Incidente in città senza cinture: il crash test live del TCS

Incidente in città senza cinture: il crash test live del TCS SicurAUTO.it ha assistito in esclusiva ad un crash test dimostrativo del TCS. Senza cinture un banale incidente cittadino può essere letale

SicurAUTO.it ha assistito in esclusiva ad un crash test dimostrativo del TCS. Senza cinture un banale incidente cittadino può essere letale

14 Marzo 2018 - 05:03

SicurAUTO.it ha partecipato in esclusiva per la stampa italiana assieme ad altri giornalisti svizzeri locali ad un crash test organizzato dal Touring Club Svizzero a Tesserete, nel Canton Ticino. Il TCS ha voluto dimostrare ancora una volta l'utilità delle cinture di sicurezza nell'ambito di un incidente cittadino, dove l'efficacia della cintura è amplificata in un incidente a bassa velocità, non intervenendo gli airbag. Il Canton Ticino è il fanalino di coda della Svizzera per l'utilizzo delle cinture, specialmente sui posti posteriori e per tragitti di breve durata e bassa velocità. In Italia purtroppo il trend è peggiore: ancora 9 passeggeri su 10 non si allacciano sui posti posteriori. Neppure gli avvisatori acustici a volte invogliano ad allacciarsi, specie se vengono inibiti con tecniche a nostro dire assurde.

ESSENZIALE Il lavoro fondamentale della cintura di sicurezza è quello di trattenere all'interno dell'abitacolo gli occupanti, durante uno scontro frontale il sistema di pretensionamento aumenta l'efficacia incollando al sedile il corpo appena è rilevato l'impatto. Il limitatore di carico, gli airbag e la struttura frontale a deformazione progressiva permettono una decelerazione controllata e sicura durante la collisione. Senza le cinture i corpi sono praticamente liberi e continueranno a viaggiare alla velocità che aveva l'auto prima dell'urto, andando a colpire con violenza il volante, la plancia e sfondando lo schienale dei sedili anteriori. Nel caso di attivazione degli airbag ci si troverebbe nel pieno del raggio di azione di gonfiaggio di questi ultimi, che avviene a oltre 300 km/h. Non è raro, specialmente in caso di impatto laterale o ribaltamento l'espulsione dall'abitacolo dell'occupante, con comprensibili gravi conseguenze.

NON PROPRIO SVIZZERI Una stima del TCS ha suonato come un campanello d'allarme: nel Canton Ticino specialmente nei percorsi brevi l'allacciarsi la cintura è tralasciato, sia sui sedili anteriori, sia su quelli posteriori. Il pensiero di fare poche centinaia metri con l'auto fa trascurare questo aspetto fondamentale, addirittura chi fa molto sali-scendi dall'automobile la aggancia per non far suonare l'avvisatore della cintura slacciata, sedendocisi sopra oppure aggancia delle finte fibbie al posto della cintura vera. Nonostante sia in vigore in Svizzera l'obbligatorietà delle cinture dal 1971, ancora il Canton Ticino è il fanalino di coda della confederazione elvetica. Non c'è da stupirsi se le stime italiane sull'utilizzo delle cinture sono ancora peggiori, solo un passeggero su 10 le indossa sui posti posteriori, e la metà degli occupanti anteriori non le utilizza in città.

PERICOLO CITTADINO Il crash test del TCS riprende uno scenario tipicamente cittadino: un'utilitaria brucia uno stop o un semaforo rosso e una monovolume la colpisce in pieno a circa 50 km/h. Un incidente non molto violento ma molto frequente nell'ambito cittadino. A bordo del monovolume il passeggero anteriore non ha la cintura di sicurezza e la bassa decelerazione dell'impatto non richiede l'apertura degli airbag. Se dovessimo rapportarlo a un crash test classico contro il muro, la velocità d'impatto è di circa 20/25 km/h. Tutti gli occupanti, il pilota della monovolume, il bambino sul sedile posteriore sistemato sul seggiolino e la conducente dell'utilitaria non hanno praticamente subito lesioni. Il passeggero non cinturato della monovolume invece va a far crepare con la testa il parabrezza, provocandosi ferite gravi o anche mortali, nonostante la bassa decelerazione del crash test. Devono far pensare le conseguenze che occorrono già a queste basse velocità, dopo avervi già fatto vedere cosa succederebbe a 64 km/h con la configurazione dei crash test Euro NCAP (qui lo speciale) e a 70 km/h contro un albero o un palo (qui il nostro speciale). Basta un piccolo e semplice gesto per ridurre di tantissimo le eventuali gravi conseguenze, anche di un banale incidente cittadino. Non bisogna pensare che allacciarsi le cinture di sicurezza ci evita solamente una multa di qualche centinaio di Euro, oppure che servano solamente a spegnere quell'odioso cicalino che aumenta di volume e intensità. Le cinture servono a salvare vite umane, di tutti, sia sui sedili anteriori, sia su quelli posteriori.

PRONTO SOCCORSO Interessante non solo il crash test organizzato dal TCS, quanto anche la simulazione del dispiegamento delle forze di soccorso dopo un incidente con feriti. Via i manichini dalle auto e sono stati utilizzati dei figuranti. Sono intervenuti con le corrette tempistiche di azione: Polizia per la delimitazione e protezione dell'area della scena, ambulanze ed elisoccorso per il supporto medico ai feriti e pompieri con cesoie idrauliche per estrarre dall'auto i passeggeri feriti in sicurezza.

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