Non ci sono solo le sanzioni ad attendere chi getta rifiuti dal finestrino, ma anche i rischi per la sicurezza propria e degli altri automobilisti
Ci sono tanti motivi per cui l’azione di gettare rifiuti dal finestrino dell’auto è da condannare. Il primo è forse il più sottovalutato ed è quello legato ai rischi per la sicurezza che, si badi bene, non sono solo per gli automobilisti alle nostre spalle. Ma anche per noi stessi ovvero per il conducente alla guida del veicolo su cui siamo a bordo. La seconda ragione è di tipo ambientale. Questa è un’azione poco rispettosa della cosa pubblica sia che si tratti di lanciare dal finestrino uno scontrino accartocciato o il mozzicone di una sigaretta e sia, ancora peggio, una bottiglia di plastica. Il risultato per chi si macchia di questo comportamento incivile è comune per tutti: la ricezione di una sanzione amministrativa piuttosto salata. Naturalmente se si viene sorpresi da un organo accertatore a commettere questo gesto. Altrimenti, come purtroppo accade molto spesso, si riesce a farla franca.
QUALI SANZIONI PER CHI GETTA RIFIUTI DAL FINESTRINO
C’è un dettaglio molto interessante nelle norme che fissano le sanzioni a carico di chi getta rifiuti dal finestrino. L’articolo 15 del Codice della strada non fa alcuna distinzione tra auto in movimento e auto in sosta. In buona sostanza, tutte le volte che lanciamo qualcosa dall’auto siamo soggetti a una multa. Anzi, per dirla con la definizione esatta, l’atto vietato e punito è “insozzare la strada o le sue pertinenze gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in movimento”. Il divieto di gettare rifiuti dal finestrino si affianca agli altri previsti nella stessa norma ovvero:
– danneggiare opere, piantagioni e impianti;
– danneggiare, spostare, rimuovere o imbrattare la segnaletica stradale;
– impedire il libero deflusso delle acque nei fossi laterali;
– impedire il libero deflusso delle acque che si scaricano sui terreni sottostanti;
– far circolare bestiame senza l’osservanza delle norme previste;
– depositare rifiuti o insudiciare e imbrattare la strada e le sue pertinenze;
– apportare o spargere fango o detriti anche attraverso le ruote dell’auto;
– scaricare irregolarmente materiali nei fossi e nelle cunette.
Tuttavia, a dimostrazione della gravità del gesto di gettare rifiuti dal finestrino dell’auto, la sanzione amministrativa a carico del trasgressore è maggiore. L’importo varia infatti da 105 a 422 euro. In tutti gli altri casi è da 25 a 99 euro. Per via della difficoltà a notificare la multa in flagranza di reato, l’ente accertatore può inviarla insieme al verbale contenente la descrizione del fatto contestato, all’indirizzo postale del proprietario del veicolo. Lo deve fare entro 90 giorni dall’infrazione, con l’automobilista che conserva il diritto di presentare ricorso al giudice di pace (entro 30 giorni) o al prefetto (entro 60 giorni).
RIFIUTI DAL FINESTRINO: QUALI RISCHI PER LA SICUREZZA
Basta scorrere l’elenco dei rifiuti più comunemente lanciati dal finestrino delle auto per rendersi conto dei rischi per la sicurezza. Secondo una recente indagine di una società di assicurazioni online di auto, il podio è composto da mozziconi di sigaretta (quasi sempre accesi), fazzoletti usati e cartacce. I potenziali pericoli sono numerosi. Pensiamo alla possibilità che finiscano sul parabrezza dell’auto alle spalle. Oppure al rischio di distrazione del conducente in scia che cerca di evitare l’oggetto, magari con una frenata brusca. Senza dimenticare il pericolo di far rientrare gli stessi rifiuti all’interno dell’abitacolo per via della resistenza provocata dal vento alle alte velocità. Anche perché – sempre secondo la stessa indagine – gli altri oggetti gettati con maggiore frequenza dall’auto in corsa sono gli avanzi di cibo e perfino lattine e bottiglie, anche di vetro. In quest’ultima circostanza c’è un rischio supplementare. È quello che deriva dai pezzi in cui viene infranta con conseguenze rischiose per le auto e per i motociclisti, ma anche per ciclisti e pedoni.
IL CASO PARTICOLARE DEI MOZZICONI DI SIGARETTA LANCIATI DALL’AUTO
Sono dunque i mozziconi di sigaretta a rappresentare il rifiuto che più di frequente viene lanciato dal finestrino dell’auto. L’articolo 40 della legge 221 del 2015 (“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”) integra il Codice della strada. Sancisce il divieto dell’abbandono “di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi”. Ma soprattutto ha spinto le amministrazioni comunali a installare lungo le strade – oltre che nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione sociale – raccoglitori per il deposito dei mozziconi.