La maledizione del filtro antiparticolato: meno affidabilità e sicurezza Come funziona l’aspirazione aria secondaria

La maledizione del filtro antiparticolato: meno affidabilità e sicurezza

Le controindicazioni del dispositivo colpiscono ancora gli utenti con gravi conseguenze per affidabilità e sicurezza: ecco gli svantaggi del filtro antiparticolato

2 Dicembre 2020 - 07:12

Il filtro antiparticolato continua a colpire pesantemente le tasche degli utenti, ignari di aver fatto una scelta molto onerosa e spesso anche pericolosa. Ecco perché, quali sono stati e continuano a essere i problemi legati al filtro antiparticolato sui motori diesel. La situazione è leggermente migliorata velocizzando il riscaldamento del filtro, ma gli svantaggi tipici del filtro antiparticolato restano.

Articolo pubblicato da Bruno Pellegrini il 7 luglio 2010 e aggiornato il 2 dicembre 2020

FILTRO ANTIPARTICOLATO E PRESTAZIONI RIDOTTE 

Le prime amare sorprese ebbero inizio con l’introduzione dei primi filtri antiparticolato sulle diesel Euro 4. Dopo alcuni giorni di uso esclusivamente cittadino iniziavano ad accendersi le spie per segnalare il motore in “prestazioni ridotte”. Era necessario passare in officina (o nella migliore delle ipotesi percorrere a 100 Km/h almeno 50 km su strada libera) per la rigenerazione del filtro antiparticolato. Disagio e spesa a parte, lo stupore e la rabbia degli utenti derivavano dalla constatazione che nessuno li avesse informati e anche gli addetti ai lavori spesso cadessero dalle nuvole (o facevano finta). In realtà, gli effetti collaterali del filtro antiparticolato erano noti fin dall’inizio alle Case auto, ma regolarmente sminuiti durante i corsi tecnici destinati alla rete di assistenza. Le scadenze teoriche per la rigenerazione prevedevano, sulla carta, percorrenze più lunghe ed il rischio di trovarsi dopo pochi giorni di uso urbano col motore in emergenza era considerato molto remoto. Falso ottimismo interessato?

SOSTITUZIONE OLIO ANTICIPATA CON IL FILTRO ANTIPARTICOLATO

A chilometraggi assai limitati ecco arrivare la seconda mazzata per i poveri, ignari utilizzatori di auto diesel Euro 4 con Dpf o FAP. Per i più fortunati, il solito display avverte che è necessario recarsi in officina per cambire l’olio motore. Ma come? I tagliandi periodici sono previsti ogni 15 mila o 20 mila km e ora bisogna cambiare l’olio (pagandolo) dopo appena 3000 km? Naturalmente, anche in questi casi, nessuno in concessionaria si era preso la briga d’informare preventivamente l’utente e meno che mai si trova traccia sui manuali uso. Alla faccia della trasparenza, della corretta informazione al consumatore, del Codice del Consumo, della Direttiva UE e chi più ne ha più ne metta.

OFFICINE POCO CHIARE CON I CLIENTI

In officina spiegano ai clienti imbestialiti che l’auto viene usata troppo in città, che l’olio va cambiato perché ormai diluito dal gasolio. Ai clienti incolpevoli non sfugge il paradosso. Hanno scelto una diesel con Dpf o FAP per poter circolare sempre anche in città e poi sono pesantemente penalizzati proprio da questo. Nel frattempo i numerosi proprietari di vetture diesel Euro 4 prive di filtro ma regolarmente e legittimamente in commercio, si sentono presi in giro, discriminati e danneggiati dai Comuni che ne vietano la circolazione, in aperta violazione delle Direttive UE. Ma non è finita: ecco la terza puntata della triste telenovela, la più drammatica. Diversi mesi or sono mi erano giunte voci di alcuni casi di motori diesel che restavano ai massimi regimi senza che il guidatore potesse fare nulla per spegnerli. Nulla di nuovo, pensai. Si tratterà di quei turbo-diesel molto sfruttati a livello di cuscinetti del turbocompressore sui quali si verifica la nota aspirazione di olio motore dal turbo  con autoalimentazione del motore. In effetti il fenomeno era quello, ma si trattava di vetture nuove, coperte da garanzia, con pochi km. Impossibile che la causa fosse l’eccessivo gioco dei cuscinetti del turbocompressore.

TROPPO OLIO NELLA COPPA E IL MOTORE IMPAZZISCE

Il gasolio incombusto in eccesso delle post-iniezioni cola attraverso i cilindri nella coppa dell’olio andando aumentando il livello dell’olio motore. Nel contempo altera le sue proprietà lubrificanti. Quando la percentuale di gasolio nell’olio raggiunge la soglia di rischio del 7-10% dovrebbe apparire un messaggio sul display. Sulle vetture che ne sono dotate invita l’utente a sostituire in anticipo il lubrificante. Su alcune vetture esiste una terza tacca sull’astina di livello olio, ma quanti guidatori oggi hanno l’abitudine di controllare il livello olio motore? Tuttavia, può succedere che la vettura non dia alcun avvertimento e il guidatore si trovi all’improvviso con i giri del motore alle stelle senza poter fare nulla o spegnerlo. L’unica manovra possibile per cercare di arrestare il motore è inserire, a vettura ferma, il rapporto più lungo (la quinta o la sesta marcia) e frenare a fondo rilasciando la frizione. Con il cambio automatico ciò non è possibile e non resta che mettere in N aspettando gli eventi.

L’ECCESSO DI OLIO, ALLUNGATO DAL GASOLIO

L’eccesso di olio misto a gasolio nella coppa innesca il fenomeno di autoalimentazione del motore attraverso il sistema di ricircolo vapori olio dal monoblocco. D’altra parte, l’olio aspirato dal turbocompressore in eccesso d’aria, è un buon combustibile e miscelato al gasolio lo è ancora di più. Il fenomeno è molto grave e pericoloso, sia per gli ingenti danni sia perché l’imprevedibilità dell’evento non sempre consente di evitare incidenti. Né può essere accettabile sul piano giuridico ed etico l’alibi delle Case auto, che si ritengono sollevate da ogni responsabilità solo perché la tale vettura è dotata di spia o messaggio di avvertimento. L’utilizzatore deve essere correttamente informato, anche tramite la documentazione a corredo del veicolo, dei reali rischi connessi all’uso dell’auto o al posticipo di certe operazioni di manutenzione. Se non è spiegato a chiare lettere, un normale utilizzatore con scarsa conoscenza tecnica non può ragionevolmente immaginare che se non cambia l’olio a 3000 km , rischia di distruggere il motore.

121 Commenti

ciccio1987
21:23, 9 Luglio 2010

Una piccola precisazione. Non sempre la macchina se accellerata al massimo riesce a spegnersi inserendo la 5, infatti c'è il rischio di bruciare anche la frizione. Una soluzione sarebbe di andare a tappare il tubo di scappamento in modo tale che il motore si spenga, e sperare di non aver fuso il motore o bruciato gli iniettori.

cucio19
09:56, 14 Luglio 2010

Racconto la disavventura capitata ad un mio parente con un Opel Meriva 1.3 CDTI 75 cv. Al momento dell'accaduto ero presente nell'auto e sembrava che da un momento all'altro potesse esplodere il motore. Eravamo a 120 in autostrada il motore improvvisamente inizia a salire di giri facendo un fuorigiri da paura, la lancetta tocca i 6500 giri al minuto (!!!) e ci ritroviamo nell'arco di 10 secondi da 120 a 160 km/h!! Una fumata azzurrina, una bianca (l'olio che bruciava) ed una nera (erano gli iniettori) e una puzza di olio bruciato assurda ci hanno accompagnato in questa esperienza che non auguro assolutamente a nessuno. In quel momento né io né lui sapevamo che fare, ha tolto la chiave ma niente, cosi ha tirato il freno a mano riuscendo ad arrestarsi ed ad accostarsi nella corsia di emergenza e ringraziando dio non è successo niente alle altre auto visto che per fortuna in quel momento non ne passavano. Una volta portata la macchina in un'officina autorizzata Opel siamo venuti a sapere quello che realmente era successo. Morale della favola??: motore da buttare, turbina completamente andata, degli iniettori c'era rimasto solo la “scocca”, un pistone si era piegato e la maggior parte delle valvole erano da buttare… E tutto questo per cosa?? Per il processo già citato nell'articolo causato dal DPF. Inoltro nessuna spia del cambio olio si era mai accesa nel cruscotto…. Mi fa piacere come almeno su internet si possono trovare dei sito dove spiegano cosa si può correre utilizzando certi motori sopratutto in città, e non fare come certe case automobilistiche che prima progettano i motori, poi ci mettono il filtro antiparticolato, e se a qualche malcapitato succede una cosa del genere dicono che non è colpa loro… Scusate lo sfogo. Saluti

CARLO
16:04, 21 Luglio 2010

Che ne direste di una class action contro le case automobilistiche? Che ne dice Bruno Pellegrini?

fabio
12:27, 25 Luglio 2010

mi ritengo fortunato (fino ad oggi) sono arrivato con la mia meriva 1300 cdti con fap 2006, a eseguire il tagliando dei 151.000KM. (auto aziendale data anche come uso privato)Nel tempo il susseguirsi di spie (motore e ricircolo) sono state numerose, ma sempre risolte ora tempo 2 mesi (1800Kmcirca) ignaro dei fatti sopra descritti giro con la spia fumi accesa aspettando appunto il tagliando, (tanto la macchina andava perfetamente) ora al tagliando mi restituiscono l'auto con la spia spenta faccio circa 30km e si riaccende, torno e mi dicono leggendo con l'apposito strumento nessuna anomalia, rispengono la spia, faccio altri 120km si riaccende torno in officina rivelano ancora nessuna anomalia controllano il funzionamento di una sonda!!! perfetta, mi dicono che sono stato fino ad ora fortunato che non corro comunque problemi ad andare in vacanza che al massimo la sonda non funzionante limiterà il motore a 3000giri ma la macchina viaggia ugualmente, spengono la spia altri 20km e si riaccende.A settembre mi sostituiranno l'auto, spero non mi succenda nulla di quanto letto altrimenti altro che class action.Saluti e grazie

Bruno
18:57, 25 Luglio 2010

In italia la legge sulla class action è stata snaturata per volere delle solite lobby e credo non sia ancora applicabile. C'è solo da sperare che facciano qualcosa in altri Paesi europei perchè in USA (dove la class action è una cosa seria) non sono interessati alle auto diesel.

roberto
21:31, 9 Settembre 2010

come ho letto gli argomenti sopra citati mi e' venuto la pelle d'oca! pensare che avevo una lancia euro 1, e l'ho sostituita perche' ormai aveva 14 anni ma ancora funzionante, con una volvo. sono capitato in questo forum per caso, perche pensavo che il problema del filtro fap,fosse solo un problema di motori volvo (io ho il 2.4 d5 volvo) invece leggo che il problema riguarda tutti i motori disel. torniamo tutti con auto a benzina?

Massimo
16:16, 13 Settembre 2010

Gent.mo Sig. Pellegrini,condivido pienamente quanto da lei scritto nel suo preciso e prezioso articolo e mi chiedo:Sono uno sfortunato possessore di una Opel Zafira 1900 cdti DPF anno 2006, quindi so benissimo cosa siano le diluzioni e i problemi vari legati a questo maledetto dpf eppure OPEL negata tutto oppure sorvola il problema senza intervenire e abbandonando qualsiasi malcapitato cliente (praticamente tutti!).Le sembra corretto e onesto questo ???A cosa servirebbe allora la garanzia ??? Io avevo pagato perfino l'estensione di garanzia (serve a niente visto il comportamento di Opel) e avevo da prima fatto alcune lettere di rimostranze verso la concessionaria Opel x le continue diluizioni (ancora oggi non mi hanno ancora confermato l'esistenza delle diluizioni) successivamente il concessionario mi aveva inviato a rivolgermi al costruttore, che a sua volta, si limitava ha segnalarmi di rivolgersi a una sua autorizzata. Assurdo !Dimenticavo : nel frattempo si sono inventati anche che con un aggiornamento software della centralina si risolvesse definitivamente il problema! tutte frottole !dopo 4 aggiornamenti i risultati sono stati ZERO e in Opel sapevano tutto fin dall'inizio……E continuo a chiedermi : questa è la famosa etica professionale dell'Opel???Eppure di questi tempi si parla tanto di soddisfazione del cliente eppure l'auto l'ho pagata fior di quatrini e me la devo tenere a tutti i costi DIFETTOSA, con tutti i problemi che sappiamo entrambi……Nel numero di Luglio di Quattroruote ho visto che la Renault ha montato uno specifico iniettore gasolio sul collettore di scarico e quindi suppongo il problema delle diluizioni e risolto definitivamente…….(anche Toyota mi sembra non abbia il problema diluizioni)Per ora io cerco di limitare i danni facendo sostituire l'olio motore ogni 8000/10000 km e tenendo sempre sotto controllo il livello dell'olio, ma non potendo vendere l'auto causa eccessiva svalutazione, mi rode tantissimo che il multijet della Fiat super collaudato e affidabile motore sia stato trasformato con l'aggiunta di questo filtro DPF in qualcosa di non affidabile, autodistruttivo e pericoloso. Inoltre a me non interessa tanto che il problema riguardi tutti motori diesel, ma mi preme che Opel (quindi che ogni costruttore) si prenda le proprie responsabilità insomma ne faccio un fatto di serietà, lealtà e onestà !Sicuramente di auto Opel NON ne comprerò mai più e caso mai la prossima auto che prenderò preferisco una fregatura (spero di No) da un altra marca e le chiedo :Cosa posso fare ??? ci sono sistemi sicuri per far togliere questo maledetto filtro dpf (non il fap che è un altra cosa) senza avere problemi o altro……Non le chiedo di inviatare l'Opel a fare come a fatto Volvo o a montare un sistema come Renault perchè tanto immagino già la risposta.Cordiali saluti.

