GM mette le mani sui Lidar di Strobe e recupera nella corsa alla driverless

Strobe, start up con tre anni di vita e produttrice di un'innovativa tecnologia Lidar, sarà il cavallo di battaglia verso la guida autonoma per GM
Il produttore n°1 di auto negli Stati Uniti, General Motors accelera lo sviluppo delle proprie vetture a guida autonoma. Un piccolo grande passo quello che sta compiendo GM avendo acquisito i sistemi Lidar prodotti da Strobe, che sarebbero in grado di abbattere sensibilmente i costi sullo sviluppo e sull'implementazione di tecnologie per la guida autonoma sulle vetture del Gruppo. Quella Lidar è una tecnologia ampiamente utilizzata sulle vetture a guida autonoma, ecco il motivo dell'importanza strategica di questa acquisizione per GM.
TECNOLOGIA LIDAR CENTRALE NELLA GUIDA AUTONOMA Quanto, l'acquisizione di Strobe, peserà sul reale sviluppo di vetture autonome per General Motors, lo sapremo nel prossimo futuro. Certo è che, puntando su questa tecnologia, GM si mette concretamente in pista per la rincorsa alla guida autonoma investendo su un partner che ha sviluppato una tecnologia Lidar molto avanzata. Come un moderno radar, la tecnologia Lidar utilizza un raggio laser per calcolare la distanza da un oggetto, riuscendo a valutarne anche la velocità. Capirete bene l'importanza di una tecnologia del genere quando si parla di guida autonoma, soprattutto se quella prodotta dalla “giovane” start up – che ha solo tre anni di vita – garantisce anche ottimi risparmi.
RISPARMI DEL 99% Il nuovo sistema Lidar di Strobe, riduce l'intero sistema in un singolo chip, abbattendo il costo di ogni Lidar fino al 99 percento. Questo si traduce nella possibilità di equipaggiare le proprie vetture con una mole non indifferente di sensori, che permetterebbe un deciso passo avanti nella strada verso la guida autonoma. Anche perché GM ha prefissato il 2021 come anno del lancio della prima vettura completamente autonoma inserendo, da ora in avanti, sempre più componenti di assistenza alla guida sulle proprie auto – dopo aver dichiarato che Tesla non sarebbe in grado di raggiungere la piena guida autonoma con le proprie tecnologie. Non si hanno ancora dati ufficiali sulle cifre dell'acquisizione, quello che si sa è che circa 11 impiegati della Lidar si uniranno a GM per lavorare direttamente sullo sviluppo delle prossime tecnologie di guida autonoma.
STRETTE TANTE COLLABORAZIONI Questa non è certo la prima acquisizione alla quale assistiamo in merito alla guida autonoma. È di qualche giorno fa la notizia che ha visto protagonista Autoliv, l'azienda svedese leader nello sviluppo di tecnologie per la sicurezza attiva, partener di Volvo, che ha acquisito i Lidar della Fotonic – per approfondire, qui trovate il nostro focus. Non solo Autoliv, e Volvo, ma anche da noi in Italia si comincia a puntare in modo consistente sulle tecnologie Lidar, con Magneti Marelli che ha stretto un accordo con LeddarTech Inc., leader mondiale nella tecnologia dei Lidar, con una partnership volta ovviamente allo sviluppo di nuove tecnologie per la guida autonoma – e che potete scoprire meglio nel nostro focus.