
Infiniti anticipa le novità elettriche al Salone di Detroit 2019 frutto dell'alleanza con Renault-Nissan-Mitsubishi
Infiniti punta a non sfigurare al prossimo North American International Auto Show in programma a Detroit. A gennaio 2019 il brand svelerà la sua idea di un crossover elettrificato. Il SUV sarà basato sulla nuova piattaforma elettrificata che Inifiniti sta sviluppando insieme al Gruppo Renault. L'auto incarnerà il un nuovo linguaggio formale scelto dal brand per guidare l'elettrificazione della sua gamma. questi elementi si uniranno per offrire la visione più chiara del futuro di Infiniti nella veste del crossover. Alla base del progetto ci saranno gli spunti stilistici presenti nella Q Inspiration, la concept svelata al NAIAS del 2018, e la Prototype 10, avveniristico prototipo presentato al Concours d'Elegance di Pebble Beach del 2018. Vediamo i dettagli del progetto in cantiere.
ELETTRICA IN ARRIVO Infiniti, il marchio premium controllato da Nissan, presenterà in anteprima al North American International Auto Show (NAIAS) un crossover concept, Q inspiration, basato sulla nuova piattaforma elettrificata. A gennaio 2019 a Detroit verrà svelato il un nuovo linguaggio formale scelto dal brand per guidare l'elettrificazione della sua gamma. “La concept car che mostreremo a Detroit è l'inizio di una nuova era per Infiniti e un'illustrazione di dove vogliamo andare con il marchio. L'elettrificazione e altre nuove tecnologie ci hanno dato l'opportunità di evolvere la nostra filosofia di design “, ha dichiarato Karim Habib, Direttore del design in casa Infiniti. Lo scorso gennaio il marchio aveva annunciato che avrebbe elettrizzato il suo portafoglio auto a partire dal 2021. L'obiettivo era chiaro, sfruttare propulsori E-power, cioè ibridi, ma anche investire sull'elettrico “puro” (Leggi 100 anni di auto elettriche dai prototipi ad oggi). Alla base del progetto ci sarebbero gli spunti stilistici presenti nella Q Inspiration, la concept svelata al NAIAS del 2018, e la Prototype 10, avveniristico prototipo presentato al Concours d'Elegance di Pebble Beach del 2018.
LA PIATTAFORMA CONDIVISA Si tratta di due vetture che hanno anticipato elementi di un linguaggio che troveremo nelle prossime creature del marchio. Al NAIAS di gennaio 2019, questi elementi si uniranno per offrire la visione più chiara del futuro di Infiniti nella veste del crossover. L'avvento delle piattaforme elettrificate annuncia un nuovo approccio sia alla progettazione interna che per l'esterno dei veicoli. L'elettrificazione permette di ripensare lo spazio dentro la vettura, consentendo interni spaziosi e permettendo la collocazione delle batterie all'interno del pianale. “L'industria è a un punto tecnologico cruciale”, ha dichiarato Roland Krueger, Presidente Infiniti, aggiungendo che “In quanto tale, Infiniti ha una visione avvincente come brand premium proiettato ad offrire un portafoglio completo di veicoli elettrici splendidamente progettati per rispondere alle esigenze di clienti in tutto il mondo. Ci concentreremo sullo sviluppo del portafoglio completo di E-power e veicoli elettrici “. Insomma un futuro green che potrà fare affidamento sulle solide basi tecnologiche messe a punto negli anni dal gruppo Renault del quale la controllante Nissan è parte a pieno titolo.
UNITI SI VINCE Punto di forza dei grandi gruppi automobilistici è rappresentato dalla catena di valore. Le aziende, condividendo tecnologie e sviluppandone di nuove in modo unitario, permettono ai clienti finali di sedersi al volante delle ultime novità senza dover sborsare cifre enormi. Questo è importante ancor di più in tema di auto elettriche. Si tratta, come molti saprenno, di tecnologie estremamente costose soprattuto nella fase di sviluppo. Va detto che rispetto a qualche anno fa il costo delle batterie è diminuito di circa un quinto ed oggi Bloomberg New Energy, stima che ogni kWh vale circa 190 dollari. Quindi se moltiplicato l'importo per i 40 kWh della batteria dell'auto elettrica più venduta in Europa nel 2018, ovvero la Nissan Leaf, si arriva a circa 7.600 dollari. Si tratta di un importo contenuto se consideriamo che otto anni fa per una batteria agli ioni di litio si potevano spendere anche 190 mila euro. Non è quindi difficile immaginare che il trend prosegua negli anni a venire con l'avanzare degli sviluppi tecnologici nel campo (Leggi le elettriche costeranno meno dei benzina nel 2030?).