Bruno
10:32, 20 Settembre 2010

Ho letto con il massimo interesse il Suo commento – sfogo in merito ai gravi problemi connessi al filtro antiparticolato da Lei subiti e trattati nel mio articolo su SicurAUTO.itComprendo perfettamente lo stato d'animo e il senso di impotenza degli automobilisti che. come Lei, si imbattono giornalmente contro il “muro di gomma” volutamente istituito dalle Case automobilistiche per non adempiere agli obblighi contrattuali previsti dalla legge (vedi call center- presa in giro,lettere inevase e altre amenità).La latitanza e il disinteresse delle Case per i problemi di assistenza della clientela, è paradossale in un periodo di grave crisi di vendite come l'attuale dove, invece, la fidelizzazione e la cura del cliente sarebbero un vero investimento. Uno dei motivi di tale colpevole disimpegno è lo smantellamento (dicono per ridurre i costi), da parte di molte Case, dei reparti post- vendita interni. Quel poco che è rimasto è dato in gestione a società esterne con i risultati disastrosi che noi tutti conosciamo.La rivista 4Ruote nel suo recente articolo sul “diesel impazzito”, ha sintetizzato in modo molto realistico l'atteggiamento delle Case: ” Questo è l'ultimo atto di una vicenda che ha evidenziato come le Case vivano in un loro mondo ideale , senza preoccuparsi di quello reale, nel quale viaggiano i clienti delle loro diesel”.Le Case automobilistiche sono state colte impreparate per ciò che riguarda una tecnicamente corretta applicazione del filtro antiparticolato, pressate come erano dalle scadenze previste dalla normativa europea in materia di riduzione delle emissioni di polveri sottili (Pm10). Avrebbero dovuto quanto meno opporsi e chiedere un rinvio alla introduzione delle nuove limitazioni, almeno finchè i dispositivi dpf o fap non fossero realmente affidabili, non pericolosi e penalizzanti per gli utenti.Questo, purtroppo, non è avvenuto ed i costruttori, con cinismo, improvvisazione e una certa dose di irresponsabilità hanno introdotto i filtri antiparticolato adattandoli (male) su vetture già esistenti nate senza, costretti ai noti artifici di funzionamento (post-iniezioni, ecc) che causano i noti problemi di affidabilità e sicurezza (oltre a maggiori costi supplementari per gli utenti, non preventivati).E' comunque una brutta storia di cui non si intravede una conclusione positiva e le cui responsabilità vanno divise tra il legislatore, ottuso e prevenuto (ignora per partito preso o disinformazione le grandi fonti di emissioni di particolato e CO2) e le Case automobilistiche, complici per scelte di comodo a soli fini commerciali (l'acquisto “obbligato” delle diesel con filtro antiparticolato, pena la non circolazione). Ed è una magra consolazione sapere che certe Case avrebbero (il condizionale è d'obbligo) risolto i problemi adottando successivamente talune modifiche al sistema, come l'iniettore supplementare sul collettore di scarico o il filtro antiparticolato montato più vicino al motore. Perchè i fatti dimostrano che i clienti possessori delle vetture prodotte prima (parliamo di auto nuove), soggette ai noti problemi, sono di fatto abbandonati a se stessi, sballottati come marionette da Ponzio a Pilato, nel ridicolo “scaricabarile” tra fabbricante e concessionarie venditrici. In buona sostanza, non c'è la volontà, da parte delle Case costruttrici, di prendersi carico delle proprie responsabilità, alleviando quanto meno i gravi disagi e gli oneri economici gravanti sui propri clienti per colpe altrui.Inoltre, è opportuno sottolineare che le varie spiegazioni /giustificazioni riferite alla clientela per legittimare colpe che certo non ha (.. Lei usa troppo l'auto in città, oppure: lei fa percorsi troppo brevi, e via di questo passo), non hanno alcun valore giuridico, anzi stanno a dimostrare che il prodotto non è conforme all'uso cui è normalmente destinato (vedi Codice del Consumo) e non presenta le caratteristiche di funzionalità che ragionevolmente l'utente si attende.In Italia il consumatore ha poche possibilità di difesa: se agisce da solo, non resta che l'azione legale con le spese e i tempi lunghi che tutti conosciamo. Un'azione collettiva, tramite un ente difesa consumatori, sarebbe in teoria possibile ma nel nostro Paese manca una legge severa ed inesorabile nei confronti dei fabbricanti inadempienti come esiste negli USA.Tuttavia l'arma infallibile del cliente-consumatore è la possibilità di scelta e il passa-parola sulle qualità o i difetti di un certo prodotto. E' statisticamente provato che un cliente scontento, ne crea almeno altri 50-60 fra conoscenti amici e parenti, non più disposti ad acquistare quel prodotto. E poi nel Web l'informazione circola (fortunatamente).Cordiali saluti Bruno Pellegrini

adriano
11:50, 20 Settembre 2010

io ad agosto ho comprato opel zafira 1.9 cdti 150 cv del 2006.prima di comprarla ho guardato in dei siti, ma mannaggia in quelli sbagliati, dove si parlava delle bellezza , comodità ecc della macchina.ma nn del Fap.ora la macchina appena ripresa venerdì sera dopo che la concessionaria mi ha aggiustato un pezzo ( perdeva olio del servosterzo) mi va in protezione il motore nn facendomi accellerare più di 100. e mi si accende la spia con la macchina e chiave inglese!Non sarà mica che il fap non riesce a rigenerarsi!Ho letto che molte zafira del 2006 hanno il problema del fap che non riesce a rigenerarsi!sono deluso. dopo tutto quello che ho letto… ma si può togliere questo fap?sempre su internet ho letto che qualcuno l'ha fatto!grz per lo sfogo.

GUIDO
23:36, 12 Ottobre 2010

Buongiorno,sono possessore di una opel zafira 19cdti 150cv del 10/2009attualmente ho fatto 20000km, 5/6 rigenerazioni del dpf su autostrade in 3°marcia a 3500giri per circa 6km.attualmente l'auto e' ferma in concessionaria per sostituzione della centralina d'inezione !!!!mah !!!Vorrei un vostro parere.saluti

marco
08:33, 29 Ottobre 2010

BuongiornoSono un possessore di una Zafira 1.9 TDi 120CV Enjoy immatricolata Dicembre 2006 e oltre ai ben conosciuti problemi del FAP ho avuto anche la rottura del radiatore circuito di raffreddamento solo dopo 48000 Km causa perdita viti radiatore intercooler che vibrando e sbattendo contro il radiatore principale ha forato lo stesso rendendone necessaria la sostituzione.Incredibile !!! Su internet ho trovato altri utenti con tale problema su Opel Zafira , Astra , ecc;ma la Opel non si è mai posta il problema di richiamare le vetture per sostituire o serrare le viti e tantomeno avvisare i propri concessionari di effettuare tale controllo durante il tagliandi.Morale ; il concessionario NON riconosce in garanzia tale rottura perchè la macchina è fuori garanzia perciò mi sono talmente alterato che non voglio più avere a che fare con un concessionario o meccanico Opel e ho deciso di fare sostituire il radiatore dal mio vecchi meccanico di fiducia alla modica cifra di ? 500.Sicuramente NON comprerò più una Opel in vita mia !!!SalutiMarco MarianiCarate Brianza (MB)

Antonio
21:58, 16 Novembre 2010

Io ho un opel zafira 1900 diesel 120cv cosmo, non vi dico quello che ho passato con il FAP.Nessuno mi aveva avvisato quando acquistai l'auto che ogni tanto dovevo portarla in autostrada portarla a 3000 giri per 20 minuti per provare di far partire la rigenerazione del filtro, quando me lo disse il capo officina rimasi di stucco.Nonostante le mie accortezze ogni 2 mesi ero all'officina Opel per la pulitura del filtro la macchina non andava piu' di 30 allora, se non veniva pulito il filtro.A 12000 KM entro in un casello autostradale ritiro il biglietto ingrano la prima, seconda poi la 3 dopo 200mt mentre metto la 4 esplode il motore, troppo olio nel motore (anzi troppo diesel entrato nella coppia dell'olio la compressione a fatto esplodere un pistone.Mi sostituiscono il motore in garanzia,Mi rendo conto del serio problema del Fap volevo sostituire la macchina già perdevo 10 mila euro di listino, decido di tenerla e di andare a fondo al problema sicchè costretto a controllare l'olio ogni 1000 km cosi' un giorno dissi voglio provare a mettere diesel pulito considerato che il costo non era molto rilevante rispetto al diesel normale ho continuato a usare il diesel pulito, e mi accorgevo che metodicamente ogni 600 km circa la rigenerazione partiva anche a motore quasi freddo, be sinceramente dopo tutte le disavvenutre che avevo passato ho continuato a usare il diesel pulito e mi sono accorto che la macchina andava benissimo senza che il livello dell'olio superasse i limite dell'asticina.Sicchè a quell'epoca andai ai meccanici lopel e gli dissi che avevo risolto il problema con il diesel pulito, qualcuno mi guardò smorfiando incredulo di quanto gli dissi, qualcun'altro ha creduto di incoraggiare il cliente al consiglio dell'uso del diesel pulito, Chi mi ha creduto ha fatto bene oggi so che l'officina opel cui mi servo io invita a tutti all'uso del diesel pulito.Io posso dirvi che ho risolto tutti i problemi, un consiglio per chi ha il fap di usare esclusivamente diesel pulito sempre, non valutate la qualità del diesel per il prezzo o dell'insegna pubblicitaria del distribuore ma ricercate su un motore di ricerca le tabelle con caratteristiche e prezzo del diesel puilito e vi accorgerete che spendere di piu' non paga, addirittura alcuni diesel hanno caratteristiche quasi uguale al diesel normale percio' vi dico siate voi stessi a capire quello che mette nel vostro serbatoio, purchè sia diesel pulito.

Simone
16:28, 23 Dicembre 2010

ma come fate a capire sulla Zafira che parte la rigenerazione del filtro DPF?

Gianluca
14:21, 24 Dicembre 2010

Siamo Sicuri di voler abbandonare la possibilità di fare una class action? Non c'è un avvocato che sia rimasto fregato come noi?Il, con una Meriva nuova 1.3 TDCI ho avuto un problema dopo appena 300km per poi dover tornare ancora a 950km! Il concessionario mi ha detto che il problema riguarda la sonda dell'aria del FAP ma io non ci credo.Per ora hanno disattivato la spia in attesa che arrivi la nuova sonda ordinata ma ho il terrore che la mia macchina nuova si stia rovinando.Possibile che non esiste la possibilità di recesso?

Bruno
19:56, 12 Gennaio 2011

Ringrazio anzitutto i lettori per l'interesse mostrato in merito al mio articolo.Per quanto riguarda le carenze giuridiche e legislative che, nel nostro Paese, purtroppo impediscono all'utente automobilista una energica e rapida rivalsa (singola o collettiva) per danni derivanti da prodotti difettosi e non rispondenti agli standard legittimamente attesi, mi sono già espresso nel mio precedente commento del 20-09-2010 che potrete leggere sopra.In teoria, il Garante Pubblicità e Mercato e le varie (forse troppe e in concorrenza fra loro) associazioni difesa consumatori, dovrebbero intervenire a difesa del consumatore, anche con pesanti multe ai produttori inadempienti. Fin'ora questo non è avvenuto perché tali enti non hanno il potere necessario (e forse la volontà) per farlo come invece avviene regolarmente negli USA (vedi le pesantissime multe a Toyota).Circa le note carenze funzionali del filtro antiparticolato, la situazione dovrebbe progressivamente migliorare con l'introduzione dell'iniettore supplementare nel collettore di scarico (si evita la diluizione dell'olio nella coppa) e il posizionamento del filtro in zona più calda. Tuttavia solo l'esperienza pratica maturata nel tempo, dirà se tali soluzioni saranno realmente risolutive.In ogni caso, resterà insoluto il problema dell'aumento del consumo, senza alcun vantaggio in potenza e prestazioni, perché parte del gasolio viene combusto solo per riscaldare il filtro antiparticolato. Ben difficilmente le vetture già circolanti che non dispongono in origine di tali migliorie, verranno adeguate, sia per oggettiva impossibilità tecnica, sia per i costi che l'operazione comporterebbe.Molte Case già si mostrano scarsamente disponibili ad assumersi responsabilmente i costi del singolo caso, figuriamoci un intervento collettivo sotto forma di “richiamo?. Il problema principale, come già detto, resta l'assenza in Italia di una valida e severa normativa che metta i costruttori colpevoli davanti alle proprie responsabilità. Continuate a segnalarci tramite SicurAUTO.it i vostri problemi. Noi saremo in prima linea per fornire una informazione diretta ed indipendente.

giuseppe
21:29, 24 Gennaio 2011

salve dott.pellegrini e cari amici di sventura.anche io come voi ho un'auto col fap e non mi aspettavo questi problemi.ma ormai è fatta. io l'ho acquistata usata e quindi già svalutata, per cui se dovessi avere troppi problemi credo di venderla e cambiare per una bella vettura a benzina magari col gpl.avevo quattro domande visto che la macchina mi piace e vorrei tenerla.la prima e quanti km ed ogni quanto bisogna percorre sti km in autostrada per non avere problemi, e due come si fa a capire se una volta fatti sti viaggi in autostrada è avvenuta la rigenerazione….tre in opel mi hanno proposto una riprogrammazione, vorrei sapere da qualcuno se è davvero utile.quattro ho letto di un disel particolare, sapreste dirmi quale….grazie

