Prima grezzi e indistruttibili, ora morbidi con i pedoni: quanto costa riparare i paraurti delle auto in nome della sicurezza e del design
I patentati meno giovani ricordano bene i paraurti cromati di acciaio di cui erano dotate tutte le auto fino agli anni ’70. Erano belli e arricchivano l’estetica delle vetture, preservando la carrozzeria da possibili danni di parcheggio. Nell’arco di 30 anni questi importanti componenti hanno subito una progressiva evoluzione per renderli più razionali, economici, moderni. Ma anche meno utili, fino a diventare solo estetici, ma con elevati costi di riparazione dei paraurti auto verniciati e ricchi di sensori e radar.
Articolo pubblicato da Bruno Pellegrini il 27 novembre 2017 e aggiornato il 4 febbraio 2021
COSTI RIPARAZIONE PARAURTI AUTO: IL TRIONFO DELLA PLASTICA
Oggi i cosiddetti paraurti sono in materiale plastico (PP, ABS, PC), integrati perfettamente nella linea della carrozzeria anche nel colore ma non proteggono dai danni di parcheggio. La vera protezione dagli impatti è al loro interno – guarda qui il crash test live in esclusiva dal Centro Sicurezza Fiat a Torino. Anzi al minimo contatto con altra vettura, nella peggiore delle ipotesi, si possono anche rompere. E riparare un paraurti auto dal carrozziere da un’antiestetica graffiatura costa comunque molto in rapporto all’entità del danno. Per non parlare della eventuale sostituzione del paraurti auto con relativa riverniciatura, non di rado effettuata non a regola d’arte per assecondare i clienti sullo sconto. In giro si vedono tanti paraurti riverniciati con una tonalità errata rispetto alla tinta originale della vettura. Oppure con la vernice notevolmente spellata in più punti per mancanza di sottofondo aggrappante. Il carrozziere risparmia sui costi di lavorazione e l’utente ne paga le conseguenze. Leggi qui quanto costa verniciare un’auto.
COSTI RIPARAZIONE PARAURTI AUTO: GRAFFI NON RIPARATI
Quindi in molti casi, specie se l’auto non è nuova, il danno resta (leggi qui come smascherare una riparazione eseguita male) o si camuffa con improvvisati e maldestri ritocchi al paraurti con la bomboletta spray. Difficile vedere un’auto con un discreto numero di anni che abbia i paraurti verniciati totalmente integri. La parziale contromisura moderna a tale rischio è rappresentata dai sensori di parcheggio e dalle telecamere. Tali sistemi a nulla servono se il danno è causato in parcheggio da altri veicoli.
COSTI RIPARAZIONE PARAURTI AUTO VERNICIATI: BELLI MA DELICATI
Dagli inizi degli anni ’90 i paraurti sono ormai in plastica verniciati dello stesso colore della carrozzeria. Il loro profilo è spesso dotato di bordo in gomma o plastica nera semi-morbida ed è più sporgente verso l’esterno per meglio proteggere dagli urti. Sulle vetture attualmente in produzione troviamo paraurti integrati in plastica, poco o per nulla sporgenti sul frontale, di notevoli dimensioni che inglobano mascherina, presa d’aria, spoiler, fendinebbia, ecc. Sul piano puramente estetico il risultato è considerevole ma la praticità è un’altra cosa. La presenza di bordi protettivi o di un’estesa fascia non verniciata (solitamente in materiale plastico nero), non è stata del tutto abbandonata soprattutto sul paraurti posteriore delle auto utilitarie prive di sensori di parcheggio. Ovviamente è di fondamentale importanza che tali protezioni, se inserite nei paraurti verniciati, siano smontabili e fornite separatamente come ricambio. Il nostro portafogli ringrazierebbe.
QUANTO COSTA RIPARARE UN PARAURTI AUTO
In un test recente l’Automobile Club Tedesco, ha effettuato un test per rispondere esattamente alla domanda “quanto costa riparare il paraurti auto dopo un leggero tamponamento?”. Così ha sottoposto a un leggero impatto a velocità di 10 km/h diversi modelli, facendo alcune scoperte eclatanti. Quella più critica è che il paraurti in genere tende a rompersi piuttosto che flettere con l’urto. L’altra scoperta è che in media, il costo di sostituzione di un paraurti verniciato è di circa il 4% del prezzo di listino dell’auto nuova. Questo importo lievita facilmente a seconda del modello e in presenza di fari più prestazionali, sensori di parcheggio anteriori o radar ADAS.