Le auto più affidabili: la classifica 2017 di JD Power

Le auto più affidabili: la classifica 2017 di JD Power La classifica di JD Power sull'affidabilità delle auto vede cambi al vertice e qualche sorpresa. Fiat in coda ma i criteri degli USA sono diversi

La classifica di JD Power sull'affidabilità delle auto vede cambi al vertice e qualche sorpresa. Fiat in coda ma i criteri degli USA sono diversi

27 Febbraio 2017 - 04:02

Cosa pensano i proprietari delle automobili dopo 3 anni di convivenza? Negli stati Uniti d'America lo si può sapere facilmente, consultando uno studio che JD Power conduce ormai da 28 anni. Si scoprono così varie cose interessanti, anche se i risultati vanno letti con un minimo di attenzione: teniamo conto che i difetti più ricorrenti vanno dai cedimenti della batteria (leggi i test ADAC e i consigli sulla scelta e la manutenzione delle batterie) ai malfunzionamenti della trasmissione passando per la difficoltà di accoppiamento dello smartphone via Bluetooth. È quindi evidente quanto variabile sia il coinvolgimento diretto del Costruttore in questa classifica.

PREMIUM IN CIMA (MA ANCHE NO) Vediamola subito, la classifica U.S. Vehicle Dependability Study 2017 ottenuta esaminando le risposte date dai 35.186 proprietari di 224 modelli diversi acquistati nel 2014. Lexus e Porsche si dividono la prima posizione a pari merito, con 110 difetti per 100 automobili, staccando nettamente la seconda in classifica, la giapponese Toyota che ha totalizzato 100 lamentele. La Top Ten vede poi Buick (126 difetti), Mercedes-Benz (131), Hyundai (133), BMW (133), Chevrolet (142), Honda (143) e Jaguar (144).

La media del settore è stata di 156 difetti/100 veicoli mentre in coda c'è una “macedonia” di Marchi di ogni tipo. Se ultima è Fiat (298 lamentele) e penultima è Jeep (209), al terzo posto troviamo il brand premium Infiniti; non brillantissimi poi altri Marchi USA: Dodge (187), RAM e Ford (183) sono infatti appena meno criticati.

AFFIDABILITÀ IN RETROMARCIA? A seguire Mitsubishi, Land Rover, Nissan e Acura: il marchio luxury di Honda con il suo tasso di lamentele pari a 167 non soltanto è sotto la media (che vale 156) ma va molto peggio della capogruppo, al nono posto con 143 segnalazioni per 100 esemplari. Ricordando la classifica dell'anno scorso vediamo la rimonta di Porsche, che era seconda, e la discesa di Buick a vantaggio di Toyota che le ha soffiato il terzo posto. Acura era ottava e Honda settima, situazione ben diversa rispetto alla classifica di quest'anno.

È da notare che il tasso medio delle lamentele è peggiorato rispetto al 2016: la prima e la seconda avevano 95 e 97 difetti/100 auto e la media era 152 mentre l'edizione 2017 vede la vetta a quota 110 e la media a 156; la media 2015 era di 147, ancor più bassa, quindi . È da notare che più del 40% dei proprietari ha dichiarato di non aver rilevato difetti nel corso dei 3 anni dell'indagine.

DIFETTI TECNOLOGICI Nella Top Ten dei problemi segnalati si confermano (leggi di come la tecnologia tradisce anche le auto migliori: la classifica JD Power 2016) anche cose non critiche per la sicurezza di marcia, come la difficoltà nel pairing dei cellulari (la più segnalata, per il terzo anno consecutivo insieme alla scarsa precisione dei comandi vocali), rivestimenti interni che si consumano e si sporcano facilmente e l'eccessiva rumorosità aerodinamica e della strada. Ben presenti anche le segnalazioni riguardo le trasmissioni, accusate di esitazione o innesti ruvidi, i già citati cedimenti della batteria, che sono aumentati del 44%rispetto al 2016); ai navigatori di serie viene poi imputata scarsa precisione e difficoltà nell'uso.

MARCHE ABBONATE AI PREMI Il Vicepresidente globale automotive in J.D. Power, Dave Sargent, commenta: “Molti veicoli costosi e di nicchia hanno ottima qualità ma la buona notizia è che anche i consumatori che non spendono molto possono comprare veicoli molto affidabili”. Guardando alla classifica dei modelli, Toyota Motor Corp. ha fatto incetta di premi, aggiudicandosene 10 dei 18 a disposizione. A primeggiare sono le Lexus ES, GS e RX e le Toyota Avalon, Camry (è l'auto con la difettosità più bassa in assoluto), FJ Cruiser, Prius, Prius V, Sienna e Venza.

A seguire General Motors con le Chevrolet Camaro, Sonic, Silverado HD e Tahoe. Sul primo gradino dei loro segmenti troviamo poi i pickup Ford F-150 e Honda Ridgeline; il SUV premium Mercedes-Benz GLK ed il SUV compatto Volkswagen Tiguan. Le scarse prestazioni delle auto FCA derivano probabilmente da diversi piccoli guai e forse da finiture non perfette. Ad incidere anche i difetti del cambio automatico ZF (leggi del richiamo per il cambio a 9 marce che va in folle) che equipaggia anche le Jeep; lamentele sugli accessori hanno poi fatto il resto. A parziale consolazione troviamo Dodge che diminuisce di 21 difetti/100 auto la sua difettosità. 

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