Bruno
18:11, 31 Gennaio 2011

Non esiste una percorrenza prefissata e rigida per effettuare la rigenerazione su strada libera del filtro a.p. Questa necessità varia in funzione del tipo di vettura e della natura dei percorsi effettuati (il frequente uso in città, a bassa velocità, aumenta la frequenza delle rigenerazioni). In ogni caso, tale eventualità viene segnalata al guidatore tramite apposita spia o indicazione sul display del quadro strumenti.Una eventuale riprogrammazione della centralina gestione motore, può risultare utile solo se prescritta dal costruttore (vedi aggiornamenti nel software, richiami o azioni di servizio). Tieni presente che molti riparatori, quando non sanno cosa fare per ovviare a certe anomalie “croniche”, suggeriscono ai clienti la riprogrammazione delle centraline anche quando non necessaria.E' un pò una facile scappatoia anche di tipo psicologico, per far vedere al cliente che fanno qualcosa: una panacea per tutti i mali, specie per quelli immaginari o incurabili.

bruno
17:12, 15 Marzo 2011

Sig. De Simone, personalmente Le consiglio una vettura a benzina senza GPL.

bruno
17:47, 10 Ottobre 2011

Egr. Sig. Gabrielli,La ringraziamo per averci fornito la sua esperienza, conclusasi almeno positivamente.Le Sue legittime lamentele non sono cadute nel vuoto e questo è già un grosso risultato.

lorenzo
20:27, 24 Ottobre 2011

ma la domanda e'——–si puo' togliere questo benedetto filtro sullaopelzafira 1900 del 2006 o no ?? altrimenti stiamo qui a fare la lista degli sfortunati e continuiamo a piangerci addosso.io non posso acquistare una macchina nuova,devo tenermi questa baracca e posso migliorarlao no??qualcuno ci e' riuscito???

mario
15:20, 8 Novembre 2011

Faccio anch'io la stessa domanda: si può togliere sto filtro? il mio meccanico dice che gli devo firmare una liberatoria e poi nn si sa tutti guai derivanti dalla centralina chi si interfaccia con tutti i controlli ….(saab 1,9 jtd fap 2006) Vendere l'auto non è una soluzione, poichè non fatta solo di filtro fap, ma di tanto altro e poi io non cambio auto ogni 2-3 anni per quattro soldi. ci deve essere una soluzione. non si cambia casa se lo scarico del wc si scassa!ps. è ancora vivo chi ha progettato sto filtro? L

Ippazio
21:47, 22 Novembre 2011

Anche io possiedo un opel corsa 1300 disel con filtro antiparticolato pensavo che ero il solito sfigato invece fortunatamente che cè internet, ho capito che non sono il solo a maledire il giorno 18 – 01- 2011 la prima volta che la mia auto viene caricata sul carroattrezzi e questo succedeva dopo il quarto giorno di vita e poi circa due volte al mese per vari problemi va a finire in assistenza. L'ultima volta mi e stato detto che il problema riguarda il filtro antiparticolato comunque risolvibile entro i primi di dicembre 2011. Come? Dicono che la casa opel risolve il problema con un nuovo software,sarà vero? Se qualcuno ,e a corrente di questa cosa me lo faccia sapere . Grazie

bruno
17:34, 24 Novembre 2011

Egr. Sig. Russo,La storiella del nuovo software in arrivo è spesso un pretesto per tener buoni i clienti e far passare il tempo. Comunque ci faccia sapere se, nel suo caso, servirà a qualcosa.Comunque la Sua triste esperienza dimostra, ancora una volta, che nel 2011, nonostante tutte le promesse ed i proclami delle Case, i problemi del filtro antiparticolato non sono stati risolti.

bruno
13:24, 29 Novembre 2011

Egr. Sig. Fini,Il Suo sfogo è sacrosanto. Come recita un noto proverbio: “Il pesce puzza dalla testa”.Purtroppo il filtro antiparticolato è stato imposto dalla Commissione Europea con le sue assurde direttive sulle polveri sottili (per non parlare dei limiti di emissioni della CO2). Le Case sono state costrette ad untrodurre dispositivi (appunto i filtri antiparticolato) dalla tecnologia ancora imperfetta ed immatura che penalizza pesantemente gli utenti. Le Amministrazioni pubbliche a livello nazionale (Governi e quindi Min. dei Trasporti) e locale (Comuni) si disinteressano totalmente dei problemi degli utilizzatori e pensano solo ad evitare le multe previste dalla UE in caso di sforamento delle polveri sottili. Come vede è un gioco troppo grosso di cui tutti gli interessati si rendono complici. L'unica arma che abbiamo è il boicottaggio e il disturbo mediatico nei confronti di chi ha voluto tale situazione.

Mauro
20:18, 1 Dicembre 2011

VENDO opel zafira del 2007 95000 km Scherzavo, non penso sia il posto più adatto per vendere macchine provviste di FAP e sopratutto opel. In 4 anni ho sostituito 2 volte l'alternatore, il primo ad Agosto 2010, macchina ferma 20 gg, tutti in ferie ed io no.Alla opel mi dissero che la colpa è della legge che ti costringe ad avere i fari accesi anche di giorno e poi l'uso del condizionatore incide…e poi il meccanico della opel ha affermato che quello sostituito fosse meglio (perchè rinforzato..) rispetto a quello che aveva la macchina in origine. Per il secondo, ho viaggiato per un anno con i fari e il condizionatore spenti, ho pensato meglio le multe e un pò di afa, piuttosto che sostituire un'altro alternatore. A metà Ottobre 2011…. fuso l'alternatore e la batteria. Oggi dopo aver letto i vostri commenti mi ritrovo il livello dell'olio alto. AIUTOhohohoho…………………sostituire un altro alternatore………………………

massimiliano
20:20, 1 Dicembre 2011

Buonasera Dott. Pellegrini, se mi è permesso vorrei aggiungere una cosa che ritengo di estrema importanza, ovviamente pregandoLa di correggermi nel caso io abbia capito male.Perchè la fase di rigenerazione abbia luogo, all' interno del filtro antiparticolato deve avvenire un sostanziale aumento della temperatura ( a prescindere dal sistema usato dalle varie case ) , il quale permette a i residui ( i famosi PM10 ) di disgregarsi così da liberare il filtro. E qui viene il bello! Essendo che nulla si crea e nulla si distrugge, la rigenerazione non fa sparire alcunchè, semplicemente trasforma il particolato PM10 in un sottoprodotto che, se non erro, dovrebbe essere il PM dall' uno al tre, cioè polveri ancora più sottili! Il PM2,5 detto anche “particolato fine” con diametro inferiore a 2,5 micron, è una polvere toracica, cioè in grado di penetrare profondamente nei polmoni, specie durante la respirazione dalla bocca. Questi residui “in teoria”, dovrebbero essere ben più pericolosi e dannosi dei precedenti.Se ciò che ho esposto sinteticamente, oltre a quello già citato da voi riguardo ai consumi di carburante e il resto, dovesse corrispondere a verità, ritengo che ci troviamo di fronte a un paradosso di portata colossale ( dato il numero di veicoli con questo sistema ).A questo punto, uno che come me viaggia prevalentemente in città e per brevi tragitti ( la maggior parte delle persone ), non ha soluzione che rivolgere la propria attenzione al benzina puro ( l' ibrido è ancora troppo caro e con pochi modelli ), visto che l' alternativa bi-fuel presenta non pochi problemi di manutenzione. Bella roba!!La ringrazio e La saluto cordialmente

giuseppe
19:10, 8 Dicembre 2011

anche io sono possessore di una zafira 1900 con pochissimi difetti a 34000 km radiatore bucato,40000km alternatore guasto ,problema fap ,centralina sotto il volante,ecc,ecc risposta dei meccanici opel la mia auto non è adatta per luso che ne faccio io la prossima auto che acquisto mi presento con dettagli tipo numero di scarpe,altezza,peso,e altro ancora cosi sono sicuro di trovare quella giusta

roberto
14:35, 11 Dicembre 2011

io ho una zafira 2000 td del 2001,225000 km senza grossi problemi,è un trattore infaticabile,va che è una meraviglia.ho visto la nuova zafira tourer,bellissima,ma con ste problemi dei diesel moderni ,è il caso di tenere la mia fintanto che va?

nicola
19:23, 29 Dicembre 2011

Sono un possessore di un'audi 2000 tdi multi tronic 2008.La mia avventura comincia alla bellezza di 13000km, macchia di olio in garage, corro da concessionario che mi sostituisce la pompa tandem dicendo che era tutto qua il problema, e fin qui tutto bene era ancora in garanzia. A 22000 km olio motore in coppa era salito di tre dita rispetto la seconda pallina del livello masimo. Torno in concessionaria , mi viene cambiato completamente l'oilo e preciso che mi è costato 350euro con pulizia del filtro antiparticolato.Preciso olio longlife che dovrebbe durare 30000km!!! A 35000km stessa solfa olio in eccesso, torno n concesionaria e mi viene detto,” lei signor fa poca strada il disel si rovina e queste sono le conseguenze non le hanno precisato questo quando ha acquistato la macchina??”.A denti stretti ricambio olio altri 485 euro con tagliando completo. Questa sera vado in garage apro il cofano perchè ormai è un'ossessione cosa mi trovo?? Olio in eccesso di tre dita rispetto la seconda pallina del max.Ora, ma io sono costretto a spendere ogni 5000, 6000 km olio alla macchina perchè faccio 15000km l'anno??? Domani andrò dal mio meccanico di fiducia e mi farò cambiare l'olio per la quarta volta, sicuramente spenderò molto meno dell'audi service, molto meno, e quando domani sera andrò a rititrare la vettura la metterò in vendita.!!!!Ma mi chiedo è possibile nel 2012 ormai vendere una macchina con 44000km????E' una vergogna!!!

angelo
12:00, 8 Gennaio 2012

Salve a tutti sono possessore di una fiat grande punto 1.3 diesel 90cv del 2009 ho percorso 15000 km prevalentemente in uso cittadino e de la terza volta che mi combare il messaggio di sostituzione olio (la media e di 5000km) e notando sembre il livello olio sempre alto.chiedendo ai meccanici come era possibile che dovevo sostituire l'olio cosi presto mi veniva detto che il problema era il fatto che usavo l'auto molto in strade cittadine.cosi facendo delle ricerche sul web sono arrivato in questa pagina e sono rimasto sconvolto, e cosi ho detotto che anche io sono un sfortunato possessore di auto INAFFIDABILE.non so se la mia auto e dotata di FAP O DPF ora devo informarmi CHIEDEVO SE CE POSSIBILITA DI ELIMINARE QUESTI DISPOSITIVI, E RITORNARE HAI VECCHI DIESEL CHE NON SI FERMAVONO MAIHo la soluzione migliore e di eliminare l'auto e comprarsene una di vecchia generazione.nell'attesa di qualche risposta un saluto a tutti e un buon 2012.

Antonio
18:40, 25 Gennaio 2012

Per risolvere definitivamente il problema dell'alternatore su OPEL sostituitelo con un Magneti Marelli di amperaggio maggiorato rispetto a quello che si ha. Risultato garantito . Per il fap su opel so di certo che si può togliere ma non so nulla sulle pratiche di rettifica del libretto da effettuare. Saluti da Roma

Giacomo
11:53, 9 Febbraio 2012

Possessore di una Polo ultimo modello 1600 Diesel.La macchina da un paio di giorni presenta questo difetto: all'improvviso perde potenza non potendo superare i 2000 giri, mi si accende la spia delle candelette!!!La spengo, funziona bene per 5 minuti ,e poi si ripresenta il solito difetto!!Che devo fare?Thanks in advance

michele
20:48, 16 Febbraio 2012

buongiorno a tutti !!!!!!!!!!cavolo solo oggi ho scoperto questo forum !!!!!!!!!!non ci crederete, ho avuto lo stesso problema.sono possessore di una grande punto multijet 1.3 75 cv,a maggio 2010, mentre mi recavo da un cliente, sento un borbottio dal motore, accosto metto folle e sento che il motore inizia a salire di giri. Faccio finta di niente e spengo la macchina, inizia il film dell'orrore !!!!il motore inizia ad accelerare e andare oltre i seimila giri, convinto di risolvere qualcosa apro il cofano, e vedo che la vaschetta del radiatore bolliva spruzzando il liquido ovunque, non parliamo della cortina di fumo dallo scarico !!! momenti di tensione visto che ero fermo in curva e il fumo toglieva la visibilità alle auto che arrivavano, e che avrebbero potuto falciarmi !!! non so quantificare quanto sia durato questo fatto so solo che il motore è stato buttato, gli inettori ridotti a metà (fusi). Peccato a saperlo prima avrei fatto ingoiare il motore all officina che mi ha venduto la macchina e in qualche modo denunciato il produttore, meno male pubblicizzavano che erano motori garantiti per 250000 km !!!!viva la sicurezza, e se succede in città e si uccide qualcuno che bugie si devono inventare ????

Bruno
18:45, 26 Febbraio 2012

Egr.Sig. Rossi,le difficoltà da Lei segnalate smentiscono la notizia diffusa dall'importatore Saab in Italia secondo cui avrebbero continuato a riconoscere la garanzia sui veicoli nuovi.Nei prossimi giorni cercheremo di saperne di più.Risposta x Sig. FreddyE' sempre difficile fare diagnosi a distanza. Verifichi innanzitutto il livello olio:se eccessivocontatti un riparatore autorizzato. Potrebbe anche essere la valvola EGR intasata.

