Le emissioni medie di C02 sono davvero in calo?

Le emissioni medie di C02 sono davvero in calo? Le gamme delle Case auto sono sempre più green

Le gamme delle Case auto sono sempre più green, ma è difficile sapere quanto incidano i veicoli realmente venduti

19 Marzo 2015 - 11:03

Le emissioni di CO2 globali aumentano ma quelle causate dalle automobili decrescono, almeno per quanto riguarda l'Europa. Lo afferma Jato Dynamics, azienda di analisi specializzata nel settore automotive, sottolineando che in Europa, nel 2014, la media di emissioni calcolata sui listini delle auto nuove sia scesa di 3,5 g/km rispetto al 2013 (qui la situazione di due anni fa), attestandosi a un valore di 123,3 g/km. Tutte le 23 nazioni europee prese in considerazione migliorano le proprie performance rispetto allo scorso anno e quella che fa meglio di tutte è l'Olanda, grazie al regime fiscale introdotto da qualche anno. Questo favorisce l'acquisto di mezzi a basse emissioni, cosicché la media olandese di emissioni di CO2 è risultata di 106,8 g/km, in discesa di 2,8 punti rispetto al 2013.

LA NORVEGIA E' LA PIU' PULITA – Restringendo, invece, il discorso ai big five markets, in cui è inclusa anche l'italia, il più virtuoso è risultato essere quello francese, che ha totalizzato una media di 113,9 g/km di CO2, seguita dall'Italia con una media di 117,9 g/Km, dalla Spagna (118,7 g/Km), dalla Gran Bretagna (124,6 g/Km) e dalla Germania (131,9 g/Km). La Norvegia, invece, è quella che ha registrato il più alto tasso di miglioramento di CO2, con una media scesa di 12,8 g/Km, a 106,8 g/Km. Questo risultato è da riconcudursi al boom nell'acquisto di veicoli elettrici (+12,4%), che per un breve periodo ha portato anche la Nissan Leaf ad essere la compatta più venduta in Europa (ne abbiamo parlato qui).

LE AUTO FRANCESI INQUINANO MENO – L'analisi Jato Dynamics ha stilato anche la classifica dei primi venti marchi automobilistici più venduti in Europa, mettendo sul gradino più alto del podio green la Renault, per il secondo anno consecutivo (media di 108,4 g/km, -1,8 g/km sul 2013). I marchi francesi guadagnano anche il secondo e il terzo posto, con Peugeot e Citroen, che hanno una media di 109,4 e 114,4 g/km. Al quarto posto segue Toyota (112,5 g/km), poi c'è Nissan, che con 113,8 g/km ha battuto anche Fiat, scivolata alla piazza numero sette (117,3 g/km). Gli ultimi tre posti della classifica, invece, sono occupati dai brand premium tedeschi, nell'ordine Audi, BMW e Mercedes, tutti e tre intorno ai 133 g/km di CO2. Guardando alle tipologie di auto, invece, è curioso notare come siano i SUV ad avere abbassato di più le proprie emissioni, con una media scesa di 6,4 g/km a 152,1 g/km.

DIESEL O BENZINA? – È evidente come questi dati siano drasticamente influenzati dal peso delle vetture e dalla presenza in gamma di veicoli elettrici. A questo proposito sarebbe sicuramente più corretto e veritiero fare questi conteggi sulle auto effettivamente vendute e non solo sui modelli che compongono la gamma. Ma l'Europa sta vivendo anche il problema del diesel (l'etanolo potrebbe essere una soluzione), che nonostante tutti gli artifici tecnologici è particolarmente inviso ad alcune amministrazioni, come quella francese o quella britannica, soprattutto quando si parla di motori più vecchi, non in linea con le normative più recenti. D'altro canto, per gli europei continua a essere la soluzione preferita, visto che la quota di mercato non accenna a scendere sotto il 55%. Probabilmente il diffuso dowsizing sui propulsori benzina, complici anche i consumi reali molto diversi da quelli dichiarati, non è sufficiente a convincere gli automobilisti.

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