Una ricerca inglese ha sottolineato come, gli automobilisti, non conoscano a fondo le potenzialità dei veicoli elettrici ed ibridi
Le nuove generazioni di auto sono sempre più tecnologiche ed ecologiche. Sistemi complessi, tanto che in alcuni casi non si parla più di motori, ma di “power unit”, un misto di motore termico e unità elettriche, senza parlare di tutti i sistemi che girano intorno all'universo delle auto elettriche che spesso, per i più profani, sono veramente incomprensibili. Questa complessità potrebbe essere visto come un limite alle vendite, o almeno questo è quanto emerso da una ricerca inglese che ha evidenziato come, la confusione generata intorno ad auto ibride ed elettriche possa fermarne le vendite.
AUTO IBRIDE ED ELETTRICHE POCO “COMPRENSIBILI” La ricerca, sviluppata da Autocar e Simpson Carpenter ha interrogato circa 1.000 automobilisti riguardo le loro scelte di acquisto e conoscente inerenti ai diversi tipi di alimentazione per le auto. Ciò che è emerso è che regna una grande confusione tra i consumatori per quanto riguarda l'universo delle auto di nuova generazione, ibride ed elettriche. Analizzando le risposta date, emerge come in molti confondano le auto ibride con le auto elettriche, come ad esempio il tema dell'autonomia quando si parla di auto dotate di motore termico ed unità elettrica, senza sapere che, questo, è un problema che riguarda principalmente le auto elettriche. Ecco come Tom Simpson, amministratore delegato della Simpson Carpenter, ha commentato i risultati “I potenziali acquirenti di ibridi sono confusi dalla tecnologia e vengono scoraggiati dagli ostacoli percepiti”. Auto più semplici o una comunicazione più precisa? Non saremo certo noi a dare la risposta, ma tutto ciò pone sotto i riflettori l'universo legato alle auto elettriche ed ibride.
LE VENDITE NON DECOLLANO Una condizione che fa riflettere, e che in parte spiegherebbe i dati di vendite relativi alle vetture ibride ed elettriche in Gran Bretagna. Al momento la quota di mercato per le auto ad alimentazioni green si attesta intorno al 5,1%, una misura cospicua e riferita al primo trimestre del 2018, che si traduce in 36.693 unità vendute – qui i nostri consigli sugli acquisti di auto ibride per tutte le tasche: 30.000 e 40.000 euro. Numeri che, almeno in previsione, dovrebbero aumentare, anche stando ad un altro dato rilevato da Simpson Carpenter e che riguarda le intenzioni di acquisto. Il 24% degli intervistati sceglierebbe un'auto ibrida o elettrica come prossima auto – qui tutte le auto ibride in vendita in Italia nel 2018, mentre qui i modelli ibridi usati più venduti. Una situazione che, se attualmente non soddisfa, potrebbe avere interessanti risvolti futuri. Non solo ibride ed elettriche, ma anche la spinosa questione dei carburanti fossili è stato uno dei temi affrontati in questa ricerca.
NESSUNA DIFFERENZA TRA BENZINA E DIESEL Un dato che emerge è che, almeno quanto percepito dai consumatori, non esistono carburanti “buoni” e carburanti “cattivi” ma che entrambi contribuiscono ad inquinare. Ovviamente il riferimento è alla questione del gasolio e della benzina senza piombo. Secondo il 44% degli intervistati, sia le auto diesel sia quelle benzina, qualora soddisfino gli standard Euro 6, hanno gli stessi indici di consumo e di emissioni e quindi lo stesso identico impatto sull'ambiente. Anche riguardo alla produzione di ossidi di azoto (NOx), secondo i consumatori non ci sono differenze tra motori diesel e motori benzina – una condizione della quale vi avevamo parlato in questo nostro approfondimento. Complessivamente in tanti, sia possessori di diesel che di benzina, hanno dichiarato che probabilmente passeranno a vetture più ecologiche, ibride o elettriche.
SI ACQUISTERANNO PIÙ AUTO IBRIDE ED ELETTRICHE? Rispetto allo scorso anno, chi si dice pronto ad acquistare un'auto diesel è passato dal 23% della scorsa stagione al 20% di quest'anno mentre, per quanto riguarda le ipotesi di vendita di auto a benzina, questo è sceso dal 60% al 56%. È inequivocabile, quindi, che le scelte di acquisto della prossima auto stanno passando dalle motorizzazioni classiche a quelle di ultima generazione così come Simpson ha sottolineato: “Stiamo assistendo a uno spostamento verso vetture alimentate alternativamente tra i proprietari di auto a benzina e diesel. Tra i proprietari di auto a benzina, il numero che intende passare alla potenza ibrida o elettrica la prossima volta che acquistano una nuova auto è salito dal 13% del sondaggio dello scorso anno al 22%”. Nonostante le tante incertezze e la confusione dei consumatori, è evidente come, le campagne di sensibilizzazione, i progetti legati ad una mobilità più sostenibile stiano lentamente facendo breccia tra le scelte di acquisto degli automobilisti, in attesa che, questi buoni propositi, trovino un effettivo riscontro nella diffusione di una mobilità più sostenibile.