Andrea
20:54, 1 Marzo 2012

Ho letto l'articolo e ho riscontrato pari pari quello che e' accaduto ieri a mio figlio al volante di una Lancia Y 1,3 multijet.diesel con appena 12.000 KM e meno di tre anni di vita.In pratica prima la macchina ha stentato, poi c'e' stata la fumata bianca, la super accelerazione incontrollata e nonostante avesse spento con la chiave dal cruscotto la macchina non si e' spenta per cui ha dovuto mettere in folle ed accostare.Ha aperto il cofano ed ha visto il liquido raffreddante che sprizzava in giro per il motore.Sotto alla macchina una bella chiazza d'olio.Era appena una mese che girando la chiave si accendeva la spia cambio olio. Peccato che l'olio non l'avevamo cambiato che circa 2000 KM prima facendo il tagliando.Va bene che mia moglie usa la Lancia Y in città ma questa cosa e' indicente.Chissa' quanto mi costerà, qualcuno ha fatto qualche azione verso la Lancia o verso altre case ottenendo qualche cosa ?

cicciolo
20:30, 5 Marzo 2012

Buonasera a tutti.Scrivo in merito ai problemi con il fap da voi riscontrati.Possiedo un' Opel Zafira 1.9 cdti 150cv del 2008 e i problemi descritti li ho avuti praticamente tutti se non di più.Dopo essere andato un 'infinità di volte dal concessionario senza riuscire a risolvere il problema (perchè il problema non può essere risolto) e dopo essermi rovinato il fegato per l'acquisto di un'auto dal valore (ipotetico…ma molto ipotetico…) di 30000 euro, preso da un attacco di rabbia ho preso la decisione di far escludere via software il filtro e di bucarlo da parte a parte.Risultato:Ora l'auto va bene (tocco ferro) e non trovo più gasolio nell'olio motore, inoltre riuscendo a riprendere il mio stile di guida tranquillo (cosa prima impossibile) ho guadagnato 2-3 km al litro.Lo so di non essere in regola ma non avevo altra scelta, a me l'auto serve e serve funzionante e sicura.Saluti a tutti.

ciro
22:05, 7 Marzo 2012

sono uno dei tanti sfigati che possiedo una opel zafira 1900 tdi del 2006 ed e' da buttare. la settimana scorsa,il filtro maledetto antiparticolato mi ha fatto fondere completamente il motore. con rischi anche per me e la mia famiglia visto che eravamo tutti in macchina. quando all'improvviso e' andata su di giri con fumo nero bianco,odore d'olio e la macchina non si spegneva. che panico. sara' una coincidenza ma la sera precedente ero stato in officina opel per un controllo, mi hanno cambiato il filtro antipolline e consigliato un ADDITIVO per anticongelamento del gasolio, hanno controllato i livelli acqua, acqua vetri ma stranamente a loro dire non hanno controllato i livelli dell'olio…. il giorno dopo faccio gasolio e aggiungo l'additivo dopo 3 km succedeva il disastro. la macchina viene trasportata dal carro attrezzi in officina NON OPEL e subito si accorgono che dopo aver perso olio sulla strada ce n'erano ancora nella coppa del motore 1,5 kg. ora dopo aver letto tutte le altre email di altrettanti sfortunati, mi chiedevo ma non e' possibile unirsi e intentare una causa???? state pur certi che un altra opel non la prendero' mai piu', perche' leggendo qui mi sono reso conto che sono tutte opel e soprattutto del 2006. grazie

iovino
11:55, 10 Marzo 2012

Caro sig. Bruno,sono felice di sapere che esistono persone come lei,che hanno una cultura a tuttotondo sui veicoli e le loro problematiche.Non credo ci sia persona meno adatta al tipo di domanda che vorrei presentarle:il quesito è il seguente:esiste una regolamentazione o meglio una legge che imponga ,non solo per per motivi puramente etici,ma anche di salute pubblica,la PRESENZA E LA SOSTITUZIONE PERIODICA PROGRAMMATA, di FILTRI ENTIPOLVERE/ANTIPOLLINE ECC.su autobus,tram,metropolitane di superficie e sotterranee???,par tutelare la salute dei lavoratori e di tutti gli utenti,piccoli adulti ed anziani. La ringrazio anticipatamente e spero sinceramente di avere informazioni. la saluto cordialmente…………….IOVINO PAOLO ……LIVORNO

Bruno
17:42, 11 Marzo 2012

Egregio Sig. Filantropia,In effetti il filtro antiparticolato non è obbligatorio per le diesel Euro 4, tanto è vero che gran parte delle vetture di questo tipo ne sono prive. Tuttavia, la presenza eventuale del filtro antiparticolato, anche sulle vetture Euro 4, è riportata sulla carta di circolazione poichè il veicolo è stato omologato con tale dispositivo. Pertanto l'eliminazione di quest'ultimo rende il veicolo non più conforme al tipo omologato.

Bruno
18:38, 17 Marzo 2012

Egregio Sig. Iovino,La sua domanda è legittima. Non mi risulta che esista una legge/ normativa specifica in Italia. E' probabile che i singoli Enti (es. Ferrovie o municipalizzate del trasporto pubblico) abbiano regole interne in materia. Per saperne di più ho interpellato l'uffico stampa dell'ATAC di Roma ma non ho avuto risposta. Egregio Sig. Dotto,le Sue considerazioni sull'argomento sono del tutto corrette e condivisibili.Anch'io mi stupisco che nulla è accaduto almeno a livello europeo (per l'Italia meglio stendere un velo pietoso, tanto saremo sempre gli ultimi dei bistrattati), mentre si fanno “richiami” per problemi molto meno gravi. A mio parere,servirebbe un'azione supportata da influenti enti pro- consumatori e da esperti legali da portare in commissione europea. Sperare nella sensibilità a favore della clientela ingannata da parte delle Case costruttrici, è una battaglia persa.

ciro
23:49, 24 Marzo 2012

anche a me è successo ,un avvenimento scandaloso la macchina che accellera da sola e che emana un enorme nuvolone bianco……portata in officina quanto spenderò per ripararla p.s non parte più lancia ypsilon 1,3 multijet con filtro antiparticolato

ROSSI
11:29, 7 Aprile 2012

Sappiate che anche a me con la mia fiat sedici e capitato di dover cambiare spesso l'olio lubrificante perche la spia della pressione olio lampeggiava in continuazione , la colpa di questo mi e stata attribuita alla presenza del filtro antiparticolato della mia vettura che a cominciato a crearmi dei fastidi attorno ai 60000 Km. , mi a risolto il problema il meccanico della mia stazione di servizio che con una spesa adeguata mi a eliminato lo stesso con l'aggiunta di una centralina aggiuntiva, ora la mia vettura a 135000 Km e non o avuto piu nessun problema .
per chi puo essere interessato vi comunico il numero di telefono del mio meccanico xxxxxxxxxxxxxxxx

MARCO
17:26, 17 Aprile 2012

Premetto che non sono molto competente di meccanica, volevo raccontarvi cosa mi è successo con la mia auto bmw 320d , mentre andavo in una superstrada all'incirca sui 80/90 km/h notavo una grossissima fumata bianca dal motore, non avevo nessun spia che mi segnalasse un emergenza, premetto che era un po di tempo che andavo senza l'inserimento della turbina in attesa di trovarne una revisionata, ma a parte la spinta nulla di anomalo, morale dopo qualche metro mi accostavo per una stradina e l'auto si incendiava (salutandomi definitivamente). Da notare che il giorno prima avevo fatto il cambio dell'olio e dei filtri. M i dicono che ci sono stati problemi di combustione, che nn passava + l'aria………….Ma il dubbio che ho, il tagliando puo' aver causato degli effetti similari?Grazie

Bruno
19:33, 17 Aprile 2012

Egr.Sig. Bresciani,Il fenomeno dell'autoalimentazione verificatosi sulla sua vettura può essere stato causato o dall'aspirazione di olio attraverso l'alberino del turbo per eccessiva usura delle boccole, o da eccessivo livello olio nella coppa che ha provocato l'aspirazione del lubrificante dal sistema di sfiato.

salvatore
22:55, 13 Maggio 2012

ho acquistao una fiat croma 1800 115 cv anno 2008 – ho letto tutte le mail precedenti – mi rendo conto di essere uno dei tanti “” fregati “” della politica del controinquinamento e degli adequamenti socioeconomici imposti dallo stato in concorso con le grandi fabbriche di auto (FIAT) ho speso un capitale per l'acquisto (ultimo sfizio dopo la pensione) ma dopo 20.000 KM sono comparsi i problemi continui ricoveri in concessionaria fiat ( regolari tagliandi ) ho circa 100.000 km ma ho speso l'ira di dio per contiuare a ripristinare il funzionamento – continui cambi olio per aumento del diesel nella coppia dell'olio – ripristini del FAP ricorrendo ad autorigenerazione in officcina – l'ultima volta l'auto ha preso fuoco l'auto , mi hanno bruciato il paraurti posteriore causandi seri danni ( mi hanno restutito l'auto riparata a loro spese – assicurazione – preciso trattasi di autofficina FIAT) continuo ancora adesso ad essere costretto a cambiare l'olio ogni 7000- 8000 km con tutti gli oneri ( ho cambiato di tutto – e pure caro – e senza sconti da parte dell' l'autofficina FIAT – colpa del fatto che viaggio in citta e no faccio lunghi perocrsi in autostrada ) continuamente ho la spia dell'auto che mia avverte – di un pericolo impellente costringendomo ad andare al piu presto dal meccanico – sono stanco vendo l'auto ???? pur di non avere l'ansia che mi succeda qualcosa di grave sia al sottoscritto che a miei familiari che spesso trasporto. e deprimente che lo stato consenta uno stillicidio del genere saluti e datevi da fare

Massimo
11:40, 15 Giugno 2012

Io ho ordinato una vettura diesel euro 5, che mi dovrebbe arrivare a Luglio.Ho pagato una capara di 600 euro.Adesso legendo sul sito di tutti i problemi che le machine diesel con il DPF riscontrano,mi è un po venuta la preocupazione.Cosa succede se anullo l'ordine in idea di aquistare una machina a benzina(di un altra marca).Quanto posso recuperare dalla capara?Presumo di percorere tra 19000-25000 km/anno. Mi rivolgo al Sig.Pellegrini di SicurAUTO.it Grazie,cordiali salutti.

Alberto
03:50, 23 Giugno 2012

Tutto vero, ma non dite “allora la prendo a gpl”. Cadrete dalla padella nella brace! Io ho dovuto smetttere di usarlo sulla mia Astra: sedi valvole che andavano a quel paese dopo appena 30.000km!!!

bruno
18:32, 29 Luglio 2012

Gent.ma Sig.ra Rapini,In linea di massima, il sistema FAP adottato da Peugeot- Citroen non dovrebbe dare problemi connessi all'uso in città. Tuttavia, come ho già spiegato, il FAP deve essere sostituito a percorrenze prestabilite e ciò rappresenta comunque un costo anche se a lunga scadenza. Anche l'additivo (Cerina) è un costo aggiuntivo. Le alimentazioni a metano o GPL presentano ambedue delle criticità non ancora risolte totalmente. Inoltre il metano è scarsamente diffuso nella nostra rete stradale. Nel suo caso, la scelta di una diesel mi sebra la più indicata.

Alberto
09:47, 8 Agosto 2012

Egregio dott. Pellegrini,sono arrivato al suo blog dopo che, in fase di acquisto dell'auto, il venditore Opel mi ha caldamente consigliato Astra GPL e invece mi ha sconsigliato la versione diesel (che stavo per comprare a gennaio, su consiglio dello stesso venditore!).Nei commenti sopra non si parla mai di Ford (Focus),VW (Golf), Renault (Megane); sono effettivamente esenti i diesel di queste marche dal problema del DPF?Ci sono novità da parte di Opel e Gruppo Fiat (Giulietta)?Grazie

Bruno
16:55, 28 Agosto 2012

Gentile Sig. Gianeri,Spero vivamente che le diesel euro 5 più recenti diano meno problemi con il DPF.Credo che l'uso prevalentemente urbano possa creare comunque qualche criticità.

Pietro
23:44, 15 Dicembre 2012

Scrivo per dire che ho superato i 3500 km e per ora nessun problema, speriamo che duri.

Bruno
17:22, 28 Dicembre 2012

Egregio Sig. Lovato,comprendo il suo stato d'animo e la sua rabbia. Il problema è che in Italia il consumatore non è affatto tutelato e difeso nei confronti dei comportamenti scorretti (vedi Codice del Consumo e Codice Civile) dei venditori e dei fabbricanti. Restano solo le vie legali, costose e vergognosamente lunghe. In merito ai problemi connessi al filtro antiparticolato, gran parte delle colpe e delle responsabilità oggettive sono da attribuire alle Case che a loro volta, per coprire carenze costruttive fisiologiche, impongono alle reti di vendita ed assistenza un comportamento reticente, ambiguo, falso, a scapito dell'utente. Pertanto il suo sfogo contro le Case e le loro concessionarie è più che legittimo ma il loro fallimento non porterebbe ad alcun reale vantaggio per il consumatore se non venisse introdotta (dallo Stato) una seria riforma sulle norme giuridiche a favore della clientela, con relative pesantissime multe per i costruttori (vedi normative USA).

luigi
01:10, 8 Gennaio 2013

salve Ho un classe a 160 del 2007,mentre circolavo con la famiglia per la mia piccola isola ,ad un tratto vengo sorpassato da un altra auto ,il conducente mi segnala di fermarmi poi sceso dal auto ci invita a tutti noi di scendere dalla nostra auto e di allontanarci,Io non avevo ancora capito cosa stava succedendo ,in auto non si era accesa nessuna spia,mi viene detto che sotto il motore ce del fuoco,era il carterino proteggi motore che bruciava,fortunatamente mi trovavo nelle vicinanze di un bar ,dove ho recuperato un estintore in brevissimo tempo,due minuti in piu e l auto era persa,Noi solo spavento per quello che sarebbe potuto succedere avendo anche bambini in auto, ,l officina dice che durante la rigenerazione del DPF i carterini si sono incendiati ,DOMANDA forse non e meglio eliminare questo c…… di DPF invece di bruciare vivi_

davide
01:10, 10 Gennaio 2013

Oggi ho fuso il motore. Ieri ero dal meccanico con la macchina che non superava i 2 km/h.Mio ha cambiato il filtro del gasolio, ha azzerato le spie e mi ha consigliato di accelerare energeticamente per far spegnere la spia del filtro antiparticolato. MECCANICO AUTORIZZATO FIAT. Ho diritto a farmi risarcire?

