Gli incentivi auto 2021 sono stati rifinanziati a ottobre con ulteriori 100 milioni di euro, ma quelli per le basse emissioni sono già finiti
Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2021 ha approvato il Decreto Fiscale che tra le altre cose contiene anche il rifinanziamento per altri 100 milioni di euro degli incentivi auto 2021. Un nuovo approvvigionamento resosi necessario per favorire soprattutto l’acquisto di vetture a basse emissioni, ferme al palo da qualche settimana dopo l’esaurimento dei fondi disponibili. Sono state inoltre rimpinguate le risorse per i veicoli commerciali, per le auto benzina e diesel con emissioni da 61 a 135 g/km di CO2 e per le auto usate. I dettagli nel primo paragrafo.
Aggiornamento del 29 ottobre 2021 con la notizia del rapido esaurimento dei fondi stanziati per auto elettriche e ibride plug-in (0-60 g/km).
Aggiornamento del 28 settembre 2021 con l’annuncio dell’avvio delle prenotazioni per l’acquisto di auto usate a partire da martedì 28 settembre.
INCENTIVI AUTO 2021: IL RIFINANZIAMENTO DI OTTOBRE
Le nuove risorse introdotte con il Decreto Fiscale approvato il 15 ottobre 2021 sono state ripartite destinando 65 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2 (elettriche e ibride plug-in); 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 o M1 speciali, di cui 15 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici. Per le autovetture categoria M1 comprese nella fascia 61-135 g/km CO2 sono invece stati stanziati 10 milioni di euro. E per finire 5 milioni di euro sono stati destinati all’acquisto di auto usate con emissioni comprese tra 0-160 g/km CO2. Prenotazioni al via dalle ore 10:00 di mercoledì 27 ottobre 2021.
ATTENZIONE: i 65 milioni di euro stanziati per l’acquisto di veicoli M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 g/km CO2 (elettriche e ibride plug-in) risultano già esauriti al 29 ottobre 2021. A questa data restano disponibili circa 8,4 milioni per i veicoli commerciali, 15 milioni per le auto nuove della fascia 61-135 g/km, 39 milioni per le auto usate e 9,2 milioni per moto elettriche e ibride.
INCENTIVI AUTO USATE 2021: COME FUNZIONANO
Dalla fine del mese di settembre 2021 i concessionari possono accedere sulla piattaforma dell’Ecobonus per inserire le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto di auto usate a basse emissioni (categoria M1). Per gli incentivi auto usate il Governo ha messo a disposizione 40 milioni di euro (+ altri 5 a ottobre) al fine di favorire l’acquisto di un veicolo usato di classe almeno Euro 6, con un prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato non superiore a 25.000 euro. E con emissioni comprese tra 0 e 160 g/km di CO2 (valore calcolato col ciclo WLTP).
Il contributo viene riconosciuto solo con rottamazione e si differenzia a seconda della fascia di emissioni dell’auto usata che si compra:
– Incentivo di 2.000 euro per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto usata con emissioni di CO2 da 0 a 60 g/km. Con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato da almeno 10 anni.
– Un incentivo di 1.000 euro per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto usata con emissioni di CO2 da 61 a 90 g/km. Con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato da almeno 10 anni.
– Incentivo di 750 euro per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto usata con emissioni di CO2 da 91 a 160 g/km. Con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato da almeno 10 anni.
Gli incentivi per le auto usate sono destinati solo alle persone fisiche. Chi ha già usufruito tra il 2019 e il 2021 dell’ecobonus o dell’extrabonus non può richiedere i contributi per le auto usate. Il veicolo rottamato dev’essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi.
Importante: i contributi previsti per le auto usate sono riconosciuti solo in caso di adesione del cedente (ossia il rivenditore). Costui riconosce all’acquirente del veicolo l’importo del contributo e recupera tale importo quale credito d’imposta. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Riportati questi importanti aggiornamenti, nei prossimi paragrafi passiamo a descrivere il funzionamento degli incentivi auto 2021.
INCENTIVI AUTO 2021: I FONDI STANZIATI DALLO STATO
Prima di illustrare gli incentivi disponibili fascia per fascia, facciamo un po’ d’ordine sui contributi stanziati nel 2021. La misura triennale dell’Ecobonus 2019-2021 per acquistare auto elettriche e ibride plug-in, partita abbastanza in sordina il primo anno, è invece andata molto bene nel 2020 tanto che i 262 milioni di euro destinati per la categoria M1 (autovetture) sono terminati in breve tempo. Alla luce di ciò, nonché per sostenere il comparto dell’automotive piegato dalla crisi procurata dalla pandemia, nel 2021 il Governo ha deciso di stanziare ulteriori 390 milioni di euro tra fondi già assegnati nei mesi precedenti e altri previsti dalla nuova Legge di Bilancio (Extrabonus). A cui sono stati poi aggiunti 76 milioni ad aprile, 5 milioni a maggio, 350 ad agosto. E infine 100 con il Decreto Fiscale approvato il 15 ottobre.
