NCAP. È interessante effettuare un paragone per valutare le differenze tra il modello in vendita in Europa e quello per il Brasile. Nel Latin NCAP la EcoSport aveva ottenuto quattro stelle su cinque, evidenziando una buona resistenza della struttura e altrettante carenze nei sistemi di sicurezza passivi, con la presenza di serie di due soli airbag frontali e del pretensionatore solamente per il conducente. Tutt'altra musica, invece, nel crash test Euro NCAP del 2013. Le stelle sono rimaste quattro, con un punteggio di 93%, 77%, 58%, 55% nelle categorie di protezione adulti, bambini, pedoni e sistemi di sicurezza, ma le criticità della versione 'povera' sono sparite grazie agli equipaggiamenti di serie. Infatti sono standard sette airbag (due frontali, due laterali, quelli a tendina anteriori e posteriori e quello per le ginocchia del guidatore), i pretensionatori e i limitatori di carico anteriori e i dispositivi elettronici come ABS e ESC.

IN OFFICINA – Una volta sollevata sul ponte, la EcoSport non riserva particolari sorprese. La piattaforma su cui nasce è la stessa della Ford Fiesta, da cui sono derivate anche le sospensioni McPherson anteriori e con barra di torsione al posteriore. Non sono previste versioni a trazione integrale, ma è interessante notare che Ford dichiara una capacità di guado di ben 55 cm.

PREZZI – Il listino della Ford EcoSport parte dai 19.250 euro della versione 1.5 110 CV a benzina per arrivare ai 20.750 euro della 1.5 TDCi 90 CV. La Ford EcoSport 1.0 EcoBoost 125 CV della nostra prova costa 20.000 euro, optional esclusi.

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