Furti auto in calo tranne per i SUV: i 10 modelli più rubati

Furti auto in calo tranne per i SUV: i 10 modelli più rubati I furti auto del 2017 sono meno di 100 mila ma 6 auto su 10 spariscono e cresce il furto di SUV o parti di ricambio hitech o costose

I furti auto del 2017 sono meno di 100 mila ma 6 auto su 10 spariscono e cresce il furto di SUV o parti di ricambio hitech o costose

11 Luglio 2018 - 11:07

Nel 2017 il numero di furti auto ha fatto registrare un calo rassicurante: per la prima volta il numero di auto, van e suv è sceso sotto quota 100 mila, mentre in controtendenza rispetto al trend generale è il quello relativo ai SUV, sempre più presi di mira dai ladri che sfruttano due tecniche diverse per portarseli via. E' quanto emerge dal report annuale di LoJack Italia, la società americana parte del colosso della telematica CalAmp e tra le principali aziende che operano nel rilevamento e recupero di beni rubati. Tra i 10 modelli di SUV preferiti dai ladri sicuramente ci sono i SUV con un valore medio superiore a 20 mila euro, con in testa Nissan Qashqai, Kia Sportage e Range Rover Sport. L'aspetto preoccupante è che quando i ladri non sono interessati all'intera auto la cannibalizzano portando via i ricambi più cari – leggi qui quali sono quelli che si rompono prima, tra cui anche le batterie al litio delle auto ibride, se non sai la differenza tra le varie tecnologie te la spiega questo video, gli attuatori delle frizioni delle Smart, volanti multifunzione, navigatori integrati e airbag.

I 10 SUV PIU' RUBATI IN ITALIA NEL 2017 Ogni giorno, secondo il dossier di LoJack Italia, vengono rubate 274 vetture e di queste ben 164 non fanno ritorno al legittimo proprietario. Tra i modelli più rubati ci sono sempre le auto più vendute (Fiat Panda, Fiat 500 e Fiat Punto) poiché sono queste le auto che alimentano poi il mercato nero dei ricambi una volta smembrate. Se da una parte però il numero complessivo dei furti è sceso da 108.000 nel 2016 a 99.987 nel 2017, è diminuito il numero di auto ritrovate spontaneamente (non dotate di dispositivi LoJack) dal 53% nel 2007 al 40% nel 2017 (era del 44% nel 2016). In questa guerra tra guardie e ladri sempre più hitech, il comparto dei SUV è l'unico in ascesa (+8,94% di furti rispetto al 2016), mentre auto (-7,6%) e van (-13,08%) sono diminuiti nel 2017. Tra i modelli più rubati, che nel 2017 sono stati oggetto di furti  per oltre 300 casi ci sono la Nissan Qashqai (656), Kia Sportage (429), Range Rover Sport (399), Toyota RAV4 (396) e Range Rover Evoque (335) ma la classifica dei 10 SUV più rubati qui sotto è ben più articolata.

FURTI DEI SUV PER REGIONI La geografia delle aree più colpite dai furti di SUV cambia leggermente rispetto a quella osservata per i furti di autoveicoli che vedono la Campania principale area a bollino rosso, seguita da Lazio (unica regione tra quelle “di testa” a mostrare un trend in crescita per i furti in genere), Puglia e Lombardia. Le Regioni più a rischio per i SUV restano le stesse, ma cambia l'ordine, con il Lazio che detiene il primato con 1.210 furti (+17% vs il 2016), la Lombardia al secondo posto con 813 episodi (-8,7%), poi Puglia (790 e +11%) e Campania, 656 casi e un vero e proprio exploit rispetto a due anni fa (+43%).

COME VENGONO RUBATI I SUV DI LUSSO Le pratiche tradizionali più usate come la rottura del finestrino, la forzatura della serratura di portiere o bagagliaio e il furto delle chiavi resistono, ma stanno gradualmente cedendo il passo alle tecniche hi-tech che, secondo il dossiere LoJack, fino a qualche anno fa erano ben radicate in mercati esteri più profittevoli. Invece in Italia quasi il 25% dei furti di SUV viene compiuto anche grazie all'utilizzo di due tecniche tecnologiche, che possono beffare il proprietario e l'auto: il sistema di riprogrammazione della chiave e il cosiddetto “relay attack”. Il primo si serve della connessione alle porte OBD dell'auto e consente al ladro, entrato nell'abitacolo con un'apposita apparecchiatura di ottenere facilmente una nuova chiave in meno di un minuto. Il secondo metodo non prevede il contatto con l'auto e infatti è quello più sicuro per i ladri, ma l'uso di due ripetitori in radiofrequenza che fanno rimbalzare la comunicazione tra l'auto e la sua chiave anche quando è nella tasca del proprietario o all'interno dell'appartamento.

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