Bruno
18:48, 11 Gennaio 2013

Egregio Sig. Boggian,la descrizione di quanto accadutoLe è insufficiente per capire la dinamica del guasto.La fusione del motore è stata causata dal fenomeno dell'autoalimentazione (il motore va su di giri da solo e non si spegne, fino a consumare tutto l'olio)?

Andro
20:44, 16 Gennaio 2013

Sig Alberto Vezzali,ho solamente adesso trovato questo blog e le rispondo io visto che non lo ha fatto nessuno, non si preoccupi sono infelice possessore di una G.Scenic 1.9 con FAP o DPF ( non so quale usa la Renault) e la rassicuro che anche Renault ti fa restare a piedi con i soliti sistemi : Motore in recoveri non fa piu di circa 1800 giri, devi andare in officina Renault dove ti fanno la rigenerazione forzata 50 euro, spesso ti sostituiscono anche la valvola EGR ( altra diavoleria che si sporca o si guasta gia sostituita 4 volte a 300 euro che rimanendo aperta ti fa intasare il DPF ancora prima), livello olio che aumenta tubazione in gomma che non so a che cosa serve ma si congiunge col DPF che raggiungendo le temperature che come vediamo si aggirano sui 650 gradi si cuoce e' gia due che cambio 250 euro etc.. . Tutto questo mi sta costando cifre assurde, la vettura ha 6 anni i se la do indietro mi danmno appena 3000 euro dicendomi che proprio a causa del DPF non vale niente xche' e' difficilissimo rivenderla (prezzo di listino da nuova era 28.000 euro.A questo punto pensavo di far togliere sia DPF che EGR visto che e' un euro 4 e che il DPF era un optional ( accidenti a me),ma non so se posso farlo o se anche se era un optional oramai me lo devo tenere. Ce nessuno che sa se lo posso fare? Sig Bruno Pellegrini lei cosa ne pensa?

Bruno
16:06, 17 Gennaio 2013

Gent.mo Andro,Alcune ditte specializzate forniscono i cosiddetti “emulatori” da montare nel caso di eliminazione dei FAP o DPF. Ovviamente una vettura così modificata non è più conforme alle caratteristiche previste in sede di omologazione (la presenza del filtro antiparticolato è riportata sulla carta di circolazione del veicolo).

tiziana
18:27, 18 Gennaio 2013

salve ho da poco acquistato una mini cooper d 2012 aziendale me la consegnano la prossima settimana io ero un pò contraria al diesel ma dato i consumi di questa macchina mi sono fatta convincere ho chiesto al concessionario notizie al riguardo ma ovviamente mi hanno rassicurato.Qualcuno di voi mi sa dire se le mini danno dei problemi al riguardo speriamo bene!!!

salva
20:34, 2 Aprile 2013

Salve io ho un opel Zafira 1.9 150CV e tre giorni fà la macchina eè andata al massimo dei giri facendo una nube di fumo simile ad un incendio boschivo e poi si è spenta da sola, ad oggi anche se la macchina e in una officina specializzata non riescono a farla partire, secondo lei cosa può essere? Io ho deciso di darla via e di prendere una macchina anche più piccolina, lei che macchina mi consiglia? In attesa di una vostra risposta porgo i più cordiali saluti.

Bruno
15:26, 3 Aprile 2013

Salva, si è verificato il pericoloso fenomeno di autoalimentazione del motore (vedi articolo). Probabilmente il motore avrà subito danni. Se l'auto è usata soprattutto in città, è consigliabile la motorizzazione a benzina: si consuma di più ma non c'è alcun rischio di subire il guasto da Lei segnalato.

stefano
22:49, 8 Aprile 2013

che delusione!!ho chiesto un parere all'esperto, risposte ZERO !!ho provato a registrarmi al sito, mai arrivata mail per la convalida!! se riprovo la registrazione non va avanti “perché il nick già in uso” !!sembrava un sito interessantesembrava …a questo punto chissà come funziona !!!

Redazione
07:59, 9 Aprile 2013

Sig.r Onnis,sicuramente all'Ing. Pellegrini sarà sfuggita la sua richiesta. Ricordiamo inoltre, come spesso ribadiamo sul forum agli utenti più impazienti (precisiamo: non è il suo caso) che i nostri consulenti devono spesso conciliare lavoro, casa-famiglia e la consulenza verso SicurAUTO, quindi siamo certi che una svista la si possa perdonare).Quanto al secondo problema sarà contattato dalla Redazione all'indirizzo e-mail da lei inserito durante la stesura del suo commento.Cordiali saluti, Redazione SicurAUTO

Bruno
11:59, 9 Aprile 2013

Egregio Sig. Onnis,La prego di scusarmi per non averLe risposto prontamente a causa di un involontario errore sul mio pc. In merito agli inconvenienti connessi al funzionamento del filtro antiparticolato (diluizione olio, frequenti rigenerazioni,ecc.), avrà intuito che, purtroppo, la soluzione definitiva a questi problemi non è a portata di mano. Su alcune recenti vetture diesel euro 5 sono stati introdotti alcuni accorgimenti (aggiunta di un iniettore sul sistema di scarico, avvicinamento del filtro antiparticolato al motore) atti a minimizzare i noti aspetti negativi più volte esaminati. Tuttavia queste migliorie non sono trasferibili sui modelli precedenti. Per quanto riguarda il saltuario spegnimento, l'accensione spia candelette e MIL, spero che il previso intervento presso la concessionaria abbia risolto il problema. A distanza è sempre azzardato esprimere diagnosi su anomalie le cui cause possono essere varie. Oggi la diagnosi computerizzata in officina è indispensabile pur non essendo infallibile. Dipende dall'operatore interpretare correttamente, in base all'esperienza acquisita, le informazioni fornite dai tester diagnostici.

Andrea
20:50, 17 Aprile 2013

cosa si può fare per risolvere il problema del gasolio incombusto che cola attraverso i cilindri nella coppa dell'olio??

salvatore
00:00, 19 Aprile 2013

Buonasera , sul vostro forum ho trovato ” forse “la soluzione ai miei problemi uguali a quelli menzionati dal vs lettore.Proprio un vs lettore steeandre che possiede la mia stessa auto ( Focus 1600cc 110cv 2009 ) nel post del 29/12/2011 a fronte di una perdita di potenza “a singhiozzo ” quando si supera i 2500 giri ha risolto il problema sostituendo una elettrovalvola aspirazione aria compressione , può aiutarmi a capire che elettrovalvola è ed a cosa serve .Spero che Lei possa rintracciare il post menzionato.Avendo oggi la macchina in officina Ford avrei bisogno di una risposta urgente,Grazie

Bruno
10:24, 19 Aprile 2013

Egregio Sig. Andrea,su alcune vetture diesel di ultima generazione hanno inserito un iniettore sul collettore di scarico, così da evitare la diluizione dell'olio con il gasolio incombusto derivante dalle post-iniezioni. Sulle vetture che non dispongono di tale soluzione, l'unica accortezza, da parte dell'utilizzatore, è cercare di evitare, per quanto possibile, i percorsi urbani.

rimappare
07:47, 25 Aprile 2013

Lo vogliamo capire o no che il dpf va' eliminato.E' solo un inutile tappo che causa surriscaldamento della turbina e svariati problemi al motore.Altro aspetto da segnalare: Quando il dpf va' in rigenerazione espelle tutte le impurita' che erano state trattenute per evitare di inquinare quindi comunque l'inquinamento continua ad esserci comunque io sono per esclusione con downpipe e la macchina va' una spada……

Giuseppe
15:02, 27 Maggio 2013

Buongiorno, sono possessore di una Corolla Verso 2.2 DCat acquistata nel mese di febbraio 2009 con DPF( prodotta a partire dal 2005 così mi dicono).Vi scrivo per sottoporVi la mia situazione in merito al filtro antiparticolato che è montato sulla mia autovettura.Nessun problema fino al mese di agosto 2012 da allora è successo già due volte che mi si accenda la spia motore e quelle con la dicitura TRC OFF e VSC, consultato la prima volta il concessionario mi viene detto che il problema è dovuto alla tipologia di percorso da me fatto , principalmente urbano, che non permette all'autovettura di mantenere velocità costanti per un buon periodo di tempo, fatto salvo dal mese di aprile a settembre nel quale per vari motivi sovente utilizzo autostrade e superstrade, “..dovrebbe ogni tanto entrare in tangenziale e tenere velocità costante per un buon tratto di strada..?.Mi viene descritto come un “problema? intrinseco al dispositivo che richiede questo particolare attenzione per funzionare regolarmente e non creare disagi .Non sto a sindacare sulla veridicità dell'informazione ma non mi è stato detto all'atto dell'acquisto che con questo particolare motore avrei potuto avere problemi nel caso la mia tipologia di guida non comprendesse tratte di strada a velocità costante?. l'avessi saputo prima magari mi sarei orientato su una autovettura diversa, hanno invece decantato il fatto che fosse Euro 5 per problemi di inquinamento.E' successo durante il mese di agosto 2012 quando ,a pieno carico e in partenza per le vacanze, mi trovavo a transitare sull'autostrada della “Cisa? all'improvviso l'auto ( con accese le spie di cui sopra) ha rallentato non permettendomi di superare i 2.500 giri motore e mi sono dovuto fermare. Subito contattato il numero verde mi hanno segnalato il concessionario più vicino presso cui recarmi per far controllare l'autovettura. Non vi sto a raccontare il disagio e gli impropri che mi sono arrivati , se conoscete la tratta di autostrada dovreste sapere che è a doppia corsia e , neanche a farlo apposta, in quel momento una era chiusa per manutenzione.Mi reco dal concessionario che ,dopo aver diagnosticato il problema, mi “pulisce? un collettore (scopro poi essere la valvola EGR) e mi chiede 53,00? , faccio presente che essendo il mese di agosto era ormai da parecchi mesi che frequentavo tangenziali e autostrada nel fine settimana, per cui il consiglio di tenere velocità costanti per lunghi tratte era stato seguito.Ora dopo l'ennesima ricomparsa delle spie di segnalazioni mi reco dal concessionario di fiducia e abbastanza “alterato? faccio le mie rimostranze, mi controllano l'auto e il tester diagnostico evidenzia un codice P2002, mi viene anche comunicato che nel caso avessi fatto sistemare l'autovettura poteva esserci un esborso, cosa che in altri interventi presso lo stesso concessionario mi era stato richiesto.I casi sono due, o negli interventi precedenti non si era necessario per la “riparazione? un tempo sufficientemente “alto? che giustifichi un pagamento o l'intervento è stato fatto gratuitamente essendo cliente fidelizzato della concessionaria.Non vorrei tediarvi oltre ma da una settimana le spie sono ricomparse.. tenete presente che nell'ultimo mese durante il fine settimana mi sono fatto(ogni volta) circa 300-400 km di autostrada per cui il problema di non aver fatto scaldare il filtro mi pare non possa reggere, stavolta il concessionario si rende disponibile(sempre a pagamento) per rigenerare forzatamente il filtro ma sarebbe l'ultima volta poi servirà cambiare il filtro(circa 1.500?)Vengo alla conclusione, passi per il fatto che ogni 6 mesi circa io debba passare in concessionario per la “pulizia? del dispositivo che non mi era stato segnalato all'acquisto ma che debba anche pagare permettetemi ma non mi pare corretto.Io con Toyota mi sono sempre trovato bene, ho tutt'ora anche una Yaris e vengo da altre autovetture Toyota, e anche con la stessa filiale non ho mai avuto contenziosi, non vorrei che per questo “problema? io debba rivedere, in negativo naturalmente, la mia opinione su un marchio che fa della qualità e della soddisfazione del cliente il suo punto di forza. Ditemi voi se dopo ancora quanto successo io possa ritenermi soddisfatto del marchio.Faccio presente che sono venuto a conoscenza, dopo queste vicissitudini, di parecchi utenti con diverse autovetture con il filtro antiparticolato e che fanno anche meno chilometri di me in autostrada e nessuno..ma nessuno ha mai lamentato questo problema, sarà perchè non hanno Toyota.Alcuni utenti con altri marchi hanno un segnalatore luminoso che evidenzia l'inizio del ciclo di rigenerazione la Toyota NO!Grazie

NICOLA
14:53, 21 Giugno 2013

In data 14.06.2013 (venerdì scorso) in percorso autostradale con la mia CROMA 1,9 MULTIJECT EMOTION anno 09/201o, km percorsi totali 30.000 . perdevo potenza al motore con odore di bruciato plastica (combustione lenta) in prossimità del casello deviavo a frizione schiacciata fermandomi al davanti al casello. Spenta l'auto con un forte odere di plastica bruciata iniziava un fumo bianco e intenso dal cofano…di corsa mettevo in salvo moglie e figlia con non poche difficoltà causa panico…. A questo punto l'auto iniziava a prendere fuoco fino a ridursi a lamiera bruciata. La Fiat Auto Torino ha aperto un tiket, come li chiamano ora ma resto in attesa di eventuali sviluppi !! Non è possibile che un auto bruci sola così… nuova e sempre tenuta a puntino !!!!! Sono sconcertato e ancora spaventato… dico poteva andare peggio …per ora vado a piedi e attendo News dalla casa automobilistica FIAT della quale penso non sarò più cliente !!!!!!!

Bruno
13:04, 24 Giugno 2013

Egregio Sig.Nicola,ci spiacente per quanto accaduto alla Sua vettura. Riteniamo il caso degno della massima attenzione, trattandosi di un'auto del 2010 con appena 30 mila Km. Ci tenga informati sugli sviluppi del Suo Caso.

Bruno
11:38, 31 Luglio 2013

Egr. Sig. Fasanello,ci risula che l'azione legale risarcitoria a seguito di danni e/o spese conseguenti alle anomalie del filtro antiparticolato, sia stata intentata da vari utenti. Tuttavia, a causa della estrema lentezza della giustizia in Italia, è assai difficile conoscere, in tempi ragionevoli, l'esito di tali cause che durano in media 5-7 anni. Inoltre, l'esito di queste cause è molto condizionato da fattori variabili, quali il Giudice, il CTU, la capacità del legale e del perito di parte del ricorrente. Può verificarsi che, a parità di problema, un Giudice dia ragione al consumatore, mentre un altro gli dia torto.

