La cerimonia di premiazione di I AM FCA, è stata la giusta occasione per far avvicinare gli studenti al gruppo italo americano, dando numerosi spunti
Un bel contest, quello che FCA ha portato alla seconda edizione e che vede i giovani promotori di una nuova mobilità. In che modo? Proponendo a FCA la propria visione sulle auto del futuro, rispondendo ad alcune domande postegli proprio dal Gruppo italo americano, all'interno del progetto I AM FCA. Sei studenti, provenienti da alcuni atenei del centro sud Italia, hanno vinto uno stage nelle sedi FCA, mentre altri sei hanno vinto un corso di guida sicura.
4 DOMANDE PER 6 UNIVERSITÀ “Come immagini le auto tra 15 anni?”, “Che cosa faresti con la tua auto se potessi?”, “Che cosa ti aspetti i produttori di auto dovrebbero fare per migliorare la tua vita?” e “Musica, social network e digital life: come le auto possono migliorare la tua esperienza con essi?”. Sono state queste, le quattro domande poste da FCA agli studenti di alcuni atenei del centro sud Italia (nello specifico Università della Campania Luigi Vanvitelli, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi del Molise, Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti e Pescara, Università degli Studi di Bari Aldo Moro e l'Università degli Studi della Basilicata), per scoprire come, i giovani, vedano e vivano il futuro della mobilità – magari dando qualche spunto in più al prossimo passo che FCA farà con Maserati verso le auto elettriche, come vi avevamo raccontato qui -. Tante le risposte ricevute da FCA, ma solo sei i vincitori, che hanno posto sotto la lente d'ingrandimento tanti aspetti, come la connettività, auto ecocompatibili e che si prendano cura di chi è a bordo puntando sulla tecnologia e sul confort.
INNOVATION CORNER E RECRUITING CORNER Le premiazioni, che si sono svolte nella storica sede di Capua dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli, hanno coinvolto non solo gli studenti premiati, ma anche tanti altri workshop allestiti appositamente per coinvolgere maggiormente i giovani provenienti dagli atenei che hanno aderito a questo progetto, tra attività interattive e di recruiting. Grazie ad una postazione di realtà virtuale, gli studenti hanno avuto modo di salire a bordo di auto come la 124 Spider Abarth o la Fiat 500X insieme alla Alfa Romeo 4C, alla iconica Panda e alla Jeep Renegade, per conoscere in modo più approfondito le tecnologie utilizzate e altri dettagli di alcuni dei modelli più importanti di FCA. Nei “recruiting corner”, invece, gli studenti accorsi alla cerimonia di premiazione, hanno avuto l'opportunità di interfacciarsi con esperti di Risorse Umane per migliorare il proprio profilo Linkedin, insieme a praticare simulazioni di colloqui a bordo di una Fiat 124 Spider e Abarth 595 Pista.
INIZIATIVA IMPORTANTE PER GLI STUDENTI E L'AZIENDA Alla cerimonia sono intervenuti Giorgio Cornacchia e Carmine D'Agresti (responsabile dello Sviluppo Prodotto di FCA e rispettivamente HR Manager dello stabilimento di Cassino) che hanno sottolineato l'importanza di iniziative del genere, che permettono ai giovani di entrare in contatto con realtà così importanti come lo è FCA, oltre a dare spunti ed indicazioni su quelli che sono i bisogni di una clientela del futuro. Tra i rappresentanti delle università e di FCA, c'è stato spazio anche per un'ospite d'eccezione, Manuela Migliaccio, testimonial del progetto Autonomy di FCA, autrice del record del mondo di percorrenza utilizzando un esoscheletro, con i 15 chilometri coperti sul lungomare di Rimini. Un messaggio di tenacia trasmesso ai tanti giovani presenti alle premiazioni dell'iniziativa di FCA.