INCENTIVI AUTO 2021: ECOBONUS AUTO ELETTRICHE E IBRIDE PLUG-IN
Di seguito i dettagli degli incentivi auto 2021 relativo alle sole auto elettriche e ibride plug-in dopo il rifinanziamento di ottobre [FONDI ATTUALMENTE ESAURITI]
– Incentivo di 8.000 euro (+ 2.000 del rivenditore) per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto nuova con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km, con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato prima dell’1 gennaio 2011 o comunque da almeno 10 anni.
– Incentivo di 5.000 euro (+ 1.000 del rivenditore) per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto nuova con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km, senza rottamazione.
– Un incentivo di 4.500 euro (+ 2.000 del rivenditore) per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto nuova con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km, con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato prima dell’1 gennaio 2011 o comunque da almeno 10 anni.
– Incentivo di 2.500 euro (+ 1.000 del rivenditore) per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto nuova con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km, senza rottamazione.
Gli incentivi sono validi, anche per gli acquisti in leasing, per gli acquisti fatti a partire dal 1° gennaio 2021. Il prezzo di listino del veicolo acquistato non deve superare 50.000 euro compresi gli optional, IVA esclusa (quindi 61.000 euro con Iva). Il veicolo rottamato dev’essere intestato da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi. Gli incentivi dell’Ecobonus NON sono cumulabili con lo sconto del 40% sulle auto elettriche per i redditi più bassi (misura ancora in attesa di decreto attuativo).
INCENTIVI AUTO 2021: AUTO BENZINA E DIESEL EURO 6
Col rifinanziamento della legge di conversione del decreto Sostegni-bis, dal 2 agosto 2021 sono tornati a disposizione gli incentivi auto anche per i veicoli nuovi a benzina, diesel, gpl e ibridi Euro 6 con emissioni da 61 a 135 g/km (soglia aumentata considerando l’adozione del protocollo WLTP) attingendo da un fondo di 200 milioni di euro (+ altri 10 aggiunti a ottobre). Ecco come sono ripartiti:
– Incentivo di 1.500 euro (+ 2.000 del rivenditore) per chi acquista, entro il 31 dicembre 2021, un’auto nuova con emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km, con contestuale rottamazione di un veicolo della stessa categoria pre Euro 6 immatricolato prima dell’1 Gennaio 2011 o comunque da almeno 10 anni.
Il prezzo di listino del veicolo acquistato con emissioni da 61 a 135 g/km non deve superare 40.000 euro compresi gli optional, IVA esclusa (quindi 48.800 euro con Iva). Anche questi incentivi sono validi per gli acquisti fatti dal 1° gennaio 2021. Inclusi quelli in leasing.
Si ricorda inoltre che, ai fini dell’erogazione degli incentivi, dopo il passaggio al nuovo ciclo di omologazione WLTP relativo al calcolo delle emissioni di CO2 (in luogo del vecchio ciclo NEDC), per le auto acquistate DOPO il 1° gennaio 2021 deve considerarsi soltanto il valore di g/km di CO2 calcolato col nuovo ciclo WLTP (riportato nelle righe descrittive del terzo riquadro della carta di circolazione o documento unico).
INCENTIVI AUTO 2021: VEICOLI COMMERCIALI
Rifinanziato a ottobre anche il fondo di 20 milioni di euro per l’acquisto di veicoli commerciali. Di cui 15 milioni riservati ai modelli con motore elettrico. In particolare, a chi acquista in Italia fino al 31 dicembre 2021 veicoli commerciali di categoria N1 o autoveicoli speciali di categoria M1, entrambi nuovi di fabbrica, è riconosciuto un contributo differenziato in base alla massa totale a terra del veicolo, all’alimentazione e all’eventuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria fino ad Euro 4/IV. I dettagli nella seguente tabella (da Federauto, click sull’immagine per visualizzarla meglio).
Per informazioni sugli incentivi 2021 per moto e scooter vi rimandiamo all’apposita guida su SicurMOTO.it.
ECOTASSA 2021: AGGIORNATI I PARAMETRI
Considerando la già citata adozione, sulla carta di circolazione o documento unico, del dato sulle emissioni di CO2 risultante dal ciclo WLTP, che dal 1° gennaio 2021 ha preso il posto del vecchio standard basato sul ciclo di omologazione NEDC, sono stati di conseguenza innalzate le soglie dell’Ecotassa 2021, che si applica alle auto di nuova immatricolazione con emissioni di CO2 particolarmente elevate. Ecco le nuove soglie:
– 191 – 210 g/km: 1.100 euro;
– 211 – 240 g/km: 1.600 euro;
– 241 – 290 g/km: 2.000 euro;
– oltre 290 g/km: 2.500 euro.