Sara
16:46, 2 Dicembre 2013

Qubo trekking 75 cv del luglio 2012. I problemi iniziano a dicembre 2012 quando la vettura dopo un paio di Km percorsi si ferma e non parte più…chiamata l'assistenza danno la colpa al gasolio…dicono che c'era acqua e si era ghiacciato….intervento a mie spese. Dopo 2 mesi si accende la spia Start & Stop non disponibile la macchina decelera improvvisamente non superando i 2000 giri e poi si spegne…mandata in officina cambiano pompa gasolio e “rilevatore” sulla pompa…..dopo 7 giorni me la ridanno e dopo 2 mesi stesso problema Start & Stop non disponibile, la macchina va giù di giri e si spegne…altro giro in assistenza dicono che il problema è a un iniettore lo cambiano e il giorno che ce la devono riconsegnare la mettono in moto ma non parte…sono partiti anche gli altri iniettori…la macchina rimane in officina e cambiano tutti gli altri iniettori….dopo 15-20 giorni la macchina ritorna a casa.A ottobre capita di nuovo lo stesso problema…macchina nuovamente in officina… la macchina è stata 35 giorni in officina, sono arrivati direttamente i tecnici fiat che a dir loro hanno cambiato parte dei cablaggi, centralina, nuovamente la pompa del motore. Ce l'hanno riconsegnata 2 settimane fa con consumi esorbitanti 12 Km/l su strada non trafficata e in pianura (in strada in salita i consumi si sono attestati a 6 Km/l) e ieri la macchina ha di nuovo dato gli stessi problemi andando giù di giri ma non si è più accesa la spia…nessuna spia. Questo è il significato del rifacimento della centralina…far finta di aver sistemato un problema che non sanno da che parte prendere disattivando le spie? E' palese che la macchina non va e la FIAT non sa che fare se non temporeggiare in attesa che la garanzia decada.E' andata bene che in tutti i casi di malfunzionamento non ci sono stati incidenti ma se si verrà a verificare una cosa del genere l'unica responsabilità sarà della FIAT che a fronte di un problema di difficile risoluzione e a elevato rischio sicurezza si limita a fare tentativi senza sapere bene e non ha la decenza di ritirare una macchina inaffidabile e pericolosa!!!

Giampiero
01:27, 16 Gennaio 2014

Mio fratello ha perso la vita, su una fiat 500 1.3 mtj , viaggiava solo sulla superstrada e l'unica testimonianza che abbiamo sono quelle che parlano di velocità elevatissima della macchina e trascinamento sullo spartitraffico centrale. Sicuramente per fermare la macchina ma poi ha perso il controllo per via dell'esplosione degli airbag.Vorrei far periziare il motore e fare causa alla fiat.

Bruno
14:33, 16 Gennaio 2014

Egregio Sig. Spina,in sede di perizia è abbastanza facile accertare se si è verificato il pericoloso fenomeno di auto-alimentazione del motore. Si troveranno residui di olio+gasolio combusti e incombusti all'interno dei cilindri, sui pistoni, nel sistema di ricircolo vapori olio, nel turbocompressore, nel sistema di scarico. Inoltre, a secondo della durata del fenomeno, dovrebbe mancare olio nella coppa.

Bruno
21:57, 13 Febbraio 2014

Egregio Sig. Landi,Il DPF, come dimostra la casistica, può innescare principi di incendio. In condizioni normali la rigenerazione avviene ad una temperatura di 600-650 °C ma, talvolta la temperatura nel DPF arriva anche a circa 1000°C a causa di malfunzionamenti.

pietro
17:15, 14 Febbraio 2014

ho portato in officina il doblò 1.3 MJ di mia moglie per un normale cambio d'olio e filtri, aria olio e gasolio, ritiro, una volta ritirata l'auto comincia il calvario, questa sembrava funzionare bene ma dopo 199 m dall'officina noto l'accensione sul cruscotto della spia dell'alternatore con la scritta “avaria motore”, alché torno dal meccanico, questi fa le sue riparazioni e controlli, mi rende l'auto e dopo 100 m dall'officina si riaccende la spia e la scritta di prima, purtroppo l'auto serviva e non torno per quel giorno in officina, su lungo percorso l'auto a un certo punto inizia a sfiatare dall'attacco della marmitta e non rispondeva in velocità alla pressione esercitata sull'acceleratore ma sfiatava ancor più a cui si aggiungeva una puzza di fritto da fast food, che è successo? da allora sono in officina un giorno si e uno no

luigi
18:10, 21 Febbraio 2014

gent. ing.pellegrini,anche io faccio parte della lunga lista “fap” e, a tale proposito le chiedo se vale la pena cambiarlo con uno usato (mi dicono buono) da montarlo su una opel meriva 1300 diesel euro 4? nel ringraziarla per avermi voluto leggere, spero ricevere una sua qualificata risposta.

Nino
23:38, 5 Marzo 2014

Salve, io ho una Zafira B acquistata il 10/10/2005.Dopo qualche mese ho notato che la macchina non era abbastanza sciolta come quando acquistata.Sinceramente avevo voluto una OPEL perché non ero soddisfatto delle auto FIAT ed avevo giurato di non comprarne più: Purtroppo poi ho scoperto che la Zafira aveva un motore FIAT.Come detto sopra, in officina si accorsero che il filtro non si rigenerava e decisero di provvedere collegando il computer. Dopo la rigenerazione e dopo aver modificato qualcosa nel software della centralina non ho più avuto problemi di rigenerazioni, tranne il fastidio di dover attendere a volte che finisca il ciclo prima di spegnere la macchina. Nel 90% dei casi io percorro minimo 30 km e difficilmente mi muovo in paese con l'auto:Invece una cosa di cui mi lamento tantissimo è la sostituzione periodica degli alternatori.Il primo (l'originale) dopo 2 anni e mezzo, il secondo, il terzo e il quarto esattamente circa ogni 23 mesi. La prassi è sempre la stessa, Nel display noto un aumento di consumo di carburante a vettura ferma (normale è 0,4 – 0.5 l/h) che sale a 1.6 – 1.8 l/h, come quando si accende l'aria condizionata. L'alternatore comincia a dare sempre meno corrente, poi si sente puzza di bachelite e dell'alternatore rimane solo la carcassa metallica.Altri problemi che riscontro sono i continui messaggi “livello liquido refrigerante”, ma nella vaschetta non ne manca nemmeno una goccia. Già sostituito una volta il sensore, ma dopo 1 anno siamo punto e a capo.PS: l'olio motore l'ho sempre sostituito ogni 30.000 50.000 km.

Stefano
14:26, 2 Maggio 2014

Buonasera,pure io con Opel Meriva 1.3 cdti….brutta esperienza con fumo bianco..motore con giri “impazziti”…..e questo in tangenziale a 3 corsie a 110 kmh (consentiti….)Sono riuscito a fermarmi ..il motore non si spegneva nemmeno una volta tolta la chiave..(non conoscevo la “manovra di inserire la 5a marcia..etc…ma sfido chiunque ch non sia Alonso)……Morale 3000 euro di danni (iniettori etc….) ora la macchina , come prima del “problema” dopo soli 300 km dalla sostituzione …NON supera i 3000 giri e resta accesa la spia con la chiave inglese……..Mah

Bruno
15:02, 22 Maggio 2014

Egregio Sig. Lazzerini,la rottura o l'eccessiva usura dei cuscinetti del turbocompressore può causare l'inconveniente accaduto nel 2010, da Lei descritto. Un'altra causa potrebbe essere il fenomeno dell'autoalimentazione per troppo gasolio disciolto nell'olio motore (vedi articolo).Nella fattura rilasciatale a su tempo, dovrebbe esserci una breve descrizione del guasto con l'elenco dei ricambi sostituiti. La recente rottura del turbo potrebbe essere del tutto indipendente dal precedente guasto.

lorenzo
18:03, 24 Maggio 2014

bisogna fare un bella differenza tra cosi detto ,,fap,, e cosi detto ,,dpf,,.x quello che conosco io fin ora motori equipaggiati con fap sono molto piu affidabili di quelli equipaggiati con dpf .sono due sistemi x eliminare il particolato dal gas di scarico diesel con funzionamenti legermente diversi.la maggior parte dei problemi si ritrovano sui motori equipaggiati con dpf e molto meno su quelli con fap.la post combustione nei dispositivi fap nn ha effetti cosi pesanti sul olio motore come nel caso dpf .questa nn esclude qualqe malfunzionamento del fap ma con conseguenze molto meno gravi sul funzionamento del motore e senza esserci obbligati a cambiare olio motore dopo 3000 -5000 km come accade spesso x dpf,anche con un andamento ,,da cita,,

fabio
01:20, 23 Giugno 2014

Buongiorno, fino a poco fa pensavo di essere l' unico sulla terra che avendo acquistato nel 2007 una AUDI A4 AVANT 2.0 TDI da oltre 30000 euro (non mi ricordo con precisione il prezzo) dal notissimo concessionario SAGAM di viale F. Testi, la ''creme'' dell' AUDI in Milano, avesse un' auto oramai inutilizzabile, causa un FAP che definire diabolico è riduttivo.Conto di rivolgermi ad adiconsum o qualsiasi ente giuridico a tutela del consumatore, perche' il comportamento di SAGAM, come mi sembra di pressoche' tutte le altre concessionarie è ignobile, ed in un paese appena civile sarebbe gia' stato duramente sanzionato.

FRANCO
12:34, 9 Agosto 2014

Anchio sono proprietario di una opel corsa 1.3 diesel con fap da 10 mesi e già a 5.ooo km ho dovuto sostituire olio e filtro,adesso dopo 500 km il livello dell'olio è aumentato e la macchina non risponde quando accellero.cosa posso fare per sostituirla è un mio diritto grazie cordiali saluti

Bruno
17:10, 11 Settembre 2014

Egregio Sig. Bruno,Indubbiamente non rientra nella normalità dover sostiture un motore dopo soli 30 mila Km.Lei non precisa, nel suo legittimo sfogo, la reale causa del grave guasto. Si tratta del pericoloso fenomeno di autoalimentazione del motore (problema connesso al filtro antiparticolato) o di un guasto di altra natura? In ogni caso, qualora l'anomalia non sia conseguenza di una carenza di manutenzione da parte del precedente proprietario, e se la vettura ha pochi anni di vita, Lei può tentare di ottenere un seppur parziale riconoscimento del danno.

Bruno
18:55, 12 Settembre 2014

Sig, Bruno,in merito al suo caso si possono fare le seguenti considerazioni.La periodicità dei tagliandi sulla sua vettura dovrebbe essere ogni 30 mila km o 20 mila ma è più probabile la prima ipotesi. E' per questo che la strumentazione di bordo indicava il prossimo tagliando fra 10 mila km. Qualora l'olio sostituito, a maggio di quest'anno, presso l'officina indipendente, anche se di marca diversa, risulti avere le stesse specifiche richieste dalla Casa, escluderei che la causa del guasto possa essere imputabile al lubrificante. D'altra parte, l'officina Fiat che ha constatato il danno al motore può verificare se l'olio riulta alterato, non conforme, contaminato, ecc. Esisterà almeno un cartellino adesivo in vettura che attesti l'avvenuto cambio olio a maggio. L'ipotesi del “fuori giri” può essere confermata o meno da Lei ed in questo caso dovrebbero esserci anche danni alle valvole e alla testata. I pistoni sono fusi nel cielo o con il mantello grippato ? Faccia, se possibile, alcune foto dei pistoni se il motore è smontato. Inoltre, se le canne cilindri sono rettificabili, perchè l'officina esclude la revisione del motore, operazione che forse costerebbe meno di un motore nuovo o rigenerato? Si faccia fare un preventivo esatto. Sotto l'aspetto legale, Lei non può rivalersi sul vecchio proprietario perchè l'acquisto di una vettura usata da un privato non è coperto da alcuna garanzia (salvo che non sia ancora valida quella del fabbricante). In conclusione, se Lei si oppone al rifiuto della Fiat di una qualsiasi forma di contributo, non resta che l'azione legale con i costi e i tempi molto lunghi che questa comporta.

