Pronti a partire? Ecco la guida SicurAUTO.it per affrontare un viaggio in nave o traghetto e i 10 errori da non fare quando si imbarca l'auto
Per molti automobilisti italiani è già partito il countdown per l’inizio delle vacanze estive, per molti altri, si spera presto, dopo l’emergenza Coronavirus. Per quelli che raggiungeranno le Isole maggiori o i piccoli arcipelaghi vogliamo ricordare le regole e i consigli per imbarcare l’auto sulla nave o traghetto. Ecco i 10 errori da non fare quando si imbarca l’auto sulla nave o traghetto e i consigli da ricordare.
1.PRENOTARE L’IMBARCO AUTO PER TEMPO, ANCHE ONLINE
Nei periodi di alta stagione alcune tratte marittime sono a dir poco congestionate e difficilmente si riuscirà a trovare posto, soprattutto per quanto riguarda il posto in stiva per il proprio mezzo. Le principali compagnie di navigazione offrono il servizio di prenotazione dei biglietti per passaggi ponte e cabine, oltre che per l’imbarco di autovetture, moto e camper. Ovviamente è consigliabile prenotare anche il viaggio di ritorno e ricordare di stampare e portare con se le prenotazioni e le eventuali carte d’imbarco ricevute online.
2.LE DIMENSIONI CONTANO ALL’IMBARCO DELL’AUTO
Quando si prenota l’imbarco del proprio veicolo è bene verificarne prima le dimensioni. Alcune compagnie dispongono di un software online grazie al quale è possibile indicare semplicemente marca e modello del mezzo per veder comparire a video l’esatto ingombro. Questo è necessario per applicare la giusta tariffa e per verificare la disponibilità dei posti nel garage. Indicare dimensioni ridotte è rischioso, all’atto del check-in o al momento dell’imbarco, il personale potrebbe verificare l’esattezza dei dati, facendo pagare una maggiorazione o, in mancanza dello spazio necessario rifiutare l’imbarco.
3.RICORDATE LA CARTA D’IMBARCO E I DOCUMENTI AUTO
C’è una credenza diffusa, fondamentalmente errata, che sia sufficiente avere con sé i biglietti per accedere alla nave e al garage per l’imbarco dei veicoli. Prima di incolonnarsi in attesa dell’imbarco è necessario un passaggio dalla biglietteria della compagnia per il check-in e ritirare la carta d’imbarco. Questo documento, solitamente composto da due elementi staccabili, contiene le indicazioni di eventuali poltrone e cabine assegnate e i dati relativi al veicolo da imbarcare.
4.PORTATE LA CARTA D’IMBARCO SEMPRE CON VOI
La carta d’imbarco sarà richiesta dal personale che controlla l’accesso alla nave, non averla con sé quando arriva il proprio turno per salire a bordo può causare disagi e ritardi facilmente immaginabili. Al momento della verifica possono essere effettuati anche controlli sul bagaglio che si sta introducendo a bordo. Durante la traversata possono essere inoltre effettuati controlli sui documenti e anche a bordo può essere richiesto di esibire la carta d’imbarco, il biglietto e il documento d’identità.
5.ALL’IMBARCO IN ANTICIPO
Sui biglietti è indicato l’orario di partenza della nave, ogni compagnia segue delle regole proprie e indica quanto tempo prima della partenza bisogna effettuare il check-in. Solitamente se si viaggia con un veicolo al seguito bisogna presentarsi due ore prima dell’orario indicato per la partenza, se ci si imbarca senza l’anticipo si riduce ad un’ora. Nei periodi più caldi, dal punto di vista dell’afflusso di viaggiatori, i regolamenti delle compagnie possono essere applicati in maniera più rigida e bisogna anche tenere presente l’eventualità di dover trascorrere buona parte del tempo incolonnati in attesa dell’imbarco.
6.ACCESSO AL GARAGE DELLA NAVE PER L’IMBARCO DELL’AUTO
Da regolamento di sicurezza S.O.L.A.S (Safety of Life at Sea) i veicoli possono entrare nel garage della nave con il solo conducente, anche se non è raro, specie sulle tratte dei piccoli arcipelaghi, che vengano fatte salire a bordo le auto con dentro i passeggeri. Il personale di bordo darà fin dall’accesso indicazioni sulla direzione e sul posto dove parcheggiare il mezzo. Nel caso in cui si debba imbarcare auto a GPL bisogna farlo presente al personale, poiché verrà parcheggiato in un’area dedicata A bordo dovrebbe essere rilasciato un tagliando con i riferimenti per ritrovare rapidamente il veicolo una volta arrivati, è buona norma segnarsi le indicazioni apposte sugli accessi che portano ai ponti passeggeri.
7.DOPO L’IMBARCO AUTO IL GARAGE RESTA CHIUSO
Una volta parcheggiata l’auto nel garage della nave è necessario prelevare tutto quanto possa servire durante la traversata e portarlo con sé ai ponti superiori o in cabina. Non appena inizia la navigazione il garage viene chiuso e non vi sarà più possibilità di rientrarvi per accedere alla propria auto o al proprio automezzo.
8.COSA PORTARE A BORDO QUANDO SI IMBARCA L’AUTO
Come abbiamo detto il viaggiatore ha una sola chance di prelevare ciò che gli occorre dal veicolo prima che inizi la navigazione. È buona norma predisporre prima un bagaglio dedicato alla traversata. Ovviamente ciò che andrà in questo bagaglio va valutato in funzione della durata del viaggio e dalle esigenze proprie o dei propri compagni di viaggio (Qui la guida sui 10 controlli da fare prima di partire). Se si viaggia con bambini piccoli al seguito bisognerà pensare alle loro necessità (biberon, latte, pannolini, vestiario), in modo analogo se si hanno anziani al seguito, i quali potrebbero avere necessità di assumere farmaci. Se si viaggia con animali al seguito è opportuno pensare almeno ad una ciotola per l’acqua. Non dimenticate contanti e carte di pagamento per fruire del bar o del ristorante di bordo.
9.L’ABBIGLIAMENTO CALDO QUANDO SI IMBARCA L’AUTO
Pensare di portare a bordo in piena estate una felpa o un giubbino potrebbe sembrare un controsenso, ma chi ha sperimentato una traversata in traghetto sa perfettamente le temperature dei locali destinati ai passeggeri. La climatizzazione dei saloni è impostata a temperature considerate basse dai più e soggiornarvi senza un minimo di protezione assicura come minimo un raffreddore. Lo stesso vale se si viaggia di notte e viene voglia di prendere una boccata d’aria sul ponte, le temperature in mare sono quasi sempre rigide.
10.LO SBARCO GIUSTO QUANDO SI IMBARCA L’AUTO SU NAVE O TRAGHETTO
Il momento dello sbarco è solitamente annunciato dal personale di bordo, se si tratta di una traversata che prevede tappe in più porti. Nel caso in cui si siano occupate delle cabine è opportuno sgomberarle in anticipo rispetto l’attracco e comunque viene indicato dal personale di bordo. Quando si riprende l’auto dal garage è opportuno non metterla in moto subito per evitare di respirare e far respirare agli altri i propri fumi di scarico. Man mano che le auto e gli altri mezzi defluiranno dal garage sul molo si capirà il momento adatto per farlo.