La Mini Cooper va ad acqua e olio: parte la class action USA

La Mini Cooper va ad acqua e olio: parte la class action USA Le guarnizioni della Mini Cooper si rompono facilmente

Le guarnizioni della Mini Cooper si rompono facilmente, così una class action vuole difendere i diritti dei consumatori

19 Aprile 2016 - 09:04

Tempi duri per la Mini dopo che in California è partita una class action contro alcuni motori montati sulle piccole auto prodotte tra il 2009 ed il 2014. I problemi riguarderebbero il materiale con il quale sono prodotte le guarnizioni, troppo soggetto a rotture e deformazioni. A rischio sicurezza e portafogli dei proprietari.

LA CLASS ACTION L'azione legale è portata avanti dalla firma Capstone Law APC, che ha presentato il problema alla Corte Californiana. L'oggetto di questo movimento riguarda l'insoddisfazione dei proprietari di Mini, che più volte sono stati penalizzati da problemi al motore che, pare, siano congeniti e riguardino una errata progettazione a monte più che un cattivo utilizzo da parte del consumatore finale. Le auto chiamate in causa sono perlopiù le Cooper prodotte tra il 2009 ed il 2014, ma non vengono esclusi modelli più vecchi, arrivando anche a toccare le M.Y. 2005, e più recenti, con le Mini del 2015. Intanto solo pochi mesi fa a BMW è stata elevata una multa per aver provveduto lentamente ai richiami delle Mini (leggi qui a quanto ammonta la multa per BMW).

I PROBLEMI I problemi che hanno fatto partire l'azione di massa risiedono nelle continue perdite di olio: il materiale con il quale sono prodotte le guarnizioni sarebbe incline a facili rotture o deformazioni, che porterebbero a difetti di lubrificazione con conseguente miscelazione di acqua ed olio ed aumento della temperatura di esercizio del motore (leggi qui a cosa serve e come viene lubrificato il motore). La sicurezza potrebbe essere seriamente compromessa da questa anomalia, poiché i sensori potrebbero richiedere lo spegnimento repentino ed improvviso del motore per evitare eventuali danni agli organi vitali.

MINI NE ERA A CONOSCENZA? Secondo i referenti della campagna la Mini stessa sarebbe a conoscenza dei difetti congeniti dei propri motori, ma non avrebbe fatto nulla, nel tempo, per ovviare a queste problematiche. Ad assecondare questa tesi ci sono una serie di comunicazioni inviate dalla Casa ai dealers, nei quali vengono messe in evidenza anomalie del tipo “alcuni veicoli consumano olio e funzionano male. Perdono olio dalla guarnizione testata” (comunicazione del 11/03/2015) oppure “potrebbe esserci una perdita di olio dovuta ad una compromessa elettrovalvola di controllo pompa olio” (comunicazione del 11/01/2012) e ancora “potrebbe esserci una perdita nell'alloggio del filtro olio, che potrebbe causare surriscaldamento, perdita di potenza ed accensione della spia di controllo motore”.

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