Furio
17:47, 6 Ottobre 2014

Sono proprietario di una Saab 9-5 tdi con cambio automatico del 2008 con 121000 Km. Fino ad un paio di anni fa l'utilizzo era prevalentemente autostradale (nessun problema rilevato), ultimamente il 95% dell'utilizzo è cittadino. A fine agosto 2014 (un mese e mezzo fa), mentre percorrevo un tratto di strada in salita (abbastanza ripido) ho avuto un momentaneo calo di potenza con conseguente accensione della spia che indica anomalie del motore. Visto l'inconveniente ho invertito la marcia e mi sono diretto verso la mia officina di fiducia. I test di verifica hanno segnalato problemi di compressione dei gas di scarico dovuti al famigerato FAP. Resettata la spia, l'autovettura ha continuato a circolare senza nessun problema. Dopo una settimana si è ripresentato nuovamente l'inconveniente (calo di potenza momentaneo in salita). Visto la chiusura per ferie dell'officina, ho continuato il mio tragitto verso l'autostrada (come consigliato) e dopo alcuni kilometri l'auto andava nuovamente a piena potenza (la spia si è spenta da sola dopo 4/5 giorni). Alla riapertura dell'officina il meccanico mi ha consigliato di far rigenerare il FAP da una ditta specializzata nel caso si ripresentasse l'inconveniente, a costi abbastanza contenuti.Per alcune settimane è andato tutto bene, due giorni fa (venerdì pomeriggio), mentre percorrevo un tratto di strada extraurbano ad una velocità di circa 90 Km/h (leggermente in salita), un nuovo calo di potenza con accensione della relativa spia e dopo un paio di Km il motore ha ripreso potenza (spia rimasta accesa). Il giorno successivo (sabato pomeriggio) ho dovuto utilizzare l'autovettura per un piccolo spostamento, si è verificato nuovamente il famigerato calo. La domenica ho provveduto a riportare l'auto presso la mia abitazione, senza nessun problema apparente, anzi nel tragitto di almeno 6-7 Km il motore sembrava funzionare perfettamente (spia comunque sempre accesa).A questo punto in serata ho incominciato a cercare notizie in rete sul problema ma soprattutto ho cercato la migliore soluzione (rigenerazione, sostituzione o asportazione del FAP?). Giungendo su questo sito, dopo svariate ore di lettura (tutti i post presenti), a notte inoltrata ho pensato di verificare il livello dell'olio e …… la sorpesa !!!! Il livello segnalato dall'asta era almeno 10 volte il valore massimo consentito. Questa mattina (lunedì) ho chiamato il carro attrezzi e ho provveduto a trasportare l'autovettura in officina senza metterla in moto per paura dell'autocombustione. A questo punto devo solamente RINGRAZIARE l'autore di questo articolo, oltre a tutti coloro che hanno dato la propria testimonianza a riguardo, se ho potuto “salvare” il mio motore ed evitato consequenze ancor più rischiose.Mi chiedo, viste tutte le disavventure capitate a molte (troppe) persone, anche con rischi notevoli per la propria ed altrui incolumità e consequente responsabilità civile e penale in caso di incidente (si parla anche di possibile causa di decesso vedi post: Giampiero Spina, 16/01/2014, 01:27) ….. bisogna aspettare UNA STRAGE prima che qualche autorità intervenga ?!?!?!?! Perchè ancora nessuna associazione di consumatori si è mossa ?!?!?!? Troppi interessi economici da tutelate ?!?!?! In fin dei conti cosa vuoi che sia la VITA dei “semplici” cittadini in confronto del DIO DENARO !!!!!!Se qualcuno sa di iniziative in tal senso cortesemente ne dia notizia.Ringrazio ancora una volta l'autore per questo articolo ed invito, a chi ne ha le competenze, ad approfondire maggiormente il problema.

Bruno
12:11, 7 Ottobre 2014

Gent.mo Sig. Bobbio,apprendiamo con piacere che le notizie contenute nel nostro articolo siano state preziose per salvare il motore della sua vettura. Dalla sua descrizione degli avvenimenti emerge un comportamento negligente dell'officina, da Lei contattata più volte, che non ha mai verificato il livello olio motore. Circa i motivi per i quali, ad oggi, nessun ente governativo o comunque competente, sia mai intervenuto, a livello europeo, sul grave problema, questi sono stati da Lei individuati ed emergono in molte risposte ai post correlati a questo mio articolo. In Italia poi siamo messi particolarmente male in materia di reale tutela del consumatore. Un cordiale saluto.Bruno Pellegrini

Alberto
10:48, 19 Ottobre 2014

Gent.le Ing. Pellegrini,sino a poco fa ero ignaro dei problemi che il FAP potrebbe causare alla vettura. Ho acquistato da poco una Citroen C6 2.7 hdi usata. L'autovettura segnava un apercorrenza di 170.ooo km che secondo la mia esperienza sono accettabili per un motore simile. Ovviamente nonostante mi fosse stato detto che non era necessario , ho sostituito Olio, filtri vari , liquido freni e refrigerante. Non avendo mai posseduto vetture con fap, apprendo solamente ora che questo si autorigenera come spiegato nei post precedenti. Io ho notato l'accensione della spia motore inerente a quest'ultimo ma utilizzando la vettura prevalentemente per brevi tragitti, non ho notato evidenti problemi. Ho letto sul manuale uso e manutenzione che la sostituzione del fap è prevista intorno a questa percorrenza quindi imputavo l'accensione della spia a questo motivo. Un meccanico mi ha accennato ad un liquido apposito , per la pulizia del filtro che potrebbe evitare la sostituzione dello stesso. Secondo lei è consigliabile? Ha avuto notizie su rotture dei motori montati sulla mia vettura? Ha consigli da offrirmi? La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e le auguro una buona settimana. Alberto Belloni.

Alberto
10:53, 19 Ottobre 2014

Chiedo scusa ma penso di avere errato il nome del destinatario del precedente commento. Ovviamente era diretto all'att.ne del gent.le sig Bruno Pellegrini.

Monica
13:37, 29 Ottobre 2014

Ing. Bruno Pellegrini,anch io ho acquistato nel febbraio 2008 una fiat 500 Multijet 1.3 e dopo varie rigenerazioni durante gli anni nel 2013 ho avuto la sfortuna,causa DPF,di fondere il motore.Dopo varie officine mi sono affidata alla piu' economica in quanta la fiat mi chiedeva la bellezza di 4.000euro.L'ho sostituito pagando 2000euro e dopo meno di un anno mi ritrovo ancora con la macchina che fa un sacco di fumo bianco.Attualmente e' da un officina fiat a Ibiza,in quanto lavoro li stagionalmente,per riuscire a risolvere il problema,hanno cambiato un sensore,per l'ennesima volta l'olio e cercato di pulire il filtro co un liquido..ma giusto ora mi dicono che l unica soluzioone e' cambiare il filtro spendendo altre 2000.leggevo su precendenti suoi commenti che se e' euro 4 si puo' togliere il Dpf senza ricorrere a sanzioni.Sul libretto della mia macchina c e' scritto Euro 4 con disp Antiparticolato.Posso toglierlo o ha altre soluzioni?

Bruno
18:02, 29 Ottobre 2014

Gent.ma Sig.ra Monica,Il filtro antiparticolato (DPF o FAP) se risulta montato in origine (è scritto sulla carta di circolazione dell'auto), come nel suo caso, non può essere eliminato. Potrebbe tentare la pulizia con alcuni prodotti in commercio di cui però non conosciamo l'efficacia.

Andro
12:58, 23 Novembre 2014

Una domanda Sig Pellegrini, nel caso di una persona che possieda una vettura dotata di filtro antiparticolato e valvola RGR decidesse di farli togliere entrambi dal momento che resta a piedi spessissimo per colpa di questi due maledetti componenti, mi puo' dire a quali sansioni puo' andare in contro penalmente nel caso venisse scoperto, e se l'assicurazione ne venisse a conoscenza , puo' rifiutarsi di pagare un sinistro date le modifiche apportate alla vettura anche se non determinano cambiamenti in fatto di sicurezza?

Bruno
18:36, 23 Novembre 2014

Gent.mo Sig. Andro,il filtro antiparticolato e la valvola EGR sono dispositivi atti a ridurre le emissioni nocive.Ovviamente, eliminando tali componenti si alterano le caratteristiche del veicolo previste in sede di omologazione e ciò è vietato dalle normative e dal CdS. Ai fini della copertura assicurativa non ho elementi per rispondere al suo quesito.

giuseppe
20:18, 5 Febbraio 2015

la mia audi 170 cv mi segna da tanto la spia del filtro , antiparticolato .ma negli ultimi 4 giorni mi fa un sacco di fumo scuro .secondo voi e colpa del filtro?

valerio
22:04, 23 Luglio 2015

Purtroppo anch'io ho fuso il motore della range rover sport 2.7 nonostante i tagliandi regolari , km percorsi 130000, in land rover a reggio emilia concessionaria Schiatticlass mi è stato detto che non sono a conoscenza di questo problema al FAP anzi per loro è propio una novità, evviva la sincerità delle concessionarie, sono gia stato cliente in BMW e Mercedes ma sinceramente questi della Schiatticlass sono veri incompetenti, sconsiglio l'acquisto di questa auto sul mercato c'e' di meglio.

Bruno
11:14, 7 Agosto 2015

Egregio Sig. De Francesco,ho letto con molto interesse quanto accadutole ed in proposito si possono fare alcune riflessioni.Innanzitutto, presumo che sulla Honda Civic 2.2 Diesel come la sua, non esista ( o se esiste, non ha funzionato ) alcun tipo di spia o segnalazione di emergenza sul display della strumentazione, che segnali la necessità di sostituire l'olio motore per eccesso di gasolio trafilato in coppia dell'olio. Verifichi se almeno sull'astina di controllo livello olio esiste una terza tacca ( posta più in alto rispetto a quella del max. ) corrispondente al livello di guardia max. raggiunto il quale è necessario sostituire l'olio motore. In mancanza di tali accorgimenti, si può affermare che l'utilizzatore di tale tipo di vettura abbia scarse possibilità di prevenire il pericoloso fenomeno dell'autoalimentazione. Come specificato nel mio articolo, è sufficiente un aumento del 7-10% del livello olio nella coppa per entrare in zona rischio autoalimentazione ed in base a queste % di gasolio disciolto sono tarate le spie di segnalazione. Nel suo caso sono stati trovati ben 11 litri di olio misto a gasolio ( quasi il doppio del livello max. in coppa) ed è stato un vero miracolo che l'autoalimentazione sia durata pochi secondi e non abbia causato danni al motore. La dinamica da Lei descritta conferma la tesi da me sostenuta in sede di perizia legale, vale a dire che si può verificare in certi casi un'autoalimentazione limitata nel tempo, innescata dallo spostamento in coppa del quantitativo di olio-gasolio per forze inerziali o centrifuga, ( curve, accelerazioni/ decelerazioni, tratti in salita).In conclusione, se la sua vettura è priva di qualsiasi segnalazione atta a prevenire i danni conseguenti all'aumento del livello olio, non resta che controllare visivamente, con molta frequenza, il livello olio con l'apposita astina. Appena si supera, anche di poco, il livello max. correre ai ripari sostituendo l'olio motore. La ringrazio per averci contattato.Bruno Pellegrini

Emanuele
14:59, 14 Agosto 2015

Salve,sono possessore di un'auto diesel FAP del 2010 (euro4), sono in procinto di venderla poichè in città non va molto bene a causa del filtro, tantochè a 60.000 km sono stato costretto alla rigenerazione e ricarica della cerina. Una bella tombola per un'auto semi-nuova!Detto ciò, non vorrei rinunciare al turbo-diesel e non solo per i consumi, pertanto leggevo in rete dei “vantaggi” offerti dall'iniettore supplementare Renault (Euro5).In fase di acquisto, come posso avere la certezza di scegliere questo tipo di auto con questa caratteristica? Ma davvero riduce il rischio di intasamenti?Ringraziando per la cortese attenzione, saluto cordialmente.

Daniele
17:18, 14 Agosto 2015

@Emanuele Russo : i recenti motori diesel Renault non hanno più il quinto iniettore per motivi economici (tra l'altro il quinto iniettore non risolveva il problema dell'intasamento FAP-DPF ma aveva il solo scopo di evitare la diluizione del gasolio nell'olio con le conseguenze ormai note). Adesso il FAP-DPF è stato avvicinato al motore per far si che raggiunga prima la temp ed effettui la rigenerazione in anticipo rispetto a quanto avveniva prima

Bruno
12:49, 18 Agosto 2015

Gent.mo Sig. Angelo,sappiamo che i guasti all'alternatore delle Fiat Croma sono molto frequenti ma escluderei che possano essere conseguenza del calore emesso dal filtro antiparticolato. Gli stessi guasti con analoga frequenza si possono riscontrare sugli alternatori (stesso fornitore) di alcuni modelli Opel.

Matteo
23:32, 18 Agosto 2015

Buonasera, sono un “Felice” possessore(fino a poco tempo fa) di un citroen berlingo 1600 hdi immatricolato nel 2007, che dire, dannato FAP! L'auto è sempre andata benissmo, ogni 15000km sempre fatti i tagliandi, tutto perfetto, bel motore diesel finché, un giorno a circa 120.000km mi si accende la spia anomalia motore per circa un giorno, dalle istruzioni e secondo il meccanico era tutto inerente al FAP che faceva la pulizia, ecc…comunque la spia si è spenta e la macchina ha continuato ad andar bene, effettuato il tagliando, tutto a posto dopo neanche 10000 km rotto la turbina, qui viene il bello! Portata in officina, montata quella nuova, i fornitori hanno fatto firmare una “liberatoria” al meccanico che mi è stata consegnata, la quale dice che la turbina non avrà garanzia in quanto verrà installata sul motore 1600 hdi che monta sulla mia, sulla focus e su un altra lista di macchine, poiché il presunto motore ha dei problemi con la lubrificazione della turbina che è scarsa, pertanto non ti danno la garanzia…. Comunque montata, seguita la procedura di lavaggio con olio particolare x la turbina nuova e tutto, la utilizzo, funziona ad hoc…e, dopo neanche 700km di nuovo punto e a capo si è di nuovo spaccata…ora, la garanzia non me la danno per quel fatto li, non mi fido neanche più a cambiarla, sarebbe la terza ma quanto mi può durare su sto benedetto motore? Boh…comunque motore difettoso e non tolto dalla produzione, perché? Mi stupisco, ma siamo in Italia, no? Stesso problema l'ha avuto un mio collega di lavoro con un Peugeot partner nuovo, sempre 1600 hdi 8 valvole, macchina nuova e in un anno ha cambiato due turbine, erano in garanzia, però a distanza di tempo e con i modelli nuovi il problema persiste, mi chiedo il perché nessuno faccia nulla!

Emanuele
01:47, 23 Agosto 2015

14.8.15 ore 17.18… Per “adesso” che anno si intende? E in relazione alla renault quali codici motore riportano con sistema DPF ravvicinato? Quindi senza 5 iniettore ritorna il problema diluzione olio? Grazie ancora. Cordiali saluti.

Daniele
00:50, 24 Agosto 2015

@Emanuele Russo – da diverse info raccolte sul web sembrerebbe che il quinto iniettore sia stato rimosso (alludo ai 1.5dci) dal 2010.- non so risponderti in merito ai codici motori- si, ritorna il problema della diluizione del gasolio nell'olio con conseguente pericolo di autoalimentazione, anche se in maniera ridotta (con l'avvicinamento del DPF al motore aumentano le probabilità che la rigenerazione avvenga senza le famigerate ulteriori iniezioni)

PAOLA
17:20, 28 Settembre 2015

Salve, ho un Doblò FIAT del 2006 Diesel Multijet 1.9I problemi del FAP sono subentrati da un po' di anni, l'automobile serviva a mio marito per andare e tornare a Civitavecchia da Roma per lavoro. Abbiamo sempre fatto i tagliandi regolarmente, speso una fortuna in rigenerazioni i primi tempi, una rigenerazione chimica 4 anni che ci ha sollevati per circa una decina di mesi e poi di nuovo a cadenza regolare (basta utilizzare la macchina due volte in percorsi semi-urbani e si ripresenta il guaio), l'assistenza Fiat ormai è rassegnata, col tempo siamo entrati in confidenza, forse provano pena, ci ha sconsigliato di fare troppe rigenerazioni perché anche queste a lungo andare rovinano il motore e la centralina. Ci invitano a disfarci della macchina (che peraltro sembra nuova ed ha appena 150.000 km-pochissimo per un diesel). Peccato che l'automobile sul mercato non valga più nulla, contro i più di 17.000 euro sborsati a suo tempo! In poche parola, vorremmo poter usare la macchina anche lontano dalle autostrade! Vorrei sapere se si sia mai parlato di una azione di consumatori contro FIAT ed eventualmente se i lettori fossero interessati. Propongo davvero di lanciarne una, che FIAT si assuma le sue responsabilità e risolva il problema a chi non si è disfato del suo diesel euro4. Grazie,

ANGELO
23:34, 9 Ottobre 2015

SALVE A TUTTI!!IO IL DPF ED EGR LI HO ELIMINATI SIA FISICAMENTE CHE IN CENTRALINA.LA MIA ZAFIRA E DIVENTATA UN ALTRA MACCHINA .HO AGGIUNTO 15 CV E NON HO PIU PROBLEMI E MI GODO IL PIU BEL MOTORE DELLA FIAT :IL 19 MJ !!IL TUTTO CON 350 EURO !!!!!!!!!!!!

Matteo
23:19, 24 Ottobre 2015

Buonasera Sig. Bruno, mi scuso per la luna assenza, sono sempre io il “fortunato” possessore del citroen berlingo con motore 1.6hdi…se vuole le posso scannerizzare e inviare la dichiarazione che i fornitori fanno firmare a qualunque meccanico intenda acquistare e montare una turbina codificata per il motore in questione il “PSA 1.6 HDi, DV6TED4″…se lo mette su google verranno fuori tanto forum di persone che lamentano più o meno lo stesso problema….la dichiarazione che fanno firmare si chiama “dichiarazione di manleva” e, anche se su qualunque cosa si acquisti usata o nuova che sia la garanzia per legge c'è, con questo “foglio” che ti obbligano a firmare declinano tutto su chi effettua l'installazione, altrimenti non ti vendono la turbina….le turbine sostituite erano ambedue nuove, ed erano della garret, come quella che monta adesso…provare per credere, sentite uno qualunque dei fornitori qui in Italia e vi proporranno in pre-vendita quella dichiarazione, alternativa non ti vendono il pezzo…se l'auto è nuova c'è la garanzia della casa e al cliente non costa nulla, se si acquista l'auto usata pure lì c'è la garanzia del concessionario….ma se uno ha già l'auto, nulla! Niente garanzia….ho girato e chiesto a più meccanici, anche a un mio amico che lavora per una ditta che commercializza pezzi per fuoristrada, e tutti mi hanno detto la stessa cosa, c'è quel foglio da firmare pre-vendita….resto a disposizione per inviarle codesta dichiarazione. Grazie, buona serata!

Bruno
15:36, 25 Ottobre 2015

Gent.mo Sig. Matteo,mi mandi pure la dichiarazione da Lei citata. Grazie per la collaborazione.Bruno Pellegrini

Patrizi
11:14, 8 Febbraio 2016

dal 2008 possiedo una fiat IDEA diesel 16v.1300 con filtro particolato ho percorso 100.300 km mai problemi ho cambiato il primo olio a 7000 km con filtro olio e filtro gasolio filtro aria da allora faccio gli stessi lavori ogni 15000 km 2 volte a settimana controllo olio e acqua e 1 volta ogni 2 mesi pulisco con aria compressa il filtro aria vivo in Romania che il periodo invernali fa meno 7meno 15 ecc..la macchina la notte vive nel box di casa mia 3 volte la settimana esco per spese e faccio riscaldare al minimo per 10 minuti e poi parto pian pianino quando e calda gli do una piccola tirata con la 3 per 1 km a 2500 giri e poi di nuovo nel box la tengo immacolata io cura la macchina come me stesso grazie per l'ATTENZIONE Cordiali saluti

roberto
11:47, 31 Marzo 2016

Buongiorno sono possessore di una Mazda 6 143CV del 2006 con il famigerato DPF.Ho percorso circa 180000 per lo più in ciclo urbano e extraurbano (ma poca autostrada).Lo scorso mese dopo aver percorso 200 km in autostrada ho notato un calo di potenza per qualche km, poi tutto regolare. Dopo una 20 di Km mi si sono accese tre spie contemporaneamente, DPF lampeggiante, Problema elettrico motore e antipattinamento con taglio di potenza. Mi fermo guardo l'astina dell'olio ed è oltre la X. Km persorsi dall'ultimo tagliando 16000. Leggendo un po' nei vari forum probabilmente DPF intasato e impossibilità di pulizia forzata.In base alle vostre conoscenze o esperienze esiste un controllo sul livello dell'olio per cui la pulizia del DPF forzata non viene effettuata a causa dell'alto livello dell'olio stesso?Grazie cordiali saluti

Bruno
09:46, 5 Aprile 2016

(risponde l'autore dell'articolo)Gent.mo Roberto,il livello olio oltre la X sull'astina è ad alto rischio poichè denota una grande quantità di gasolio disciolto nell'olio. Faccia subito sostituire l'olio motore in modo che possa avvenire la rigenerazione forzata.

walter
16:17, 17 Aprile 2016

egregio sig Pellegrini, complimenti per l'articolo, i numerosi commenti ne sono anche testimonianza oltre che del problema in se, pero' avrebbe dovuto fare una cosa ancor piu' coraggiosa: pubblicare un elenco di tutte le auto diesel dotate di DPF o simili…..e' questa l'unica vera arma che noi consumatori abbiamo: LA CONTRO-PUBBLICITA ! Se non la mettimao in pratica i costruttori continuerannoa fare i loro po..i comodi alla faccia dei consumatori e di tutte le associazioni diconsumatori.Infine una domanda: ma il DPF c'e' l'hanno anche i camion, autotreni, autoarticolati? Si o No. Vi immaginate che significa avere un gigante del genere col motore in fuori giri sulle strade? Esiste o ce l'ha un elenco di camion con il porblema DPF??? VOGLIAMO CHE SI PUBBLICHINO, VOGLIAMO CHE QUESTE INFORMAZIONI GIRINO PER INTERNET, E VOI CHE VI CHIAMATE SICURAUTO DOVRESTE ESSERE I PRIMI A FARLO.

Bruno
10:41, 18 Aprile 2016

Gent.mo Sig. Walter,La ringrazio innanzitutto per aver apprezzato il mio articolo. Sono d'accordo che l'unica vera arma dei consumatori italiani sia l'informazione indipendente. In merito al suo quesito La informo che i veicoli pesanti sono anch'essi dotati di DPF che tuttavia non sarebbero soggetti ai noti inconvenienti di cui soffrono le auto. Ciò è dovuto alla mancanza delle post-iniezioni su questi motori.Sarebbe quasi impossibile stilare un elenco delle auto che hanno problemi con il DPF, visto che tutti (o quasi) i modelli ne sono coinvolti.Le segnalazioni dei vari utenti offrono comunque un quadro realistico. Tenga inoltre presente che, a partire dalle auto diesel Euro 5, il filtro antiparticolato è obbligatorio.Cordiali saluti

Smithd805
13:38, 23 Agosto 2016

Hello there! This post could not be written any better! Reading this post reminds me of my good old room mate! He always kept talking about this. I will forward this page to him. Fairly certain he will have a good read. Thank you for sharing! ceebdagdkddkebkc

MarcoV88
12:37, 30 Agosto 2016

Buongiorno Dott. Pellegrini,sono in procinto di acquistarmi una Ford Ecosport con motore TDCi 1.5 95 CV. A valle di quanto sopra riportato chiedo a Lei e ai Sign. del forum, se i motori diesel della Ford sono maggiormente soggetti ai problemi legati ai filtri antiparticolato e se qualcuno ha qualche esperienza negativa a riguardo.Inoltre, sto pensando come alternativa l'acquisto della Ecosport con motore a benzina ecoboost 100 125 Cv, voi cosa ne pensate?Vi ringrazio anticipatamente.Saluti

Paolo
12:20, 19 Settembre 2016

Ho apprezzato tantissimo il suo articolo Dott. Pellegrini e sono una delle vittime del DPF in una Audi A4 Avant Quattro parecchio costosa! Preso dalla disperazione per la frequenza del fenomeno dell'accensione della spia e daile continue soste costosissime in officina ho interessato recentemente l'associazione Altroconsumo per studiare la possibilità di una class action (con tutti i suoi limiti) e la divulgazione ANTIPUBBLICITA' attraverso i suoi canali nei confronti di queste case automobilistiche sorde alle richieste dei loro clienti. Invito tutti quelli che sono nella stesa condizione ed anche Lei a dare la disponibilità per sottoscrivere queste azioni nella speranza di dare voce a chi non ne ha!

antonio
01:03, 4 Giugno 2017

ho un orlando 2000 d 163 cv non auguro a nessuno quello che mi sta capitando con fap

Bruno
08:22, 14 Settembre 2017

Gent.mo Klaus,
La ringrazio per averci segnalato la sua interessante esperienza che potrà essere utile ad altri lettori. Tenga comunque presente che la logica delle rigenerazioni può variare a seconda dei modelli e certi inconvenienti causati dal filtro antiparticolato sono indipendenti dal comportamento del guidatore, come emerge dalla vasta casistica.
Cordiali saluti.
B. Pellegrini

Mauro
15:22, 4 Ottobre 2017

Purtroppo faccio parte anch'io del club dei “post iniettati”. Ho una Land Rover Discovery Sport 2.0 Ingenium cambio aut. Euro 6 DPF e proprio per via delle post iniezioni ho già dovuto sostituire olio e filtro olio due volte in 21.000 km. La prima volta dopo 12.000 km circa ed 11 mesi di vita del veicolo, la seconda dopo solo circa 8.500 km e meno di 7 mesi dalla prima. Percorro prevalentemente percorsi extraurbani, 15 km per tratta minimo, e due/tre volte al mese percorro 50+50 km in autostrada alla massima velocità costante consentita dal codice della strada. Non guido come un anziano ma neppure come Hamilton, cerco di rispettare il codice della strada. I due interventi sono stati passati completamente in garanzia JLR, sinonimo inequivocabile che JLR è al corrente del problema. Ma come ho già avuto modo di parlarne con il Dott. Pellegrini, quello che personalmente mi da più fastidio non è tanto il dover cambiare olio più spesso per via delle post iniezioni (il che comunque implicherà esborso di denaro non previsto e disguidi extra per portare l'auto in assistenza e scusatemi se è poco), ma è la totale assenza di informazioni in merito a questo argomento che i dealer ufficiali JLR omettono di dare al cliente in fase di illustrazione del veicolo. Ancor di più, se si leggono i depliant della vettura, si elogia il motore Ingenium come innovativo e risparmioso soprattuto verso la frequenza della sua manutenzione (33.000 km o 2 anni). Beffa maggiore viene dal libretto Warranty and assistance della mia vettura, dove è precisato che il primo tagliando è previsto a 34.000 km o due anni, senza fare alcun riferimento che questo step potrebbe calare (di quanto?) in base allo stile di guida o sulla tipologia dei percorsi che il cliente intenderà fare. E' questa la cosa fastidiosa. L'omissione di informazioni, o peggio, aver dato informazioni false al cliente prima dell'acquisto e sui documenti ufficiali a corredo della vettura. Mi domando se questo non si possa chiamare “truffa legalizzata” e nel caso, cosa è possibile fare per fermare questo comportamento scorretto ed odioso. Grazie.

Antonio
15:33, 20 Novembre 2017

Opel corsa , acquistata 2 anni fa mi segnala anomalia filtro antiparticolare,veramente da ladri

Anonimonline
01:50, 9 Febbraio 2018

Dicono bene che è maledetto, infatti lo hanno inventato i francesi cattolici che si sono tranquillamente gettati nel fascismo di governo. Si sono fatti bei soldoni e poi si sono alleati con i fascisti della plastica che hanno messo anche i succhi di frutti nella plastica. La legge non serve, serve la critica perchè la legge non la fanno passare per il momento. Fategli il resoconto dei morti e si vergogneranno.

Bruno
10:38, 20 Maggio 2018

Gent.mo Giovanni,
Lei ha perfettamente ragione, i motivi del suo legittimo malcontento sono esposti dettagliatamente nel nostro articolo. Le Case automobilistiche sono in mala fede, conoscono i limiti funzionali dei filtri antiparticolato ma addossano le responsabilità agli utenti. Purtroppo in Italia non esistono potenti enti di difesa consumatori, quindi non restano che le azioni legali.

fabio
23:26, 8 Agosto 2018

salve ho un problema con la mia citroen berlingo 1.6hdi. se percorro strade in salite ripide la spia della pressione acqua mi segnala una avaria “stop”, questo succede con la lancetta che supera di una tacca i 90 gradi ,la ventola non si mette in moto solo dopo che mi fermo la sento funzionare l ho fatta controllare ,ma non capiscono cosa puo essere, come posso agire manualmente all aviare la ventola visto che il tutto e gestito dalla centralina? grazie………….. fabio

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